Roswell: da sempre al centro dell'ufologia

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Gabrjel
00giovedì 8 marzo 2012 08:21
***Moderazione***
Ennessimo Redirect. Warning e discussione moderate per un mese.


Gli scettici affermano che l'incidente UFO di Roswell non è mai stato menzionato o discusso prima del 1980 e se ne è iniziato parlare solo dopo attraverso la pubblicazione del libro "The Roswell Incident". In realtà, l'evento del 1947 avvenuto nel New Mexico è stato trattato in diversi modi e molte volte nel 1950, 1960 e nel 1970.
Gli oppositori della storia sostengono che i testimoni si fecero avanti solo quando la storia di Roswell diventò popolare grazie a numerosi libri, film, spettacoli televisivi, documentari andati in onda negli anni 1980 e 1990, quindi dopo molti anni dall'incidente. Costoro vorrebbero farci credere che dopo la prima pubblicazione della stampa dell'articolo del luglio 1947, nessuno disse qualcosa in merito fino al 1980. Facendo un esame della letteratura si possono trovare le conferme delle storie raccontate e ci rivela che l'episodio "alieno" era noto e fu discusso ben prima dell'esplosione del caso.

WILHELM REICH – 1955



Il Dr. Wilhelm Reich era uno psichiatra e un psicoanalista che lavorò a stretto contato con Sigmund Freud. Noto per lo sviluppo delle teorie radicali legate ad una "energia vitale" denominate "energie organiche", Reich fu molto interessato inoltre al tema della vita extraterrestre ed agli UFO. Reich morì nel 1957, ma nel suo ultimo libro, pubblicato nel corso del suo ultimo anno di vita, fa riferimenti all'incidente di Roswell e agli UFO.
Nel 1957 nel suo libro "Contact With Space" Reich racconta di un viaggio del 1955 a Tucson in Arizona. In quel viaggio condusse "esperimenti energetici atmosferici" utilizzando un dispositivo progettato da lui chiamato "Cloudbuster" e altri strumenti per attirare gli UFO. Sulla strada verso Tucson, racconta di essere "stato costretto" a fermarsi presso un piccolo paese chiamato Roswell nel New Mexico. Reich decise di fare "osservazioni sul campo" proprio lì a Roswell. Nel libro del 1957, Reich specifica (anche se in modo breve) che nella zona di Roswell c'era "uno strano squilibrio" che interpretava come "energia UFO" relazionate a forze che chiamava "DOR/OR."
Reich era noto svolgere alcune insolite sperimentazioni in aeree geografiche che riteneva avessero un significato speciale e che erano rilevanti per lo studio degli UFO. Sebbene Reich era un personaggio controverso - e menzionò Roswell in maniera non diretta all'incidente -altri personaggi lo fecero in maniera evidente:

DUE AUTORI E UN SERGENTE – 1976


Dr. Kevin Radle

Noto ufologo e scrittore Kevin Randle parla di un'intrigante storia avvenuta prima del 1980 menzionando Roswell. Randle spiegò che non capiva il significato della storia in quel momento lo capì molto più tardi, egli non aveva mai sentito dell'incidente di Roswell.
Nel 1976 lui il ricercatore Robert Cornett erano alla ricerca di tracce di atterraggio UFO nel Midwest. Ebbero l'opportunità di intervistare un ex Sergente dell'Air Force il quale disse loro che fu incaricato per una missione in merito ad un avvistamento UFO. Il Sergente spiegò agli inquirenti che aveva trasportato i resti di un pallone meteorologico in una città e, secondo Randle "tutti volevano vollero informazioni su ciò che aveva visto lui e i vicini." I rottami erano composti da parti in argento come il materiale riflettente dei radar, un involucro di un pallone in neoprene e bastoni di balsa che formavano la cornice di un riletture. "Randle gli chiese quante volte aveva fatto questa operazione". Il Sergente rispose: "Solo una volta". Quando Randle gli chiese dove era avvenuto l'episodio, il Sergente replicò "A Roswell nel New Mexico". Questa storia straordinaria fu raccontata nel 1976 un anno prima della pubblicazione del primo di libro sullo schianto di Roswell.

