Una canzone sbagliata potrebbe portare ad un invasione aliena!?

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AURORA PILOT
00giovedì 6 marzo 2008 20:02
Il Dottor Douglas Vakoch capo delle ricerche su segnali extraterrestri del SETI dice che: "Prima di mandare nello spazio qualsiasi messaggio simbolico, bisognerebbe prima discutere dei potenziali rischi che si corrono".
Tutto è dovuto al fatto che la NASA poche settimane fa ha trasmesso verso la stella polare una canzone dei Beatles, ed a detta di Vakoch questi tipi di messaggi potrebbero attrarre ET poco amichevoli!
Al contrario un altro fisico del SETI pensa che il primo contatto sia amichevole!!!
Non so su quale base vengano fuori queste affermazioni su alieni buoni o non... fatto sta che la cosa si fa interessante!!!

AURORA PILOT
(richard)
00giovedì 6 marzo 2008 20:15
Sono quasi cento anni dall'invenzione della prima radio e poi della tv
che mandiamo a spasso per l'etere di tutto, dai suoni piu' strani a canzoni di ogni genere e messaggi criptati.
Certo ultimamente la potenza delle trasmissioni è enormemente aumentata ,ma se presunti alieni le hanno captate saremmo stati invasi da un bel pezzo,mentre se fossero piaciute,ci avrebbero chiesto delle copie omaggio.(scherzo).
In conclusione non credo a nessuna delle ipotesi avanzate riguardo a cio'.
Armilla
00giovedì 6 marzo 2008 20:27
a me sembra un idiozia bella e buona quella di "sparare" messaggi nella speranza che qualcuno li senta. Alieni buoni o cattivi? non lo possiamo sapere, e non fidarsi è meglio che fidarsi.
Parlo oggettivamente partendo dal presupposto che loro non siano già qui ;)
+maranatha+
00giovedì 6 marzo 2008 20:36
come dicevo in off-topic ci sono alcune parole che non so proprio come le percepirebbero i nostri ET...
AURORA PILOT
00venerdì 7 marzo 2008 21:23
Beh, penso tutte le parole! Non sappiamo nemmeno se hanno orecchi per ascoltare i messaggi o li ricevono telepaticamente!

AURORA PILOT
UniversalMan
00sabato 8 marzo 2008 19:07
Il nostro linguaggio è dato da alcune convenzioni. Per convenzione mettere la mano avanti aperta vuol dire "fermati". Per convenzione agitare la mano è segno di saluto. Dove queste convenzioni si fermano? nel nostro pianeta. Anche tra popoli con lingue differenti queste convenzioni ci aiutano ad esprimerci. Quindi tornando alla questione, come potremmo parlare con gli alieni se neanche parola o gesti sono universalmente conosciuti? con un codice binario forse? o con suoni e luci come si vede nel film "incontri ravvicinati del terzo tipo". Quindi bisogna effettivamente stare attenti a mandare messaggi ambigui. Premesso che io non credo ad un'invasione aliena neanche morto, penso che in ogni situazione i messaggi siano da ponderare prima di essere espressi, come si dece sempre "non sai mai chi ti trovi davanti"
(richard)
00sabato 8 marzo 2008 19:59
Re:
UniversalMan, 08/03/2008 19.07:

Il nostro linguaggio è dato da alcune convenzioni. Per convenzione mettere la mano avanti aperta vuol dire "fermati". Per convenzione agitare la mano è segno di saluto. Dove queste convenzioni si fermano? nel nostro pianeta. Anche tra popoli con lingue differenti queste convenzioni ci aiutano ad esprimerci. Quindi tornando alla questione, come potremmo parlare con gli alieni se neanche parola o gesti sono universalmente conosciuti? con un codice binario forse? o con suoni e luci come si vede nel film "incontri ravvicinati del terzo tipo". Quindi bisogna effettivamente stare attenti a mandare messaggi ambigui. Premesso che io non credo ad un'invasione aliena neanche morto, penso che in ogni situazione i messaggi siano da ponderare prima di essere espressi, come si dece sempre "non sai mai chi ti trovi davanti"



Condivido in pieno il pensiero di UniversalMan perche'tutti i sistemi di comunicazione ed interazione adottati dall'uomo sono metodi convenzionali legati strettamente alla nostra struttura cerebrale che ha costruito modelli atti ad essere compresi da quasi tutte le razze umane.
Mentre non conosciamo la struttura ed i modelli comportamentali ,se ne hanno, degli alieni perche' esseri probabilmente del tutto dissimili, strutturalmente ,all'uomo . [SM=x708811] [SM=x708814]




