Un disco volante su Marte secondo Ennio Piccaluga

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Ulisse-77
00domenica 15 febbraio 2015 21:07
Secondo Ennio Piccaluga ed Angelo Carannante del cufom Un disco volante sepolto sotto la superficie di Marter. Alcune immagini lascerebbero ipotizzare che forse si è verificata questa possibilità. Sembra che vi siano diverse angolazioni del presunto ufo-crash e si indicano anche le seguenti coordinate: 6 ° 25’40.89 S 76 ° 53’48.65 W. Hanno ripreso la solita solfa di Scott Waring.



_INSIDER_
00domenica 15 febbraio 2015 21:09
Belle, ottime e attendibili immagini da Google Earth/opzione Mars che non sbaglia mai un colpo... [SM=g1950690]
_INSIDER_
00domenica 15 febbraio 2015 21:15

E tutti i solchi che si osservano sulla superficie, altro non sono che i tentativi del pilota di arrestare la corsa del disco volante per evitare l’impatto. Facendosi forte anche delle ricerche del collega Giorgio Marchese, si dice che il sito marziano in questione consti di un’antica zona che è sotterranea ed antica. Attualmente quello che vi vedrebbe è il tetto crollato. Nelle rovine sembra anche di intravedere, afferma il team di ricercatori, delle scale su diversi livelli. Quindi è ragionevole pensare che vi sia stato un incidente. Siccome su Marte sono state trovate tante tracce di ufo, si crede che il pianeta sia stato, in epoche remote, una base per i voli interplanetari.



[SM=g1420771] [SM=g1950690]

www.donotlink.com/framed?639285
NOAXX
00domenica 15 febbraio 2015 21:42
Le strisce dovrebbero essere sedimenti naturali creati dalle condizioni ambientali, se ne notano uguali in tutto il resto del territorio. [SM=g8297] C'è un'interruzione improvvisa dove si vede un cerchio che sporge molto strano. Bisogna vedere se nell'acquisizione ed elaborazione delle immagini come fa google mars si creano artefatti come succede con maps. Appurato questo è vero che la striscia si interrompe in modo brusco.

Strisce molto lunghe però nelle pendici dei monti sono formate da anidride carbonica ghiacciata
Miro.72.
00domenica 15 febbraio 2015 22:01
" ........tutti i solchi che si osservano sulla superficie, altro non sono che i tentativi del pilota di arrestare la corsa del disco volante per evitare l’impatto" [SM=g1420771] "ALAZARE LE ZINTURE" [SM=g1420771]
E chi sarebbe Giorgio Marchese ? [SM=g10034]
NOAXX
00domenica 15 febbraio 2015 22:11
Un ricercatore che sostiene che sotto la superficie c'è una fabbrica di dischi volanti. Su internet a quel nome come ricercatore non mi viene nulla.
Stefano-66
00lunedì 16 febbraio 2015 10:37
Re:


Ticino.
00lunedì 16 febbraio 2015 14:12
Si può sapere che zona è esattamente?
su marte ci sono molte mezzeluna di sabbia formate dal vento [SM=g1950691]





www.media.inaf.it/2014/01/15/la-bellezza-mozzafiato-delle-dune-d...


ma il disco volante lo guidava un umano o un alieno? [SM=g1420769]
_Thomas88_
00lunedì 16 febbraio 2015 15:25
Un altro alieno che ha bevuto troppo il sabato sera e ha fatto un incidente mentre tornava a casa [SM=g1950688]
Il vino marziano è tosto!

Ahahahah [SM=g1950690]
kinaido
00lunedì 16 febbraio 2015 15:28
A mio avviso si tratta di un fenomeno abbastanza simile a quello che avviene nella Death Valley in California, dove nel mezzo della vallata si possono osservare diversi solchi tutti quanti interrotti dalla presenza imponente di una roccia.

Allego un paio di foto del particolare fenomeno




Ad Agosto del 2014 il mistero è stato risolto, ed è stato dimostrato che ad originare quelle "misteriose" strisce sul terreno è l'azione millenaria e combinata del vento assieme a sottili strati di ghiaccio.

Qui il link della spiegazione www.focus.it/ambiente/natura/sailing-stones-risolto-il-mistero-delle-pietre-che-c...



