00 21/04/2012 23:44
Bene,so che sarà un impresa ardua raccontare nei minimi particolari la mia esperienza.
La cosa più difficile è spiegare gli stati d'animo che ,in certe situazioni fuori dall'ordinario, portano a pensare sulle cause di cosa sta accadendo.
Cerchi spiegazioni razionali,fai di tutto per imputare la tua esperienza a qualcosa di reale o perlomeno conosciuto e possibile.
In quel momento,quando ti accorgi che non esistono più spiegazioni razionali,la pazzia è dietro l'angolo e la tua vita può sprofondare in un abisso senza ritorno.

Sono sempre stato una persona piuttosto timida , forse è per questo che ho conosciuto la mia donna e ho fatto sesso nel 1991 all’età di ventuno anni.
Contrariamente a quasi tutti i miei coetanei , cercavo l’amore della mia vita.
Non ho mai insistito nel corteggiare l’altro sesso,ritenevo che se doveva capitare succedeva cosi,senza forzature.
Ad essere sincero ero piuttosto imbranato e il più delle volte non capivo di piacere a una donna oppure me ne accorgevo troppo tardi.

Ero al settimo cielo quando cominciai a frequentare la mia dolce metà,una luce improvvisa colpiva il mio essere e vedevo tutto più semplice , la vita divenne più leggera , i problemi quotidiani non sono più cosi pesanti quando vengono affrontati con la persona che ami.
Come tutte le coppie,alti e bassi erano presenti nel nostro rapporto, qualche volta causati dalle famiglie,altre volte per incomprensioni reciproche ma tutto si risolveva , tutto fino al 2002.