Ufo la verità scomoda di Paolo Bolognesi

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
FoLLyELf
00mercoledì 6 settembre 2006 09:51
Il lavoro di Palo Bolognesi "Ufo la verità Scomoda" che ho avuto modo di vedere mi fa sorgere alcune domande.

Il suo lavoro parte dal presupposto che gli ufologi sono al 90% dei pseudo ricercatori affamati di sensazionalismo, che i casi ufologici più importanti sono praticamente frutto di un complotto mediatico tendente a favorire l'ufologia di grido fatta di scoop e di copertine, che ad oggi non disponiamo di una prova tangibile e concreta che possa confermare l'ipotesi extraterrestre, insomma questi 50 anni qualcuno ha sbagliato. Sbaglia lui o sbagliano gli altri, io sinceramente sono confuso, propbabile sbaglino entrambi.

UniversalMan
00mercoledì 6 settembre 2006 10:00
Non ho letto il libro, ma dai ragionamenti mi pare una persona con un pò di sale in zucca cosa che manca a molti ufologi. Direte che io parto prevenuto perchè sono scettico, ma non possiamo ignorare che in questi ultimi anni l'ufologia ha perso credibilità, ammesso e non concesso che ne abbia mai avuta. Roswell è un insieme di congetture forzatamente caricate di prove inesistenti, l'autopsia aliena si è rivelata una bufala, ed è stata portata avanti in questi anni dalla comunità ufologica internazionale nonostante pesasse un fardello di domande a cui non si è volutamente dare una risposta.
Allora perchè non concentrarsi per una volta sulla ricerca seria, studiando per esempio le luci di hessdalen, o concentrandosi sugli avvistamenti realmente imspiegabili come quelli messicani o le luci di phoenix e lasciando perdere i grandi casi inventati. Pensate veramente che dopo Adasmki, dopo Meier, dopo il pupazzo di Caponi l'opinione pubblica abbia ancora fiducia nell'ufologia? Cerchiamo la prova di una vita extraterrestre...ma cerchiamola in modo serio, e se non c'è non creiamola noi.
SoleMaledettoX
00mercoledì 6 settembre 2006 16:03
Io penso che bisogna distingere l'ufologia di massa e l'ufologia come ricerca e non come fenomeno sociale e commerciale.
Non sono d'accordo con chi afferma che non ci sono prove dell'esistenza degli extraterrestri, le prove ci sono ma sono troppo poche per essere prese in considerazione e si perdono tra le mille falsità montate in questi anni.
Paolo Bolognesi
00martedì 12 settembre 2006 00:41
Re:

Scritto da: FoLLyELf 06/09/2006 9.51
Il lavoro di Palo Bolognesi "Ufo la verità Scomoda" che ho avuto modo di vedere mi fa sorgere alcune domande.

Il suo lavoro parte dal presupposto che gli ufologi sono al 90% dei pseudo ricercatori affamati di sensazionalismo, che i casi ufologici più importanti sono praticamente frutto di un complotto mediatico tendente a favorire l'ufologia di grido fatta di scoop e di copertine, che ad oggi non disponiamo di una prova tangibile e concreta che possa confermare l'ipotesi extraterrestre, insomma questi 50 anni qualcuno ha sbagliato. Sbaglia lui o sbagliano gli altri, io sinceramente sono confuso, propbabile sbaglino entrambi.




Ciao FoLLyELf,

nel mio libro scrivo ANCHE questo, ma scrivo soprattutto che l' ufologia è "un fenomeno creato ad arte" per due scopi: il primo coprire eventuali avvistamenti di velivoli segreti ipertecnologici ed il secondo (ma non in ordine di importanza) un esperimento di manipolazione delle masse (ben riuscito, a quanto sembra).
Io non possiedo certo la verità, magari mi sbaglio, ma sicuramente molto dell' ufologia odierna è spazzatura.
Paolo Bolognesi
00martedì 12 settembre 2006 00:58
Re:

Scritto da: UniversalMan 06/09/2006 10.00
Non ho letto il libro, ma dai ragionamenti mi pare una persona con un pò di sale in zucca cosa che manca a molti ufologi. Direte che io parto prevenuto perchè sono scettico, ma non possiamo ignorare che in questi ultimi anni l'ufologia ha perso credibilità, ammesso e non concesso che ne abbia mai avuta. Roswell è un insieme di congetture forzatamente caricate di prove inesistenti, l'autopsia aliena si è rivelata una bufala, ed è stata portata avanti in questi anni dalla comunità ufologica internazionale nonostante pesasse un fardello di domande a cui non si è volutamente dare una risposta.
Allora perchè non concentrarsi per una volta sulla ricerca seria, studiando per esempio le luci di hessdalen, o concentrandosi sugli avvistamenti realmente imspiegabili come quelli messicani o le luci di phoenix e lasciando perdere i grandi casi inventati. Pensate veramente che dopo Adasmki, dopo Meier, dopo il pupazzo di Caponi l'opinione pubblica abbia ancora fiducia nell'ufologia? Cerchiamo la prova di una vita extraterrestre...ma cerchiamola in modo serio, e se non c'è non creiamola noi.



