Isola del Giglio – Sotto il relitto della Costa Concordia, affondata a gennaio di quest’anno, sono state scoperte circa 200 cozze giganti, molto rare.
Le cozze erano coperte da alghe, ma a causa della mancanza di luce solare per via del relitto della nave, le alghe sono morte, mettendo in mostra i mitili. Durante la fase del recupero della Concordia le cozze sarebbero andate distrutte.
Una squadra di sub le ha rimosse con delicatezza e spostate in un luogo diverso del fondo marino.
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N.d.r. a beneficio dei più esigenti: Il nome scientifico è Pinna nobilis (Linnaeus 1758), comunemente nota come nacchera, pinna comune, cozza penna o stura, è il più grande bivalve presente nel Mar Mediterraneo. Può raggiungere un metro di lunghezza. Erano abbastanza comuni fino trenta anni fa adesso non più. Personalmente chi vi scrive ne vide migliaia spiaggiate in sardegna, nel 1968, all’interno erano ricoperte di madreperla. Vivono in acque pulite coperte da praterie di Posidonia, fino ad una profondità di 40 metri. Possono vivere più di 20 anni e raggiungere un metro di lunghezza, ma la dimensione media della conchiglia di un esemplare adulto è intorno ai 65 cm.
Fonte:http://www.express-news.it/2012/11/02/scoperte-rare-cozze-giganti-sotto-la-concordia/