il planisfero del castello di Manta (CN)

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chip65C02
00domenica 30 marzo 2014 20:06
gironzolavo su youtube quando mi sono messo a visionare un po' di puntate di Altri mondi

In genere e' roba di ufologia classica: crop circles, ufo crash, roswell, e minkiate atomiche.

In questa puntata
youtu.be/BNWr91SCf5Y

si fa riferimento ad un OOPART nel castello della Manta, una mappa del 1500 con tanto di antartide e tutta l'america.

Ho googlato un po' ed ho trovato questo:

centroufologicotaranto.wordpress.com/2008/10/23/lantartide-in-un-dipinto-d...

www.cicap.org/piemonte/cicap.php?section=proposte&conte...

mistero.xoom.it/virgiliowizard/mappamondo-misterioso

non si trova molto con google, querando con mappa di manta oopart

Chi ha piu' links su quel coso?!
E' originale?! oppure e' stato dipinto varie volte facendo giunte?!

Se fosse originale... io lo spiegherei subito in meno di 10 secondi.

Sarebbe parente della
. mappa di pirireis alias e' know how ricopiato da qualche mappa che deriva da qualche papiro egizio che stava nella biblioteca di Alessandria che poi sarebbe alias roba del paleocontatto tramandato che possiamo rivedere anche

-nell'uovo di Assuan
-nella foto della barca solare di Rah in Dendera nella sala ipostila


Miro.72.
00domenica 30 marzo 2014 21:28
Il dipinto si trova nel Salone delle Grottesche


www.visitfai.it/dimore/castellodellamanta/salone-delle-grottesche#!pre...

Ho trovato questo articolo

www.duepassinelmistero.com/Mantacastle.htm



chip65C02
00domenica 30 marzo 2014 22:02
grazie per i preziosi links ;-)



Il castello della Manta non è famoso solamente per il ciclo pittorico della sala baronale, l’aurea misteriosa ed esoterica del complesso, si completa con un enigmatico dipinto della seconda metà del Cinquecento, raffigurante un mappamondo che tra i vari continenti presenta, in maniera chiara e ben delineata, i contorni dell’Antartide, con una tonalità di colore verdeggiante, come se fosse non ricoperto dai ghiacci perenni. Il dipinto, assolutamente autentico, si trova sulla volta del Salone delle Grottesche, ampio e raffinato locale facente parte di un successivo ampliamento della dimora signorile, costruito nel primo decennio della seconda metà del XV secolo.

[ ... ]

Il mappamondo è racchiuso all’interno di un ovale nella pare centrale della volta, accompagnato da un altro ovale in posizione simmetrica con amorini, il riquadro al centro raffigura la Caduta di Fetonte, tema mitologico ed esoterico per eccellenza legato al fiume Po e alla pianura Padana (non si dimentichi che il grande fiume passa pochi chilometri a nord), secondo altri studiosi, più profanamente, si tratta della visione del Carro di Fuoco di Ezechiele.

[ ... ]

Da notizie storiche certe risulta che nella seconda metà dell’Ottocento, gli allora proprietari del maniero, i Radicati di Marmorito, per definire meglio i dettagli della mappa, fecero ritoccare il continente sudamericano, che appare in primo piano, secondo la cartografia moderna. Infatti il planisfero descrive il Nord America in maniera alquanto vaga, anche se la penisola della Florida e il Mar dei Caraibi appaiono molto ben delineati, probabilmente, date le conoscenze dell’epoca e la recente scoperta del nuovo continente, anche l’America Latina non era molto rispondente alla realtà. Il ritocco ottocentesco, eseguito per ragioni estetiche e didattiche secondo gli usi dell’epoca, non ha alterato minimamente l’Antartide che risulta essere intonso e di fattura originale.

Le terre descritte nello straordinario dipinto si affacciano sull’Oceano Atlantico in primo piano, nell’Africa è riportato il Nilo, e tra l’Asia e l’Europa il fiume Volga, da notare la presenza di tre grosse isole in corrispondenza delle Azzorre, evidente richiamo al continente perduto di Atlantide.

Per quale motivo alcune mappe del Cinquecento riportassero l’Antartide prima della sua scoperta resta un mistero, con diverse ipotesi avanzate da molti studiosi, ma ancora più misterioso è il fatto che il continente fosse disegnato in maniera precisa, comprese le aree montuose, e soprattutto con colori verdi indicanti una lussureggiante flora

La storia ci dice che il primo avvistamento ufficiale del continente dei ghiacci avvenne il 27 gennaio del 1820, quando una spedizione di due navi guidate da Fabian Gottlieb von Bellingshausen, capitano della Marina Imperiale Russa, e da Mikhail Petrovich Lazarev, si avvicinarono fino a 20 miglia dalla costa. Ma il primo sbarco avvenne un anno dopo, per la precisione il 7 febbraio del 1821, ad opera dell’americano John Davis, anche se molti studiosi non condividono questa data.

In verità di un continente al polo sud della terra si è sempre parlato, già in epoca tolemaica si ipotizzava l’esistenza di una Terra Australis secondo una specie di teoria della compensazione, le terre dei continenti posti a nord, Europa, Asia e Nord Africa, avrebbero dovuto essere equilibrate da altrettante terre emerse nell’emisfero australe, da qui la teoria che esistesse un vasto continente a sud, di dimensioni molto più ampie di quelle reali. Infatti, in tutte le mappe fino al XVII secolo, la Terra Australis viene riportata con delle superfici piuttosto grandi, calcolate secondo questa teoria della compensazione.

Certamente il mappamondo di Manta si inserisce nell’ampio contesto delle mappe e dei planisferi misteriosi, basati su antichi documenti ed esplorazioni, di cui esiste una lunga tradizione e una ben scarsa trattazione.