Quindi, una volta appurato che esiste una spiegazione geologica al mistero dei solchi "che si interrompono", non rimane che prendere atto che lo stesso fenomeno é giá noto anche ai ricercatori impegnati nell'esplorazione del pianeta rosso.

Prendendo un articolo di focus infatti é possibile vedere questa foto

(un solco marziano del tutto simile a quelli della Death Valley in California)


e leggerne la spiegazione

"Che cosa può avere innescato questo rotolamento? Secondo Phil Plait, astronomo e blogger di Bad Astronomy, un terremoto marziano, un vicino impatto o l'erosione del suolo sottostante avviata dai forti venti che soffiano sul pianeta. Secondo i ricercatori di HiRISE la scia sarebbe comunque "fresca" (ma il termine è da contestualizzare per un pianeta freddo e arido le cui caratteristiche geologiche si mantengono piuttosto stabili nel tempo, pur con alcune eccezioni)."

www.focus.it/cultura/il-masso-che-rotola-sulla-superficie-...



Io direi che la spiegazione ai "misteriosi" solchi che vediamo nelle foto proposte dal cufom potrebbe essere ricondotta ad una delle ipotesi giá avanzate dai ricercatori sia per quanto riguarda il caso della Death Valley che per quello marziano. Ipotesi che possono differire tra loro nei dettagli, ma che certamente coinvolgono discipline quali la geologia (o anche l'astronomia nel caso si tratti di scia formata da impatto di detriti meteoritici) e NON l'ufologia...
_Thomas88_
00lunedì 16 febbraio 2015 15:49
Ma kinaido sicuramente è un fenomeno naturale. [SM=g8320]

Nella seconda foto del post di apertura di Ulisse si possono vedere moltissimi "solchi", tracce, sul terreno marziano.
Quindi saranno stati creati da un particolare fenomeno che riguarda quella zona.
Possono essere stati i venti ad esempio.

Ma da qui a dire che sono stati fatti da un disco volante che provava ad atterrare ce ne vuole di coraggio... [SM=g8334]
Io non so come si a dire cazzate del genere! [SM=g8142]
F.Pernigotti
00lunedì 16 febbraio 2015 16:01
La zona è il Candor Chasma dove gli scienziati avevano notato dei solchi creati spontaneamente all'interno di misteriose fratture lunghe da centinaia di metri a diversi chilometri sulla superficie del pianeta.

www.margheritacampaniolo.it/marte/mars_MRO_006.htm


en.wikipedia.org/wiki/Candor_Chasma



Però qui non c'è solo un solco che si interrompe c'è anche una struttura circolare
Stefano-66
00lunedì 16 febbraio 2015 16:05
Re:
_Thomas88_, 16/02/2015 15:49:

Ma kinaido sicuramente è un fenomeno naturale. [SM=g8320]

Nella seconda foto del post di apertura di Ulisse si possono vedere moltissimi "solchi", tracce, sul terreno marziano.
Quindi saranno stati creati da un particolare fenomeno che riguarda quella zona.
Possono essere stati i venti ad esempio.

Ma da qui a dire che sono stati fatti da un disco volante che provava ad atterrare ce ne vuole di coraggio... [SM=g8334]
Io non so come si a dire cazzate del genere! [SM=g8142]




Esatto, sono dune...dune..niente altro che dune...ce ne sono decine di migliaia di foto così, viste personalmente, quindi o i Marziani facevano cagare quanto a piloti di dischi volanti, bravissimi nel decollo ma nammerda negli atterraggi oppure sono solo dune...dune...dune. Quello che fa ancor più ridere ( o piangere) però è che dovrebbero essere ferratissimi su Marte quantomeno dovrebbero produrre immagini e tesi originali e invece si limitano a rilanciare cose raccattate sul web...che sfigati...sono bravi solamente a fare una cosa ormai...



Trisavalon
00lunedì 16 febbraio 2015 16:53
E invece no, sottovalutano le capacità della natura. Lo capisce anche un bambino che gli accomuli nello strato superficiale sono prodotti dai forti venti, la morfologia del terreno è omogenea in tutta la zona. Avviene lo stesso sulla Terra, i processi naturali seguono percorsi precisi, nessuno si inventa nulla.

