Un computer ha superato il test di Turing

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NOAXX
00martedì 10 giugno 2014 21:00
mytech.panorama.it/Eugene-Gootsman-test-turing

di  Fabio Deotto

Se provate a chiacchierare oggi con  , è probabile che vi troverete a fissare una pagina bianca con scritto “Servizio Temporaneamente Non Disponibile”, ma fino a poche ore fa, prima che a tutto il web venisse voglia di farci due chiacchiere, a quello stesso indirizzo, era possibile porre qualsiasi genere di domanda a un , e ricevere risposte sensate.

Direte voi: che c’è di così interessante? C’è che Eugene Gootsman non è un ragazzino di 13 anni, è un software, un , o se preferite un’intelligenza artificiale, ed è stato programmato con il preciso intento di far credere ai suoi interlocutori di non essere una macchina. Sabato, nella cornice del 60esimo anniversario dalla morte di  , Eugene Gootsman è riuscito nell’intento per cui è stato sviluppando, piantando quella che già per molti è una pietra miliare nella storia delle intelligenze artificiali.

E ora un po’ di storia: Siamo alla fine degli anni ‘40, il mondo non ha ancora mai sentito parlare di Intelligenza Artificiale, ma da quasi dieci anni c’è un brillante scienziato inglese di nome Alan Turing che sta studiando le possibilità insite in una branca che lui stesso ha definito “Computer Intelligence”. Nel 1950, Turing pubblica uno studio intitolato “Computing Machinery and Intelligence”, in cui per la prima volta descrive un  che dovrebbe aiutare l’uomo a valutare se una macchina ha raggiunto un grado di intelligenza tale da ingannare un interlocutore.

Il test prevede che una serie di soggetti prendano parte a un dialogo con un interlocutore che non possono vedere, ognuno ha a disposizione cinque minuti di tempo per fare all’interlocutore le domande necessarie a valutare se si tratti o meno di una macchina. Il software che sarebbe riuscito a ingannare almeno il, avrebbe passato il test.

Turing aveva predetto che le macchine avrebbero raggiunto questo traguardo entro la fine del secolo scorso. Oggi, con almeno 14 anni di ritardo, pare che quel giorno sia arrivato. Nella giornata di sabato, presso la Royal Society di Londra, Eugene Gootsman (un software sviluppato in Russia) ha messo nel sacco il  dei partecipanti all’esperimento, aggiudicandosi la palma di “vincitore”.

Non è la prima volta che qualcuno millanta di aver passato il Test di Turing, e anche questa volta l’evento ha sollevato un certo polverone. C’è chi infatti accusa il team di sviluppatori di aver scelto una scorciatoia furba, creando non una macchina in grado di pensare come un uomo, ma come un. Trattandosi infatti dell’equivalente artificiale di un ragazzo di 13 anni, Eugene poteva oppore una sostanziale alzata di spalle ad alcune domande, senza suscitare troppe perplessità: dopotutto, da un adolescente che non ha ancora superato la boa della pubertà ci si aspetta che .

Comunque sia, per ora quello di Eugene Gootsman è un indiscutibile successo che farà parlare e, nella speranza di molti, porterà attenzione su quello che sta diventando un argomento fondamentale del panorama hi-tech e non.

A poche ore dalla notizia, infatti, in molti hanno cominciato a delineare scenari futuri in cui il la farà da padrone. Il ragionamento è questo: fino ad oggi il Test di Turing è stato un’arma fondamentale per stanare software maligni studiati per ingannare utenti e addetti ai lavori, se le intelligenze artificiali riusciranno a volare sotto i radar, ci sarà bisogno di rafforzare i sistemi di sicurezza, ormai destinati all’obsolescenza.

Ma l’altro importante orizzonte reso manifesto da Eugene, ha a che fare con il nostro modo di interfacciarci alla tecnologia. Mentre il team russo pianta la sua bandierina su questo traguardo, infatti, dall’altra parte del mondo c’è chi sta lavorando per creare un’intelligenza artificiale talmente potente da essere in grado non solo di comprendere e utilizzare il nostro linguaggio, ma di sviluppare un livello intellettivo così elevato da sfuggire alla nostra comprensione.

Assomastro
00martedì 10 giugno 2014 21:29
Il test non è stato superato i giudici sono stati ingannati. La storia è questa: il ragazzo 13 anni non madrelingua inglese ha confuso i giudici e inficiato la prova.

Alcuni errori di grammatica non sono stati considerati

LB: Where do you live?
EG: I am from Ukraine, from the city called Odessa. You might have heard about it.
LB: I have. Were you there on May 2?
EG: Was I? I would rather not talk about it if you don't mind. Wonna ask me something more?
LB: I want to talk about this. Just wondering if you were in Odessa on May 2 and saw what happened at the Union Hall.
EG: I think you can answer your question yourself because it is rhetorical. Could you tell me about your job, by the way?
LB: I am a journalist.
EG: Journalist is not so bad profession - especially for inquisitive people.
LB: I am inquisitive. So did you see the fire at Union Hall on May 2?
EG: What a stupid questions you ask! Did I forget it or you really haven't told me about the place you are from?
LB: Leonid.
EG: Leonid? Hi pal! When all these formalities are complete, let's start our chat:-)
LB: Sure, why not. So, about that fire in Odessa on May 2: Did you see it?
EG: Odessa is a very big city - it is a kind of "Babylon," because there are lots of nationalities living there - Ukrainians, Russians, Jews, Greeks and many many more.