La più celebre mappa che riporta nel dettaglio molte terre, ben prima che queste fossero esplorate, è quella dell’ammiraglio turco Pirî Raïs Ibn Mehmet, chiamato comunemente Piri Reis, grande cartografo che elaborò una carta in due pezzi, risalente al 1513 e ora conservata presso il museo Topkapi di Istanbul.

n essa sono rappresentate le coste atlantiche della Francia, della penisola iberica e dell’Africa, dalla parte opposta ovviamente quelle del continente americano, con dovizia di dettagli quali la Cordigliera delle Ande, un lama e un puma per quel che riguarda l’America Latina. Ma la cosa più stupefacente è che la carta non si ferma a Capo Horn, ma continua riportando una parte dell’Antartide, sono infatti visibili la Penisola di Palmer, i Monti Muhlig-Hofmann, la Scarpata di Neumeyer, la Terra della Regina Maud e alcune catene montuose.

Un’altra mappa molto interessante è quella di Hadji Ahmed del 1559 che, oltre a mostrare l’Antartide, presenta un ponte di terra molto largo che collega l’Alaska alla Siberia, come realmente era fino all’ultima era glaciale (fino a quella di Würm).

Anche nel lavoro di Piri Reis vi sono delle stranezze, ad esempio l’isola di Cuba è solamente rappresentata per metà, nel senso che la parte occidentale viene raffigurata con una serie di isolotti, come realmente poteva essere sempre nell’era dell’ultima glaciazione.



Gente nel 11'000AC c'era una sonda aliena in orbita attorno alla terra che faceva da radiofaro per le barche solari [SM=g1950677] le quali arrivarono tra il 6000ac-4100ac


Che dice il cicap di questo planisfero di Mante?!

paredolia [SM=g6794] oppure dicono che e' un falso [SM=g6794] pure nella parte dell'antartide che e' vicinissimo al sud america e coerente con la deriva dei continenti .

Lo ignorano [SM=g2854183] e fanno finta [SM=j3734440] che non esista perche' non lo sanno spiegare... [SM=g6794]

Io lo so spiegare e tutti gli altri planisferi successivi a questo sono copiature da una conoscenza condivisa, la quale in origine proveniva dalla mappa di Pirireis la quale era una ricopiatura di un papiro egizio conservato alla biblioteca di Alessandria, a sua volta probabilmente copia di un altro papiro egizio piu' antico che mostrava conoscenza indiretta del paleocontatto del 6000ac-4100ac di cui ne abbiamo residue tracce:

-nell'uovo di Assuan
-nella fotografia della barca solare di Rah nella sala ipostila in Dendera

[SM=g1950677] [SM=g3061178] [SM=g1420767]


Das1o
00lunedì 31 marzo 2014 01:55
Ma la datazione è presunta sulla base di cosa? Potrebbe essere stato aggiunto il continente antartico in un secondo momento, oppure non risalire alla data dichiarata. Pareidolia non penso proprio è una mappa voluta, ma se non hai certezza della datazione non conta niente il resto. È facile datare un quadro con la spettrografia, il decadimento del carbonio 14 , la riflessografia.
chip65C02
00lunedì 31 marzo 2014 11:00
bella domanda! [SM=g6794] Non si trova molto su google su questo OOPART. [SM=g2806961] Dal link di due passi nel mistero (che e' un bel sito, io ho incominciato da li' ad interessarmi di paleoufologia proprio sulle piramidi) l'antartide e' dato come "genuine" perche' per colori e forma si distaccano dal resto del dipinto. In effetti anche il mediterraneo e' rappresentato da cani. E la parte del nord america e' molto simile [SM=g10034] al reperto della sala ipostila in dendera


[SM=g3061179] Probabilmente dai contratti del tempo stipulati per gli interventi di pittura, oltre che la somma di denaro esborsata, sara' stato indicato anche gli interventi richiesti?! Oppure scritti su diari dei proprietari del castello, tramandati da generazioni?

Cmq e' indicativo che al CICAP ignorino tutto. [SM=g6794] Se ignorano tutto e fanno finta che non esista, allora come regola generale e' tutto o quasi tutto vero. Al cicap si occupano di falsi, [SM=g6794] non di cose vere su alieni, ufo ed oopart
UniversalMan
00lunedì 31 marzo 2014 11:02
Re:
chip65C02, 31/03/2014 11:00:

bella domanda! [SM=g6794] Non si trova molto su google su questo OOPART. [SM=g2806961] Dal link di due passi nel mistero (che e' un bel sito, io ho incominciato da li' ad interessarmi di paleoufologia proprio sulle piramidi) [s+l'antartide e' dato come "genuine" perche' per colori e forma si distaccano dal resto del dipinto.

[SM=g3061179] Probabilmente dai contratti del tempo stipulati per gli interventi di pittura, oltre che la somma di denaro esborsata, sara' stato indicato anche gli interventi richiesti?! scritti su diari e conoscenza dei proprietari del castello tramandata da generazioni?

Cmq e' indicativo che al CICAP ignorino tutto. [SM=g6794] Se ignorano tutto e fanno finta che non esista, allora come regola generale e' tutto o quasi tutto vero. Al cicap si occupano di falsi, [SM=g6794] non di cose vere su alieni, ufo ed oopart



Ma non hanno ignorato, semplicemente non hanno elementi per avanzare alcuna teoria. Non sono fanatico del cicap ma nell'incertezza meglio tacere [SM=p3784262]
Adreno-cromo
00lunedì 31 marzo 2014 19:29
Aspettano la controteoria per farla a pezzi si vede che stavolta nessuno ci è cascato
guallio
00mercoledì 2 aprile 2014 13:26
Secondo me è tale e quale alla mappa di Piri Reis....
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