Venere come non l'abbiamo mai visto, ripreso dalla Terra

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_X-721_
00giovedì 12 marzo 2015 20:47
Queste straordinarie immagini sono riprese dalla Terra usando un potentissimo trasmettitore radar che è riuscito a bucare la nostra atmosfera, viaggiare fino a Venere e attraversare la densa nube di acido solforico e anidride carbonica.
Straordinario soprattutto perché il tutto è collocato appunto sulla Terra:






Attraverso l’oculare di un telescopio ottico, per quanto potente possa essere, il corpo di Venere si presenta ai nostri occhi avvolto in uno spesso cappotto di nubi. Un’atmosfera decisamente irrespirabile, fatta di anidride carbonica e acido solforico, pressocché impenetrabile, se non al radar delle sonde spaziali che, negli anni di missioni verso il secondo pianeta del Sistema solare, ci hanno regalato immagini mozzafiato di montagne, crateri e vulcani, che punteggiano la superficie del pianeta.

Ma l’immagine che ci regala oggi il National Radio Astronomy Observatory è qualcosa di più: un pianeta nudo, frutto del lavoro congiunto del Green Bank Telescope e del potente trasmettitore radar dell’Arecibo Observatory, entrambi proprietà della National Science Foundation. Un’immagine di straordinario dettaglio catturata direttamente da Terra.

I segnali radar dell’Osservatorio di Arecibo hanno attraversato sia la nostra atmosfera sia la densa coltre di anidride carbonica in cui è avvolta Venere (vedi MediaINAF). Lì i segnali radio hanno colpito la superficie venusiana e sono rimbalzati indietro per essere ricevuti dal Green Bank Telescope secondo il protocollo previsto dai sistemi radar bistatici.


Continua, fonte: Direste mai che immagini così sono state riprese da Terra?





Quasar9621
00giovedì 12 marzo 2015 21:18
Straordinario davvero!!! [SM=g2806959] [SM=g3943211]
arakata
00giovedì 12 marzo 2015 21:18
WOW!!!!!! [SM=g2201356]


bellissime immagini davvero, grazie per averle postate! [SM=g1420767]
Miro.72.
00giovedì 12 marzo 2015 21:20
[SM=g1420767]
Un paio di mesi fa leggevo qui

public.nrao.edu/news/pressreleases/gbt-asteroid

dell'utilizzo dei RADAR e delle immagini ad alta definizione che hanno ottenuto dell'asteroide 2004 BL86.

Che potessero arrivare a tanto sinceramente non mi passava minimamente per la testa [SM=g1420770] [SM=g1420767]

T.Sawyer
00giovedì 12 marzo 2015 21:27
Caspiterina sembrano fatte con una sonda tipo Dawn [SM=g2201356]

In pratica rispetto a queste che differenza c'è?

_X-721_
00giovedì 12 marzo 2015 21:30
In una discussione di un mesetto fa si parlava anche dell'inutilità, forse, di investire in sistemi di ripresa terrestri molto più economici, ma non potrebbero mai raggiungere la definizione delle strumentazioni al di fuori dell'atmosfera terrestre, però queste tecniche, o almeno limitatamente a questo tipo di riprese, dimostra l'esatto contrario.

Bisognerebbe sentire KOSLINE cosa ne pensa che è sempre super informato.



_X-721_
00giovedì 12 marzo 2015 21:37
Re:
T.Sawyer, 12/03/2015 21:27:

In pratica rispetto a queste che differenza c'è?


La differenza è che il gruppo di foto che hai postato è stata fatta da una sonda spaziale, Magellano che orbitò intorno a Venere.
Qui dall'archivio NASA: http://nssdc.gsfc.nasa.gov/photo_gallery/photogallery-venus.html

Mentre le altre sono riprese dalla Terra.

La cosa straordinaria sta appunto nel fatto che queste foto hanno una definizione altissima nonostate fatte dalla Terra, ma comunque "scoprono" il pianeta dalla sua atmosfera densa e impenetrabile.




T.Sawyer
00giovedì 12 marzo 2015 21:44
Grazie della precisazione perchè mi era venuto un dubbio pratico. Dunque esistono già le foto fatte senza la sua atmosfera, ma questo sono super dettagliate e ottenute senza muoversi da "casa".
Ora ho capito meglio.


