Russia: Scene da incubo, raccontano i testimoni da Izhevsk, capoluogo della Repubblica dell'Udmurtia a 1.200 km a est di Mosca.
Gli abitanti dei villaggi entro un raggio di 30-60 chilometri sono stati evacauti nella notte in pullman.
Anche un oleodotto da 161 mila barili al giorno di greggio che passa poco distante è stato interrotto per sicurezza.
Poco dopo le 21 (ora italiana) di giovedì era scoppiato un incendio in un arsenale militare che contiene - secondo le autorità russe - almeno 58 mila tonnellate di esplosivo equivalenti al tritolo. Il ministero udmurto delle Emergenze ha indicato che gli evacuati assommano a 28 mila persone.
Al momento i funzionari russi ammettono due morti (per attacco cardiaco) e 45 feriti.
Izhevsk è nota in quanto sede dell'industria che produce il famoso fucile mitragliatore d'assalto Ak-47 Kalashnikov, ma l'incendio non è scoppiato nella fabbrica.
Numerosi villaggi sono stati devastati dalle fiamme. A Pugachevo la metà delle case è stata rasa al suolo. In lotta contro l'incendio ci sono 300 persone, tre treni dei vigili del fuoco e quattro unità di aeromobili.
fonte: corriere.it
un bel modo per rilanciare l'industria militare hehe c'è da rifare sia le munizioni sia le infrastrutture ....