LA TELESCRIVENTE DI LYDIA - 1973 E PRIMA
Nel 1973, l'autore Peter Gutilla era un corrispondente della pubblicazione dell'ormai scomparsa "Saga". Saga era un magazine di avventura dedicata agli uomini in concorrenza con "Argosy" e "True". Gutilla raccontò di aver avuto una conversazione con un Park Ranger che egli identificò come "G. Sleppy". Il Park Ranger rese conto di un avvistamento UFO a Gutilla che aveva vissuto nei boschi durante l'inizio del suo servizio. Ricordò a Gutilla che sua madre Lydia aveva una storia da raccontare di gran lunga più interessante e insolita che le aveva raccontato molto tempo fa.
L'orami famosa storia di Lydia Sleppy (pubblicata solo in parte, e senza usare il suo nome) apparve a pagina 60 nell'inverno del 194 all'interno del "Saga Magazine" in uno speciale "UFO Report". Si leggeva:
"Nel New Mexico una donna con una posizione di responsabilità ricevette una chiamata da un gestore di una stazione. Era stata segnalato il report di un UFO che si era schiantato in un campo, si stavano cercando i rottami dell'oggetto e si suppose che erano custoditi all'interno di un fienile della zona. Nel suo eccitato appello alla redazione, il gestore della stazione confermò l'incidente UFO, e affermò inoltre di aver visto pezzi di metallo dell'UFO portati via in attesa di un aereo dell'Air Force destinato alla Wright Patterson Air Force Base. La donna aveva digitato alla telescrivente quella nuova fantastica notizia ad altre due stazioni - una linea che appare nel centro del testo comandato da qualcuno che emanava ordini ufficiali si legge: " Non continuare questa trasmissione".
Oggi la storia di Lydia Sleppy è molto nota ai seguaci di Roswell. La storia ha subito un ampliamento nel libro "The Roswell Incident", e altri ricercatori la menzionarono, così alla fine acconsentì alla rivelazione del suo nome. Con la riscoperta di questo articolo presente nel magazine "Saga" si evince che la storia di Roswell fu raccontata per la prima volta al pubblico nel 1973, e per suo figlio e altri suoi amici e familiari molti anni prima.

IL PROFESSORE E LA DONNA DEL RANCH – 1960
Richard Glaze era professore di agricoltura presso la New Mexico State University e fu premiato con un riconoscimento dalla Las Cruces-based University con un Distinguished Service Award per il suo lungo servizio e per gli ordinari e straordinari compiti di routine. Era anche conosciuto per i suoi contributi all'University in Experimental Statistics and Quantitative Analysis. In aggiunta alle sue conquiste scientifiche, Glaze era un appassionato archeologo amatoriale e cacciatore di "punte di freccia". Egli riferì che nel 1960 assieme alla sua famiglia , su suggerimento di uno dei suoi studenti, si recò presso il ranch dei Proctor, vicino a Roswell. La zona gli era stata indicata per il ritrovamento di punte di frecce dei nativi americani.
Glaze sostenne che durante l'estate del 1960 si presentò a Loretta Proctor (ancora viva all'età di 96 anni) e le chiese l'autorizzazione per ricercare punte di freccia nella sua proprietà. Loretta Proctor era intima amica del rancher Mac Brazel, che aveva in custodia del Ranch Foster, il quale segnalò l'incidente di Roswell allo sceriffo George Wilcox ed alla base RAAF. Il figlio di Loretta Dee era con Mac quando la scoperta fu fatta. A Loretta fu mostrato uno strano detrito da Brazel. La sua storia è ben nota a coloro che seguono il caso dell'incidente di Roswell.
Loretta concesse il permesso di esplorare la sua proprietà, e inoltre le raccontò una "storia incredibile". Loretta disse a Glaze, "Se trova qualcosa di insolito, me lo faccia sapere". Loretta informò al professor Glaze che circa una dozzina di anni prima ci fu lo schianto di un UFO proveniente da un altro mondo sulla terra vicino al Ranch dei Foster. Glaze dichiarò che Loretta le parlò molto di questo evento, ma non fece troppo peso alla cosa fino a quando seppe del libro "The Truth About te UFO Crash at Roswell" molti anni dopo. Glaze ricordò poi la lunga conversazione che aveva fatto con la donna del caso avvenuto decenni prima e tutto quello affermato da lei era scritto nel libro e la storia combaciava precisamente.
Qui abbiamo l'esempio di un testimone di Roswell, Loretta proctor, che aveva raccontato la sua esperienza privata già nel 1960 - ben prima della confessione pubblica sul tema, oltre tre decenni più tardi quando firmò un "affidavit "nel 1991.

ALTRE MENZIONI DI ROSWELL - 1950 e 1960
L'ormai defunto autore di libri UFO, Frank Edwards potrebbe essere uno dei primi ricercatori a correlare indizi sullo schianto di Roswell. Pur non avendo dettagli completi parlò dello schianto in una riunione a New York in occasione del meeting per primo Gruppo di Ricerca Civile di Dischi Volanti - Civilian Saucer Intelligence. Il 28 aprime del 1956, Edwards disse a tutti i partecipanti all'assemblea che un contadino vide qualcosa schiantarsi nella zona di Roswell.
Cercò di fare una relazione dell'avvenuto nel 1956, e in seguito Edwards ampliò la storia. Nel suo libro "Flying Saucers Serious Business" a pagina 76 scrisse: Ci sono avvenuti strani casi nei ranch vicino a Roswell nel New Mexico, chi telefonò allo sceriffo per segnalare l'avvistamento di un oggetto brillante a forma di disco che era passato sopra la sua casa a bassa quota e che si schiantò bruciando su di una collina che si vedeva da casa sua. Non ci è stato detto però, perché i militari isolarono la zona, mentre ispezionavano i detriti."
Una revisione della letteratura rivela altre (in breve) menzioni all'incidente di Roswell.
1) "Flying Saucers on the Attack" (Harold Wilkins, 1954)
2) "Flying Saucer Review" (Volume 1, No. 1, Spring, 1955)
3) "The Flying Saucer Story" (Brinsley LePour Trench, 1966)

