Ufo: una nuova teoria sul sistema di propulsione

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papero16
00mercoledì 26 settembre 2012 18:32
Numerose teorie sono state elaborate sin dalla prima ufficiale comparsa degli UFO nel tentativo di spiegare le loro modalità di propulsione.




Il primo fu il Tenente Jean Plantier nel 1953 a tentare di dare una spiegazione, conclusasi poi con il suo libro pubblicato nel 1955 dal titolo “ La propulsione dei dischi volanti per azioni dirette sull’atomo“. Per tornare ai giorni nostri Claude Poher nel 2006 elaborò una teoria scientifica che però non poteva giustificare la scomparsa degii UFO e i loro spostamenti istantanei.




Questa lacuna potrebbe essere stata colmata dal recente lavoro del professor Stoyan Sarg scienziato, ricercatore e scrittore, attualmente presso l’università York di Toronto.

Nato in Bulgaria, Sarg ha conseguito una laurea in ingegneria e ha ottenuto un dottorato un fisica. La sua carriera è iniziata con i progetti di ricerca spaziali coordinati dall’ex Unione Sovietica per i programmi internazionali “Intercosmos” .

Emigrò in Canada nel 1991 e successivamente partecipò a progetti per il Canadian Space Agency. Oggi, Sarg si concentra sul ruolo di educatore e scrittore.

Dopo un’entusiasmante opera sulla teoria unificata “Supergravitazionale” (Documento PDF della Prefazione), Sarg si è concentrato sulle manifestazioni fisiche degli UFO ed ha tentato di spiegare la natura del fenomeno attraverso una teoria completamente rivoluzionaria.






Secondo Sarg, la natura dei fenomeni UFO è ancora considerata un mistero, perché gli effetti fisici osservati e registrati non sono spiegabili in termini di fisica moderna ed in tradizionali sedi.

Fornendo prove schiaccianti, Sarg sostiene che la comminutà scientifica dovrebbe rivedere alcune idee sulla gravità e la propulsione in rapporto ai voli spaziali.

“Le strutture della materia – Teoria unificata della Supergravità”

Con questo spirito, Sarg ha presentato una teoria chiamata “Le strutture della materia – Teoria unificata della Supergravità“, che prevede un effetto chiamato “Reazione stimolata anormale alla forza di gravità“.





Essa si basa su di un processo sulle interazioni quantiche oscillanti all’interno di coppie di ioni e di elettroni nel “continuum spazio-tempo”. Secondo, Sarg l’effetto potrebbe portare allo sviluppo di un nuovo sistema di propulsione per una navetta spaziale.

Il libro, pubblicato nell’ottobre 2009, è una miscela di analisi teorica; i risultati e le esperienze legate alle nuove tecnologie che consentono di nutrire e guidare un velivolo spaziale.

Nel libro sono presenti numerose illustrazioni e disegni, e si cerca di dimostrare la fattibilità del metodo di propulsione e offre una buona base per future ricerche.

Sarg non si accontenta di elaborare una complessa teoria e promettente, ma cerca di smuovere “l’establishment” scientifico:

“Una seria indagine sul soggetto UFO non è all’ordine del giorno nella comunità scientifica nonostante l’ampio database di osservazioni e molti dati fisici registrati“.

“Semplicemente non possiamo ignorare le prove, perché il fenomeno sembra contraddire le leggi della fisica. Al contrario, alcuni presupposti adottati devono essere rivisti.”

Pertanto, è interessato a servirsi dall’imponente numero di dati accumulati da oltre sessanta anni, che lo aiuteranno ad elaborare nuove ipotesi, aprire nuovi orizzonti sia in fisica teorica e sperimentale, astronomia, chimica ecc….

Sarg espone le sue teorie e pubblicazioni su di un sito web (approfondire qui), che comprende anche un gruppo di discussione: “The Helical Structure Forum (HSF) il cui credo è: “Discutere promuovere avanzate conoscenze scientifiche sulle strutture fisiche in natura dalla micro alla macro scala. HSF cerca un nuovo approccio allo studio dei fenomeni naturali in diversi settori della fisica. I principi di “oggettività reale“, la casualità e la comprensione logica sono molto osservati.