UniversalMan
00sabato 8 marzo 2008 20:04
Aggiungo che molti per saltare questa obbiezione parlano di comunicazione telepatica senza mettere in conto che essa è un riflesso non provato scientificamente e sopratutti involontario e che dipende da una ipotetica anima. Per intenderci, ammesso che possiamo comunicare telepaticamente fra essere umani non è scontato che possiamo farlo con gli alieni.
Infatti la telepatia, malgrado gli scienziati abbiano tentato di dimostrarla e spiegarla in modo razionale, resta essenzialmente un fenomeno spontaneo che si manifesta all'improvviso, quando meno ce lo aspettiamo: quando ci arriva una telefonata e sappiamo prima di alzare la cornetta chi ci sta chiamando, quando sogniamo qualcosa che poi accade realmente, oppure quando avvertiamo la sensazione di essere osservati da qualcuno che è dietro di noi, tutti segni di una forma di comunicazione alternativa.
Fenomeni telepatici sono anche le sensazioni di pericolo che una madre avverte quando al figlio sta per capitare qualcosa di brutto.
Il fenomeno si manifesta, infatti, soprattutto tra persone particolarmente legate (madre-figlio, marito-moglie, forti legami di amicizia). In questi casi si parla di "risonanza interpersonale.
cri-alien
00lunedì 10 marzo 2008 16:39

ma fanno queste supposizioni per mettere le mani avanti, insomma vogliono essere prudenti.

la canzone dei beatles che hanno mandato verso la stella polare non sanno chi la potrebbe ricevere.

e hanno giustamente paura che possa attirare nell'eventualità che esistono qualche civiltà aliena verso il nostro pianeta.

va bene se arrivano per un contatto pacifico sarebbe il più grande avvenimento della storia dell'umanità.

ma nel caso che gli alieni vengono con cattivi propositi, magari di conquista.

bè la nasa non può rischiare questa eventualità e mi sembra giusto che deve tenere sotto controllo tutto quello che manda nello spazio.

panzergt6
00lunedì 10 marzo 2008 20:56
Un argomento che rasenta il patetico: come se qualcuno che dovesse scoprirci potesse essere influenzato da un testo musicale... Credete che i possibili alieni possano cambiare idea sui loro propositi a seconda che abbiano ascoltato "Yellow submarine" o "O sole mio"?... Ma dài su: solo una sparata propagandistica USA che, evidentemente, è proprio convinta di aver a che fare con un pubblico di babbei. Da una parte cercano contatti con gli alieni, e da un'altra tolgono di mezzo chi diffonde notizie del loro avvistamento! In una sola parola: patetici!
Armilla
00lunedì 10 marzo 2008 21:03
bè converrai che se gli mandassero dj francesco, anche con tutti i buoni propositi del mondo ci raderebbero istantaneamente al suolo [SM=x708800]
(mr. democracy)
00lunedì 10 marzo 2008 22:03
non è una stupidata.

se la canzone raggiunge una civiltà aliena che ignora la nostra esistenza è un grosso problema.
Armilla
00lunedì 10 marzo 2008 22:08
effettivamente ho espresso il mio parere qualche post più su
panzergt6
00lunedì 10 marzo 2008 22:21
Re: "non è una stupidata.

se la canzone raggiunge una civiltà aliena che ignora la nostra esistenza è un grosso problema."

Intendi dire che allora è meglio giocare a nascondino??? Domanda: ti sei mai chiesto se i segnali sonori che si scambiano delfini e balene siano serviti a scongiurare la loro caccia indiscriminata da parte della "razza superiore" umana? Potrebbero essere bellissime canzoni che noi "intelligentoni" non capiamo o apprezziamo, e che anzichè tentare di decifrarne il loro significato... li trasformiamo in grasso e tranci da vendere in pescheria! Ecco il significato di cio' che ho scritto in precedenza: stare a disquisire se i contenuti di una canzone "sparata" nel cosmo potrebbero essere pericolosi è come stare a discutere del sesso degli Angeli... E comunque di trasmissioni radio partite verso lo spazio profondo ne sono partite tante ormai... Se qualcuno captasse un audio o, peggio, un video di guerra e distruzione, sai che bella pubblicità!!!! Hai voglia a mandare i Beatles in giro per lo spazio...
cri-alien
00martedì 11 marzo 2008 02:36
non è quello che gli alieni possono capire dalla canzone che preoccupa,la cosa che preoccupa è la possibilità che gli alieni intercettando le onde vengano attirati qua.
(richard)
00martedì 11 marzo 2008 12:48
E' un bel po' di tempo che sono qui e non certo attirati dai nostri schiamazzi musicali,ma attratti da ben altri interessi.
panzergt6
00martedì 11 marzo 2008 14:09
Tra l'altro!!! E la fesseria ipocrita rimane il mandare canzoni nello spazio mentre si mettono i bavagli a coloro che denunciano avvistamenti ed altri avvenimenti relativi ad UFO e/o alieni! Roba da matti no?
(richard)
00martedì 11 marzo 2008 14:15
Purtroppo è la linea ufficiale dei governi sull'argomento!
panzergt6
00martedì 11 marzo 2008 14:21
Avremo la fine di tutto ciò in due modi: o quando avremo la manifestazione ufficiale dell'esistenza di forme di vita extraterrestri, oppure quando la gente la smetterà di farsi prendere per i fondelli su ogni argomento dalla classe dirigente mondiale! Sembriamo un enorme gregge di pecore!!!
(richard)
00martedì 11 marzo 2008 14:29
Sono passati i tempi in cui si controllavano le genti con bastone e carota,non si puo' piu' oscurare il buon senso e l'intelligenza altrui.
ORSA YURKA
00venerdì 14 marzo 2008 11:21
Concordo appieno con l'opinione di Panzer e Richard
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