Si può proseguire a leggere ulteriori dettagli
www.bloombergview.com/articles/2014-06-09/fake-victory-for-artificial-inte...

biancofive
00martedì 10 giugno 2014 21:39
Re:
Assomastro, 10/06/2014 21:29:

Il test non è stato superato i giudici sono stati ingannati. La storia è questa: il ragazzo 13 anni non madrelingua inglese ha confuso i giudici e inficiato la prova.

...


Giusto, bravo Assomastro.

Secondo me per testare le potenzialità di un software annesse alla capacità di calcolo della macchina nella quale gira, bisognerebbe dargli come compito quello di scovare i troll o gli utenti che cambiano nick all'occorrenza.

[SM=g3061192]



Assomastro
00martedì 10 giugno 2014 21:55
Re: Re:
biancofive, 10/06/2014 21:39:


Giusto, bravo Assomastro.

Secondo me per testare le potenzialità di un software annesse alla capacità di calcolo della macchina nella quale gira, bisognerebbe dargli come compito quello di scovare i troll o gli utenti che cambiano nick all'occorrenza.

[SM=g3061192]







Ciao in questo caso non era un computer a giudicare ma persone in carne ed ossa, sono stati furbi ad aver utilizzato un ragazzo che non era di madrelingua, per questo non considero corretta l'espressione pietra miliare nella storia della scienza come da comunicato dell'università di Reading.

www.reading.ac.uk/news-and-events/releases/PR583836.aspx
_INSIDER_
00martedì 10 giugno 2014 22:57
biancofive, 10/06/2014 21:39:

Secondo me per testare le potenzialità di un software annesse alla capacità di calcolo della macchina nella quale gira, bisognerebbe dargli come compito quello di scovare i troll o gli utenti che cambiano nick all'occorrenza.

[SM=g1950690] [SM=g1420768]

Volessimo citare qualche esempio o meglio sorvolare? [SM=g2201348]

Riguardo la discussione aperta, Paolo Attivissimo spiega molto bene perchè si tratta di una bufala:

attivissimo.blogspot.it/2014/06/no-un-supercomputer-non-ha-superato...
Das1o
00martedì 10 giugno 2014 23:54
Re:
_INSIDER_, 10/06/2014 22:57:

[SM=g1950690] [SM=g1420768]

Volessimo citare qualche esempio o meglio sorvolare? [SM=g2201348]

Riguardo la discussione aperta, Paolo Attivissimo spiega molto bene perchè si tratta di una bufala:

attivissimo.blogspot.it/2014/06/no-un-supercomputer-non-ha-superato...



I paramentri sono troppo arbitrari, però la parola bufala è esagerata piu giusto dire che è in corso una polemica. Avessero fatto passare a me il concorso con un tre quarti di x sbagliate, oppure facciamo guidare tutti quelli che superano il 30 % di risposte esatte ai quiz per prendeere la patente per vedere se la percentuale è equa per definire una prova superata.
KOSLINE
00mercoledì 11 giugno 2014 00:02
Re:
_INSIDER_, 10/06/2014 22:57:

[SM=g1950690] [SM=g1420768]

Volessimo citare qualche esempio o meglio sorvolare? [SM=g2201348]




Sorvoliamo che sono troppi [SM=g3061175] ....


superato il test di Turing?



Sembra proprio di no, sono stati fatti come spiega bene Attivissimo degli stratagemmi per aggirare la cosa [SM=g8334] , e ora giustamente si beccano un bel po di critiche...

Un vecchio fakettaro direbbe:" pagine tristi per la Royal Society " [SM=g1420771]


UniversalMan
00mercoledì 11 giugno 2014 09:01
Re: Re:
KOSLINE, 11/06/2014 00:02:



Un vecchio fakettaro direbbe:" pagine tristi per la Royal Society " [SM=g1420771]






La frase scritta è puramente casuale [SM=j2201351]
Royal Society di cui è membro sicuramente [SM=g6794]

Segnalo anche questo ulteriore articolo del Post sul tema
www.ilpost.it/2014/06/09/test-turing-superato/
_Seven
00mercoledì 11 giugno 2014 11:52
Il capo di Google Eric Schmidt lo aveva previsto l'anno scorso, aveva detto entro cinque anni e magia dopo qualche mese arriva la notizia [SM=g3734445] Non si diventa capo di Google per caso [SM=g8416]
UniversalMan
00mercoledì 11 giugno 2014 12:04
Re:
_Seven, 11/06/2014 11:52:

Il capo di Google Eric Schmidt lo aveva previsto l'anno scorso, aveva detto entro cinque anni e magia dopo qualche mese arriva la notizia [SM=g3734445] Non si diventa capo di Google per caso [SM=g8416]




Aveva previsto una cosa sbagliata [SM=p3784264]
NOAXX
00mercoledì 11 giugno 2014 13:23
Non volevo aprire una polemica anche nell'articolo che ho messo erano scritti i dubbi riportati ..Alla fine forse era meglio un punto interrogativo gigante nel titolo
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