Tratto da: www.invasionealiena.com/ufo/articoli-ufo/1034–propulsione-ufo-una-nuova-teo...

P@ufoon
00mercoledì 26 settembre 2012 18:42
altra teoria sulla propulsione ufo
La propulsione degli UFO non è nucleare


Pubblicato da centroufologicotaranto ottobre 8, 2008

Secondo un articolo scritto da Raffaele Di Nicuolo (Centro Ricerche UFO Liguria) la propulsione degli UFOs non sarebbe nucleare. La tesi è stata avanzata leggendo il libro (inedito in Italia) “Exempt from Disclosure”, scritto dal capitano Robert Collins. Ecco cosa scrive:

“Il loro metodo di propulsione e’ legato allo stiramento del tessuto spazio temporale di Miguel Alcubierre, agli isotopi di idrogeno e H5.” La famosa velocita’ superluminale. La velocità superluminale (indicata in inglese come Faster-than-light o FTL) è una velocità che permette di propagare le informazioni o di spostare la materia ad una velocità superiore a quella della luce nel vuoto. Questo concetto è un punto cardine di molte opere del genere fantascientifico ma è generalmente considerato impossibile dalla comunità scientifica in virtù delle limitazioni imposte dalla teoria della relatività ristretta di Einstein.

Alcubierre ha presentato una soluzione teorica per viaggiare piu’ rapidamente alla velocita’ della luce, senza violare il principio della fisica che dimostra la sua possibilita’.

Miguel Alcubierre e’ un fisico teorico Messicano. Ha lavorato presso l’Istituto Max Planck nello studio della Fisica della Gravitazione a Potsdam, in Germania, dove ha messo a punto nuove tecniche numeriche per descrivere la fisica dei buchi neri.
Inoltre dal 2002 ha lavorato presso l’Istituto di Scienze Nucleari dell’Universita’ Nazionale Autonoma del Messico (UNAM), dove ha condotto la ricerca della relativita’ numerica, un lavoro di utilizzo del computer per formulare e risolvere equazioni a proposte Albert Einstein.

Robert Collins, continua:”La propulsione degli UFO opera su di un generatore di forze negative (un termine tecnico utilizzato pare nell’Area 51 e a Los Alamos), in altre parole l’antigravita’.

Anche secondo Nick Cook, JDW Consulente Aerospaziale aa propulsione anti-gravità sembra essere possibile.




Sopra simulazione sistema di Alcubierre

Gia’ enl 2002 la Boeing, la più importante azienda produttrice di aerei del mondo, ammise che sta lavorando ad un progetto di un aereo antigravità.

Come parte di questo sforzo che è iniziato con la costruzione dell’aereo Fantasma sviluppato in Seattle, la compagnia sta cercando la collaborazione di scienziati Russi che hanno già sviluppato l’antigravità in motori in Russia e Finlandia.

Ufficialmente questo progetto non esiste per la scienza “ufficiale”.

La Boeing sta cercando una collaborazione con lo scienziato che si occupa del progetto, il Dott. Evgeny Podkletnov, che ha chiamato il suo progetto: “GRASP” – Ricerca sulla Gravità per una propulsione avanzata spaziale.

Egli afferma che se si può modificare la gravità questo porterà ad una alterazione anche dell’intero mondo aerospaziale.

L’obiettivo del progetto è di esplorare la propulsione senza propellente (la parola usata dall’industria aerospaziale al posto di antigravità). Con questo sistema non ci saranno limiti per le sue applicazioni che includeranno il lancio di astronavi, gravità artificiale sulle astronavi ed elettricità senza propellente, chiamata anche “energia libera”.

Ma questo lavoro potrebbe portare anche ad un nuovo tipo di arma.

Ora ci domandiamo, se al giorno d’oggi con tutta probabilita’ l’anti-gravita’ e’ una realta’, sarebbe molto plausibile che civilta’ extraterrestri avanzatissime, secoli addietro abbiano molto prima di noi sviluppato questi concetti e usino questo tipo di propulsione per compiere i tanto improbabili (per glii scienziati ) viaggi interstellari.

