Il MUFON Ufo Journal pubblicò un articolo inerente fin da luglio 1986, in cui si legge che nel 1952 W. Churchill che fu a capo del Governo inglese durante la Seconda Guerra Mondiale, si interessò agli ufo, più esattamente cercò di sapere, nella sua qualità di Primo Ministro, cosa ci fosse di vero dietro la storia dei "dischi volanti". L'articolo, intitolato "The Churchill papers" si dilunga sull'argomento per un cinque pag. fra testo e riproduzione di documenti ufficiali. Churchill non era il primo capo di governo ad interessarsi della faccenda, è ormai arcinoto. Quasi tutti i governi nei primi anni '50 erano interessati per esigenze di sicurezza nazionale, quale consistenza avessero le notizie sui misteriosi dischi.
Churchill dunque chiede ragguagli, e da tali documentazioni si apprende come già nel 1951 il Ministero dell'Aeronautica inglese avesse compiuto un'inchiesta formale sul fenomeno, il che SMENTISCE categoricamente le reiterate dichiarazioni governative secondo le quali nessuna indagine sugli oggetti non identificati sarebbe mai stata fatta in Gran Bretagna. Che falsoni! Ma rientra nella normalità...In un primo documento si legge la richiesta di Churchill. Intestato "Nota Personale del Primo Ministro" è datato 28 luglio 1952 e indirizzato al Ministro dell'Aeronautica e a Lord Cherwell. La nota dice testualmente: "Cosa c'è di concreto in tutta questa storia dei dischi volanti? Cosa significa? Qual'è la verità? Fatemi avere un rapporto". Il documento è firmato "W.S.C". (iniziali di Winston Spencer Churchill).
Da questo (questi) documento si evince che l'Air Force britannica aveva svolto e svolgeva già nel 1951, un'indagine ufficiale sugli UFO. Ciò smentisce le dichiarazioni in senso contrario fatte pubblicamente in diverse occasioni dal Governo Inglese. La domandina sorge spontanea: per quale ragione si è mentito?