Il giorno 8 Ottobre 2011, come ogni anno, la Terra incontrerà i resti della cometa 21P/Giacobini-Zinner, dando vita ad una straordinaria pioggia di meteore che prendono il nome di Draconidi. Che tipo di spettacolo possano rappresentare per gli osservatori è difficile da prevedere, in quanto gli esperti hanno visioni differenti sull’intensità dell’evento di quest’anno. Alcune previsioni dicono tuttavia che ci potrebbe essere una vera e propria tempesta di meteoroidi, fino a 1000 stelle cadenti per ora.
Il punto in cui guardare, detto radiante, sarà nella costellazione del Drago, rintracciabile facilmente con un buon atlante stellare. Il radiante è quel punto nel cielo da dove sembra che arrivino tutte le “stelle cadenti”, di conseguenza nel loro moto tendono sempre ad allontanarsi da quel punto del firmamento. Ma cosa sono le Draconidi? Si tratta semplicemente di piccoli resti di una cometa ormai disgregata, i quali periodicamente incontrano la Terra lungo il loro cammino nello spazio. Attratti dalla forza gravitazionale terrestre tendono a cadere nella nostra atmosfera con velocità di 20 Km/s. Le loro dimensioni, pari a granelli di sabbia o poco più, riescono raramente ad arrivare al suolo. Proprio nell’attrito che si viene a verificare nell’atmosfera terrestre, emanano quel bagliore straordinario che ci lascia sempre ammirati. Nell’antichità le apparizioni di meteore, così come quelle di comete e di altri fenomeni passeggeri che sembravano alterare l’immutabilità del cielo, erano considerate segni infausti. Nelle antiche mitologie orientali, in quelle greche e latine, le stelle cadenti erano lacrime di divinità che piangevano a causa di disastri già avvenuti o annunciati. Oggi però sappiamo che nella loro discesa gli atomi del corpo tendono a sublimare, raggiungendo temperature elevatissime.
Le Draconidi sono generalmente meno discusse delle famose Perseidi anche per il periodo in cui è possibile osservarle. Con l’avvento dell’autunno astronomico infatti le temperature tendono ad irrigidirsi, e non è raro che il mese di Ottobre sia caratterizzato da fasi di maltempo. Al contrario quindi delle bellissime serate di Agosto, che hanno tutte le carte in regola per delle ottime osservazioni. Un altra motivazione è quella che mentre lo sciame estivo ha un’intensità molto elevata, quella delle Draconidi presenta un aspetto variabile.
Fonte: MeteoWeb
www.meteoweb.eu/2011/09/astronomia-la-notte-dell8-ottobre-eccezionale-pioggia-di-stelle-cadent...