Per quanto riguarda la raffigurazione di "missili" in arazzi
www.sprezzatura.it/Arte/Arte_UFO_8.htm
riquoto totalmente la ricerca di Cuoghi,
la polvere da sparo arrivo' in europa poco prima del 1300 con scambi culturali dalla Cina, gli arabi gia' la usavano per scopi militari.
it.wikipedia.org/wiki/Uso_bellico_della_polvere_da_sparo#II...
Gia' i cinesi sparavano i razzi di bambu in guerra e per scopi pirotecnici, quindi tale uso e' coerente con quanto disegnato negli arazzi del 1300dc.
Leggermente fuori contesto storico, la raffigurazione di razzi nel 1800ac a PALENQUE, e non c'e' interpretazione artistica, archeologica che possa spiegare l'oggetto in orbita, il razzo in orbita, i due stadi di un vettore, nonche' il motore, i bulloni, i comandi, i monitor, i joystick, i pulsanti e pure gli alieni che fanno AEV fuori dall'astronave ALBERO DEI MORTI
Razzi bistadio terrestri nel 1800ac non ne esistevano da nessuna parte, nemmeno razzi di bambu
lanciati per diletto
per altro la mia idea e' che il veicolo alieno di palenque fosse composto da
1-capsula (in stile soyuz capsula di rientro) che era piazzata in cima al razzo e non in mezzo ai moduli come nell'attuale soyouz russa.
2-due stadi (forse ad idrogeno, cosi' come era usato idrogeno per le fuel.cell per produrre energia nella base di prossimita' di puma punku, avendo come sottoprodotto acqua potabile) i cui due moduli erano interamente riciclabili e probabilmente erano anche capaci di fare questo
perche'
non e' pensabile che gli alieni nel 1800ac dopo essere capace di fare 17AL andata e ritorno, avessero del materiale a perdere, dato che:
1-avrebbero violato il principio di neutralita'
2-si sarebbero portati peso inutile
3-la tecnologia dei razzi non riutilizzabili e' roba preistorica e quindi incompatibile con una tecnologia capace di farsi 17AL tra andata e ritorno.