dubbio amletico

riflettendo su una arringa pastorale, mi sono posto alcune domande tipo: se la vita è un dono perchè ci viene tolta? allora è un prestito qualcuno me la concede e quel qualcuno se la riprende come e quando vuole lui.
la seconda domanda è: se la preghiera è un modo per parlare con nostro signore, perchè se io prego (e quindi parlo con Lui) sono normale e se dico che "Lui" parla con me sono scemo? vi è qualche anima gentile che mi fuga il dubbio o mi ci tocca morire?

In parole povere secondo il mio modestissimo pensiero rispondo cosi' alla tua prima domanda (vista sotto l'aspetto religioso)-non credo ci siano risposte poiche' e' come chiedersi perche' nasciamo quando siamo destinati a morire.E' uno dei piu' grandi misteri per l'uomo dalla sua prima cosciente apparizione sulla terra.
La tua seconda domanda ,sempre vista sotto l'aspetto religioso,è una questione di fede personale ,perche' se tu sei convinto di parlare con Dio non vedo perche' debba sentirti scemo nel credere che Dio non possa risponderti.

grazie richard per la spiegazione, in effetti come dici, la fede è una cosa che devi sentire dentro di te.

Se ti dicessi tutto quello che non mi torna quando sento (stra)parlare i preti... per quanto riguarda il primo interrogativo, il termine "dono" non credo sia quello giusto per definire la vita dato che, come hai detto tu, ha una scadenza... un po' come lo yogurt! io la vedo più come un "giro di giostra"... Il secondo problema nasce dal fatto che il dialogo con Dio, l'assoluto o come lo vogliamo chiamare non avviene nel modo convenzionale... se vai in giro dicendo che Dio ti ha parlato in italiano rivelandoti questo e quell'altro fanno bene a dire che sei scemo! Se per parlare intendi percepire l'esistenza di "qualcosa di più" che comunica con te a livello spirituale già è diverso. Questo è il mio modesto parere.

La parola,come noi la conosciamo,perche' è con essa ci relazioniamo, puo' essere uno degli innumerevoli modi della manifestazione di DIO per l'uomo.Ma chissa' quante altre forme ancora esistono e che non conosciamo attraverso le quali DIO puo' manifestarsi nell'Universo infinito e non solo su questo puntino che noi chiamiamo terra.

filovirus59, 30/11/2009 20.19:

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riflettendo su una arringa pastorale, mi sono posto alcune domande tipo: se la vita è un dono perchè ci viene tolta? allora è un prestito qualcuno me la concede e quel qualcuno se la riprende come e quando vuole lui.
la seconda domanda è: se la preghiera è un modo per parlare con nostro signore, perchè se io prego (e quindi parlo con Lui) sono normale e se dico che "Lui" parla con me sono scemo? vi è qualche anima gentile che mi fuga il dubbio o mi ci tocca morire?

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Non vorrei essere preso per eretico ma per come la penso io è solamente un fatto di crederci o no. Per me il tuo quesito si risponde con molta semplicità: la vita non è un dono (nessun essere superiore te la concede o te la toglie),per la seconda domanda....beh dio non esiste.... Come ho detto ci devi credere, se pensi che ci sia qualcuno che ascolti le tue preghiere è giusto che tu prega, sennò è solamente una perdita di tempo.