Ciao UniversalMan,

ti ringrazio per l' apprezzamento e concordo appieno con quanto dici.
Con il mio libro ho voluto dire proprio questo: bisogna separare l' ufologia "spazzatura" dalla seria ricerca ufologica, e questo d' ora in avanti sarà il mio obiettivo.
Paolo Bolognesi
00martedì 12 settembre 2006 01:03
Re:

Scritto da: SoleMaledettoX 06/09/2006 16.03
Io penso che bisogna distingere l'ufologia di massa e l'ufologia come ricerca e non come fenomeno sociale e commerciale.
Non sono d'accordo con chi afferma che non ci sono prove dell'esistenza degli extraterrestri, le prove ci sono ma sono troppo poche per essere prese in considerazione e si perdono tra le mille falsità montate in questi anni.



Ciao SoleMaledettoX,

concordo con te che l' ufologia commerciale è una cosae la seria ricerca è un' altra.
Non sono d' accordo invece quando dici che esistono le prove della presenza di extraterrestri sulla Terra.
Quali sarebbero queste prove ?
SoleMaledettoX
00martedì 12 settembre 2006 08:26
Forse mi sono espresso male, non intendevo prove, intendo indizi. Io penso che bisogna anche capire che risposte vogliamo, e cosa sono per noi gli indizi. Se ci aspettiamo che una navicella aliena atterri sulla Casa Bianca che un messaggio radio stile Contact ci capiti fra le mani allora è chiaro che resteremo delusi e senza prove. Ma se analizziamo i casi più seri, quelli alle quali la scienza non da spiegazioni convincenti, quelli puliti e genuini allora non possiamo negare che esistono indizi forti che fanno propendere per una spiegazione non convenzionale. Se noi analizziamo i colloqui degli astronauti sull'apollo 11, che asseriscono di essere spiati da navi alieni, e di non aver mai visto nulla di simile, che cosa possiamo dedurne? Stiamo parlando di astronauti non di poveri cristi allucinati. Questo è un esempio per tutti. Ecco cosa intendo parlando di prove. Tanti indizi fanno una prova.
Sono il primo che rifiuta la spazzatura ufologica basata sullo sfruttamento del marchio, su filmati taroccati e verità a buon mercato. Io condivido il tuo modo di operare dico sono che non bisogna passare da un estremo all'altro. Va bene l'inflessibilità , ma troppa crea immobilismo. E di immobilismo in questi anni già ne abbiamo visto troppo. Un saluto Paolo, spero di averti fatto capire cosa intendo.
stereoff
00martedì 12 settembre 2006 09:54
Ciao Paolo, visto il tuo modo di pensare e di agire che dovrebbe essere preso ad esempio vorrei sapere cosa ne pensi dei libri ( la famosa trilogia) del Prof. Chiumiento, e della foto di un presunto alieno , pubblicata nel suo primo libro ( Ho le prove ) che per me è il frame di un film. Come si può pensare che un simile ricercatore sia stato a capo del Cisu?
+maranatha+
00martedì 12 settembre 2006 14:47
SolemaledettoX una serie di indizi non fanno una prova...quelli servono soltanto a tenere vivo lo spirito di persone come noi e affinchè gli altri mettano in discussione le loro certezze in alcuni avvenimenti...
L'unica prova inconfutabile sarebbe la loro volontà di manifestarsi apertamente al Mondo e credo sinceramente che sia giusto che abbiano la possibilità di scegliere...Dalla nostra parte invece sia giusto sapere la verità e perchè non lo fanno... [SM=g27832]
FoLLyELf
00martedì 12 settembre 2006 16:00
Penso che la volonta di manifestarsi apertamente al mondo si sia già verificata. Partendo dal presupposto che una civiltà aliena X sia più avanzata di noi se avessero voluto si sarebbero già nascosti. Invece molti avvistamenti testimoniano che la volontà di nascondersi non esiste. Probabilmente sono coscienti dell'impatto etico e sociologico che avrebbe sull'intera umanità la consapevolezza che non siamo soli.
E' difficile parlare oggi fuori dalla cerchi degli appasionati di ufologia, la maggior parte della gente ti prende per matto, per visionario. Triste constatazione aimè [SM=g27813]
+maranatha+
00martedì 12 settembre 2006 16:19
Beh questo non mi ferma a non parlarne con chi ha interesse...cmq se fosse stata aperta questa manifestazione non continuerebbero a nascondersi...Quando si va a casa di qualcuno si dovrebbe passare dalla porta e salutare ;woww; quindi si presume che non abbiqano ancora avuto interesse a salutare tutti ma solo chi rientrava nei loro progetti [SM=g27829]
Paolo Bolognesi
00sabato 16 settembre 2006 00:46
Re:

Scritto da: SoleMaledettoX 12/09/2006 8.26
Forse mi sono espresso male, non intendevo prove, intendo indizi. Io penso che bisogna anche capire che risposte vogliamo, e cosa sono per noi gli indizi. Se ci aspettiamo che una navicella aliena atterri sulla Casa Bianca che un messaggio radio stile Contact ci capiti fra le mani allora è chiaro che resteremo delusi e senza prove. Ma se analizziamo i casi più seri, quelli alle quali la scienza non da spiegazioni convincenti, quelli puliti e genuini allora non possiamo negare che esistono indizi forti che fanno propendere per una spiegazione non convenzionale. Se noi analizziamo i colloqui degli astronauti sull'apollo 11, che asseriscono di essere spiati da navi alieni, e di non aver mai visto nulla di simile, che cosa possiamo dedurne? Stiamo parlando di astronauti non di poveri cristi allucinati. Questo è un esempio per tutti. Ecco cosa intendo parlando di prove. Tanti indizi fanno una prova.
Sono il primo che rifiuta la spazzatura ufologica basata sullo sfruttamento del marchio, su filmati taroccati e verità a buon mercato. Io condivido il tuo modo di operare dico sono che non bisogna passare da un estremo all'altro. Va bene l'inflessibilità , ma troppa crea immobilismo. E di immobilismo in questi anni già ne abbiamo visto troppo. Un saluto Paolo, spero di averti fatto capire cosa intendo.



Ciao SoleMaledettoX,

per essere certi di qualcosa, bisogna avere dei dati certi, altrimenti come precisi giustamente tu (e su questo sono d' accordo con te), possiamo, con gli indizi a disposizione, PROPENDERE per una spiegazione non convenzionale, ma non attribuirgliene la certezza.
La faccenda del colloquio degli astronauti dell' Apollo 11 non è mai stata provata l' autenticità (sarebbe stato registrato da radioamatori australiani che avrebbero bypassato le frequenze della NASA); perchè non sono mai usciti allo scoperto ?
Io non sono inflessibile, anzi, come ho più volte dichiarato, e l' ho fatto anche nel mio libro, sono aperto a tutte le ipotesi, pronto a discuterle e valutarle, ma finora, nessuna (compresa quella mia espressa nel libro, anche se mi sembra quella più probabile, visto che si basa su cose che...esistono ! ) è stata confermata da prove certe.
Paolo Bolognesi
00sabato 16 settembre 2006 00:50
Re:

Scritto da: stereoff 12/09/2006 9.54
Ciao Paolo, visto il tuo modo di pensare e di agire che dovrebbe essere preso ad esempio vorrei sapere cosa ne pensi dei libri ( la famosa trilogia) del Prof. Chiumiento, e della foto di un presunto alieno , pubblicata nel suo primo libro ( Ho le prove ) che per me è il frame di un film. Come si può pensare che un simile ricercatore sia stato a capo del Cisu?



Ciao stereoff,

Scusami ma su Chiumento preferirei soprassedere...
Quindi NO COMMENT.

E con questo ti ho illustrato quello che ne penso.
claz3a
00martedì 19 settembre 2006 17:06
Bhè non sarà una prova, ma allora i cerchi nel grano che cosa sono???
Non tutti, ok, ma quelli accertati... come si spiegano??? Come si spiegano le luci che gli girano attorno x i giorni seguenti??? E i steli delle spighe alterati geneticamente??? E le radiazioni emanate da questo???
O qualcuno si è costruito un microonde gigante e se lo porta a spasso x il mondo???
Non credo che un essere umano si scomoderebbe tanto...
Takenspace
00mercoledì 20 settembre 2006 13:38
Gli essere umani si scomodano a fare tante di quelle cose Cla [SM=g27811]
Sui cerchi nel grano concordo con te, alcuni sono inspiegabili, più che per la complessità dei disegni, per il fatto che le spieghe siano piegate in maniera anomala e sia possibile riscontrare alcuni mutamenti genetici.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:45.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com