Troppe proteste, il Giappone sospende la caccia alle balene

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_Thomas88_
00mercoledì 16 febbraio 2011 12:46
Dopo le pressioni esercitate dall'associazione di difesa dell'ambiente Sea Shepherd.


Il Giappone ha sospeso la caccia alle balene nell'Antartico, a causa delle pressioni esercitate dall'associazione di difesa dell'ambiente Sea Shepherd, e studia la possibilità di mettere fine in anticipo alla spedizione. Lo riferisce l'Agenzia della pesca giapponese. «Il peschereccio Nisshin Maru, che è inseguito da Sea Shepherd, ha sospeso l'attività dal 10 febbraio per ragioni di sicurezza», ha spiegato un responsabile dell'Agenzia, Tatsuya Nakaoku. «Stiamo studiando la situazione, compresa la possibilità di fermare prematuramente la missione», ha aggiunto. La caccia per scopi commerciali ai cetacei è vietata dal 1986. Lo scorso anno il Giappone catturò 506 balene di Minke, sotto la quota di 850 che aveva fissato Tokyo per «ricerca scientifica».

Fonte: Corriere della sera.It
(richard)
00mercoledì 16 febbraio 2011 13:22
...era ora!!!
Legion37
00mercoledì 16 febbraio 2011 13:27
Quella che Tokyo definisce da sempre come "ricerca scientifica" la mattanza delle balene è sempre stata una scusa che il mondo intero non ha mai digerito.
Lo sanno tutti che se dovessero smettere di cacciarle non hanno più il tornaconto con la vendita del grasso o addirittura della carne (prelibatezza gastronomica dei nipponici).
E dovrebbero smettere pure di cacciare i delfini dato che la commercializzano come "tonno in scatola".
Odio i giapponesi solo per questi due motivi,per quanto si definiscano intelligenti sono solo patetici.
_Thomas88_
00mercoledì 16 febbraio 2011 14:04
Infatti questi aspetti della pesca sono, secondo me, gli unici aspetti negativi del Giappone che amo e ammiro molto.
fabik
00mercoledì 16 febbraio 2011 14:07
Ogni popolo ha i suoi difetti e tutto sommato siamo tutti esseri umani, il che fa di noi esseri imperfetti per cui meglio essere tolleranti.
Detto questo evviva, una piccola vittoria.
Sarebbe bello assistere ad una denuncia definitiva alla caccia alle balene ma per vincere una guerra bisogna intanto vincere qualche battaglia.
Legion37
00mercoledì 16 febbraio 2011 14:19
Esatto!! Ma ci sono anche i loro cugini con gli occhi a mandorla ovvero i cinesi che fanno strage di cani,scuali,tartarughe e di tutto ciò che è commestibile per loro per avere gli stessi interessi del sol levante.
Abbiamo vinto una battaglia coi giapponesi tanto vale fare lo stsso coi cinesi.Non trovate?
_Thomas88_
00mercoledì 16 febbraio 2011 14:29
Parole sante Fabik...
fabik
00mercoledì 16 febbraio 2011 15:28
Io trovo, come ho già detto in un'altra discussione, che non sta a noi giudicare se per i Cinesi una mucca vale quanto un cane.
Per gli Indiani per esempio siamo dei barbari per come trattiamo le mucche, per Gli Islamici lo siamo perchè consumiamo il maiale.
E' molto soggettiva come cosa.
Secondo me bisogna solo auspicare che quando si ricorre all'uccisione di animali per soddisfare le nostre esigenze lo si faccia almeno per reali esienze e evitando di far soffrire gli animali.
Ovviamente è fuori discussione l'uccisione di specie in via di estinzione.
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