Sempre Robert Collins asserisce che Hal Puthoff sta lavorando anche su alcune teorie della fisica molto “oltre”:

1) Il Raggio Trattore Blu e’ un effetto dell’Energia al Punto Zero del vuto, la manipolazione, la pressione del vuoto, che fornisce a questo raggio la capacita’ di diminuire la pressione interna al vuoto, permettendo alla pressione “Esterna” di comportarsi come un morsetto per sollevare un oggetto.

2) Le bolle spazio-temporali: “Gli Alieni potrebbero sfruttare questa capacita’ di sfasamedo spazio-temporale che permetterebbe loro di penetrare muri, finestre o qualsiasi superficie solida.

In pratica i muri e le finestre si troverebbero in uno spazio-tempo e gli alieni sarebbero in un altro. Alcune testimonianze di addotti parlano di esseri alieni che apparirebbero in bolle o sfere di luce. Queste anomalie create artificialmente potrebbero addirittura accelerare o rallentare il tempo, e potrebbe renderli invisibili agli osservatori.

Le tesi si basano su alcuni studi fatti da Hal Photoff
centroufologicotaranto.wordpress.com/2008/10/08/la-propulsione-degli-ufo-non-e-n...
papero16
00mercoledì 26 settembre 2012 18:46
Naturalmente si parla di fantascienza, però nel caso di superare la velocità luminale non la vedo poi così irrealizzabile.....
P@ufoon
00mercoledì 26 settembre 2012 18:58
Superare la velocità della luce? Si può fare! Traballa Einstein



Sembrava una boutade di Zichichi che aveva anticipato la notizia a Il Giornale rompendo l'embargo scientifico. Invece la notizia è vera ed è piuttosto sconvolgente, anche se al momento nessuno si azzarda fortunatamente a lanciarsi in speculazioni sulle conseguenze. Un team di ricercatori guidato dall'italiano Antonio Ereditato ha
registrato che i neutrini, le particelle più piccole e così sfuggente da atraversare qualsiasi solido, hanno superato i
300.000 chilometri al secondo. Tradotto, hanno superato in una "gara a chi arriva primo" tra il Cern e il Gran Sasso un fascio di luce, facendo scricchiolare le teorie di Einstein che negano la possibilità di superare la velocità della luce o perfino di eguagliarla. Probabilmente le borse continueranno a crollare e così le speculazioni finanziarie, ma la scoperta avrebbe conseguenze rivoluzionarie sulla nostra concezione dell'universo.


www.liberazione.it/news-file/Superare-la-velocit--della-luce--Si-pu--fare--Traballa-Eins...
RigelDi Orione
00giovedì 27 settembre 2012 00:29
Re: Superare la velocità della luce? Si può fare! Traballa Einstein
P@ufoon, 26/09/2012 18.58:


Un team di ricercatori guidato dall'italiano Antonio Ereditato ha
registrato che i neutrini, le particelle più piccole e così sfuggente da atraversare qualsiasi solido, hanno superato i
300.000 chilometri al secondo. Tradotto, hanno superato in una "gara a chi arriva primo" tra il Cern e il Gran Sasso un fascio di luce, facendo scricchiolare le teorie di Einstein che negano la possibilità di superare la velocità della luce o perfino di eguagliarla.



Guarda che l'esperimento del CERN ha dato esito negativo!!! [SM=g2806961] [SM=g2854183]


EDIT: Modificato per togliere la foto dal quote.


P@ufoon
00giovedì 27 settembre 2012 13:26
Re: Re: Superare la velocità della luce? Si può fare! Traballa Einstein
RigelDi Orione, 27/09/2012 00.29:



Guarda che l'esperimento del CERN ha dato esito negativo!!! [SM=g2806961] [SM=g2854183]


EDIT: Modificato per togliere la foto dal quote.






Meno male! [SM=g2806966] Siamo ancora aggrappati ai 300000km /s!! [SM=g2806965]
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