La cosa straordinaria sta appunto nel fatto che queste foto hanno una definizione altissima nonostate fatte dalla Terra, ma comunque "scoprono" il pianeta dalla sua atmosfera densa e impenetrabile.



E anche (penso) un bel risparmio e una possibilità pratica di utilizzare questa tecnologia per mille altri scopi. [SM=g8297]
_X-721_
00giovedì 12 marzo 2015 21:52
Re:
T.Sawyer, 12/03/2015 21:44:

E anche (penso) un bel risparmio e una possibilità pratica di utilizzare questa tecnologia per mille altri scopi. [SM=g8297]


Molto probabilmente è così, questo mi ha colpito della notizia, però penso anche che i sistemi radar abbiano dei limiti.
Bisognerebbe approfondire.

Ho inviato un impulso radar a KOSLINE [SM=g2201348] se lo riceve ci dirà il suo parere



_Thomas88_
00sabato 14 marzo 2015 14:38
Bellissime, soprattutto se si pensa che sono state fatte dalla Terra.
KOSLINE
00domenica 15 marzo 2015 16:57
_X-721_, 12/03/2015 21:52:


Molto probabilmente è così, questo mi ha colpito della notizia, però penso anche che i sistemi radar abbiano dei limiti.
Bisognerebbe approfondire.

Ho inviato un impulso radar a KOSLINE [SM=g2201348] se lo riceve ci dirà il suo parere







Grazie X dell invito-segnalazione, purtroppo in questo periodo mi collego poco...

Ingegno Umano per fortuna non ha limiti [SM=g1420768]

Bellissima questa nuova tecnica che poi e' un perfezionamento di una tecnica già usata da anni ma che non aveva mai dato questi risultati, ora si apre una nuova ed entusiasmante strada.

Le sonde Spaziali hanno pregi (arrivano vicino a quello che volgiamo studiare), ma anche grossi limiti come la grandezza-potenza(che e' la base di un radar) e l'autonomia oltre i costi molto elevati, negli anni (e noi Italiani sia nella tecnica che nelle attrezzature radar siamo all avanguardia, basta vedere quanti nostri strumenti sono istallati su varie sonde), ci sono stati passi da gigante per affinare tecnica e consumi, avendo sempre strumenti più preformanti ergo precisi..

Per adesso sia per lontananza di tanti astri (mi piacerebbe vedere questa nuova tecnica con Titano che ha una folta atmosfera, giusto per comprendere la potenzialità in base alla distanza), ma anche per altri scopi ancora le sonde con i loro radar la fanno da padrone (anche alla luce di questa nuova tecnica), ricordiamo che non servono solo per mappare la superficie, ma ad esempio scrutano l'interno di un pianeta e altre cose, questo non toglie che anche attrezzature e tecnica da terra possono migliorare in questi ambiti e chissa un giorno essere migliori facendoci risparmiare tempo e danaro (come ad esempio da oggi possiamo fare per l'osservazione diretta di Venere grazie a questa tecnica).

Personalmente come dissi varie volte "tutto fa brodo" nella conoscenza, quindi continuare ad investire sia a Terra(come nei telescopi) che nelle sonde Spaziali come in tanti altri campi di ricerca (fisica delle particelle per me importantissimo), non potrà che portarci dei benefici...


[SM=g1950677]
Hybrid1973
00domenica 15 marzo 2015 17:16
Davvero fantastico!
_Thomas88_
00lunedì 16 marzo 2015 19:04
Re:
KOSLINE, 15/03/2015 16:57:


Personalmente come dissi varie volte "tutto fa brodo" nella conoscenza, quindi continuare ad investire sia a Terra(come nei telescopi) che nelle sonde Spaziali come in tanti altri campi di ricerca (fisica delle particelle per me importantissimo), non potrà che portarci dei benefici...


[SM=g1950677]




D'accordissimo con te Kosline [SM=x2976656]
_X-721_
00lunedì 16 marzo 2015 21:24
Re:
KOSLINE, 15/03/2015 16:57:


Personalmente come dissi varie volte "tutto fa brodo" nella conoscenza, quindi continuare ad investire sia a Terra(come nei telescopi) che nelle sonde Spaziali come in tanti altri campi di ricerca (fisica delle particelle per me importantissimo), non potrà che portarci dei benefici...
[SM=g1950677]


Grazie Kos e d'accordo anch'io come Thomas [SM=g2806959]




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