Scopro poi ora che questo Piccaluga è l'autore di Ossimoro Marte che è sfuggito ai miei testi.


E’ stato Direttore della celebre rivista su ufo e materie connesse “Area di Confine”, davvero splendida e condotta col piglio del capo. Giornalista e ricercatore di fama mondiale di Marte, e della possibilità di vita intelligente nel sistema solare ed anche oltre.



E un uomo di tale spessore riesce a prodursi in frasi così sconnesse?
Premesso che su Marte come da sempre sosteniamo esistono troppe strane anomalie di ogni genere e premesso che ci riserviamo di approfondire la notizia e soprattutto le fonti, guardando le immagini non possiamo che rimanere sorpresi di questi segni inquietanti (in senso positivo) che difficilmente crediamo la natura possa compiere

Ma c'è di peggio qualcuno ha fatto il 3d

_INSIDER_
00lunedì 16 febbraio 2015 17:13
Trisavalon, 16/02/2015 16:53:

Scopro poi ora che questo Piccaluga è l'autore di Ossimoro Marte che è sfuggito ai miei testi.

Se vuoi dare un'occhiata al suo consistente curriculum...

www.ufoofinterest.org/watchdog-ennio-piccaluga/

da cui potrai leggere un passaggio che richiama perfettamente il caso in questione, la differenza tra le immagini di Google Earth con quelle ad alta definizione. Ad esempio per Piccaluga questa immagine che segue...



...mostra "due aperture rettangolari con, sulla destra, peculiarità dalla forma regolare e presuntivamente artificiali".

Basta però risalire alle immagini del Viking Orbiter 2, che identifica il luogo "anomalo" su cui Piccaluga si è soffermato, la 048B14:

viewer.mars.asu.edu/planetview/inst/viking/048B14#P=048B14&T=...



Queste sono le "clamorose" scoperte di Piccaluga.
kinaido
00lunedì 16 febbraio 2015 17:13
Re:
Trisavalon, 16/02/2015 16:53:

Ma c'è di peggio qualcuno ha fatto il 3d



questo qualcuno deve avere le allucinazioni per vedere quello che non esiste. Per caso è del cufom? beh cmq sia o è malato o si è fatto di lsd [SM=g3061199]


_X-721_
00lunedì 16 febbraio 2015 17:51
Re: Re:
kinaido, 16/02/2015 17:13:


Per caso è del cufom?


Non per caso ma per abitudine [SM=g6794]




F.Pernigotti
00lunedì 16 febbraio 2015 17:54
Ho trovato le immagini con google mars sono state acquisite l'1/18/2008. Andando a ripescarle esattamente, la risoluzione sarebbe maggiore? Tipo come hai fatto tu insider [SM=g2806959]

Penso che quella struttura discoidale alla fine sia un terrazzamento prodotto dal vento, prima mi sembrava un solco troppo brusco.

Questo è quello che intendo, è leggermente più su, meno pronunciato:


_INSIDER_
00lunedì 16 febbraio 2015 17:58
F.Pernigotti, 16/02/2015 17:54:

Andando a ripescarle esattamente, la risoluzione sarebbe maggiore? Tipo come hai fatto tu insider

Beh la differenza tra le modeste immagini di Google Earth/Mars e quelle del Viking Orbiter è più che evidente. Nel mio blog ci sono i siti da cui effettuare la ricerca della zona marziana che ci interessa con le risorse adeguate, basta perderci un po' di tempo che al momento non ho.


F.Pernigotti
00lunedì 16 febbraio 2015 18:02
Re:
_INSIDER_, 16/02/2015 17:58:

Beh la differenza tra le modeste immagini di Google Earth/Mars e quelle del Viking Orbiter è più che evidente. Nel mio blog ci sono i siti da cui effettuare la ricerca della zona marziana che ci interessa con le risorse adeguate, basta perderci un po' di tempo che al momento non ho.






come sei serio oggi [SM=g3061173]

io ne ho di tempo [SM=g1420768] solo che pesano centianaia di mbyte [SM=x2976646]

hirise.lpl.arizona.edu/PSP_001984_1735
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