IL MOTIVO PER IL QUALE IL CASO DI ROSWELL SI DIFFUSE' ANNI PIU' TARDI
Naturalmente è impossibile per molti di noi nel 2010 relazionarsi o identificarsi nella vita povera rurale durante il 1940 nel New Messico. La maggior parte di loro non aveva il telefono, non c'era la TV e in quella parte del paese non aveva neppure l'elettricità. La rancore Loretta Proctor mi disse: "In quei giorni, viaggiare era un grande traguardo, i trasporti erano difficili (Ndr. la frase non è esattamente quella detta da Loretta ma per miglior comprensione del senso è stata adattata). A quel tempo gli abitanti di Roswell per un certo verso erano molto isolati.
L'incidente UFO di Roswell non sarebbe potuto accadere in un posto e in un epoca migliore per assicurare la segretezza, e per far parlare poco del caso agli interessati verso il mondo. Ma siamo sicuri che tra di loro ne parlarono molto. Ci sono molte altre testimonianze.
Anche se molti dei coinvolti lasciarono Roswell negli anni successivi, nel corso del tempo il segreto di "Roswell" non era più tale. Deve essere stato un sollievo quando a partire degli anni '80, i ricercatori hanno cominciato ad esaminare nuovamente il caso e cominciarono a domandare ai coinvolti cosa fosse successo. Molte e molte persone si fecero avanti e si sentirono più inclini nel raccontare ciò che sapevano. Possiamo dire che si fecero forza quando altri raccontarono le stesse cose. Se altre persone raccontavano le tue stesse cose, il mondo non avrebbe pensato che a te come un pazzo. La "forza numerica" univa.


Oliver “Pappy” Henderson

Il Capitano Oliver "Pappy" Henderson rende bene l'idea in una confessione fatta alla sua famiglia. Henderson era di stanza alla RAAF nel 1947. Nel 1981 rivelò ciò che sapeva a sua moglie Sappho ed alle sue figlie, dopo aver letto un articolo sul giornale… "Voglio che tu legga questo articolo, perché è una storia vera. Io sono stato il pilota che trasportò il relitto di un UFO a Dayton. Posso testimoniare quello che scrivono sul giornale, posso parlarti della cosa. Te lo volevo dire da tanti anni. " L'aver reso pubblico il caso e la consapevolezza che altri parlarono, motivò Pappy a raccontare tutto.
Il trambusto di Roswell negli anni successivi si era finalmente liberato e coloro che conoscevano la verità furono spronati a raccontarla: Extraterrestri erano caduti sulla terra nel deserto, cambiando per sempre la vita dei coinvolti. Fu un ricordo mai dimenticato, e un ricordo da condividere con tutto il mondo.
_Thomas88_
00giovedì 8 marzo 2012 12:06
***Moderazione***
Gabrjel ti ha già richiamato fabik in un'altra discussione. Ora lo faccio anche io.
Linkare ad un altro sito ufologico è corretto ma non deve essere la norma. Farlo in modo sistematico, costante, è re-direct e non è permesso.
Se possibile, cita la fonte originaria, altrimenti se sei tu a scrivere questi articoli, non c'è bisogno di linkare la fonte.
Spero di non dover più intervenire su questo.
AlessandroCacciatore
00giovedì 8 marzo 2012 12:54
Ma che stai facendo pubblicità al sito? XD Comunque articolo interessante ;)
_Thomas88_
00giovedì 8 marzo 2012 12:57
Re:
AlessandroCacciatore, 08/03/2012 12.54:

Ma che stai facendo pubblicità al sito?




Credo di si... [SM=g8297] [SM=g2201354]
AlessandroCacciatore
00giovedì 8 marzo 2012 13:12
Capisco, comunque è molto interessante, perché effettivamente molti pensano che sia stata tutta una invenzione moderna, quando invece non è affato vero.
cazz@ro6502
00giovedì 8 marzo 2012 14:15
Re: Re:
_Thomas88_, 08/03/2012 12.57:




Credo di si... [SM=g8297] [SM=g2201354]



mah... non vi preoccupate [SM=g1950677] piu' di tanto, ufoonline e' un bel forum e cmq le risorse che ha portato (ufo fascisti, Roswell) per ora son tutte patacche [SM=g6794]

it.calameo.com/books/000781945371c7168bd6b


KOSLINE
00giovedì 8 marzo 2012 14:30
Re: Re: Re:
cazz@ro6502, 08/03/2012 14.15:



mah... non vi preoccupate [SM=g1950677] piu' di tanto, ufoonline e' un bel forum e cmq le risorse che ha portato (ufo fascisti, Roswell) per ora son tutte patacche [SM=g6794]

it.calameo.com/books/000781945371c7168bd6b






Cazz@ro Gabrjel non asserisce che siano cose ne vere ne false , lo fa solo per informare , poi ognuno si fa le sue valutazioni , lo so perché lo conosco ci ho parlato di queste cose, a lui piace la divulgazione , cataloga fa ricerche e le divulga ... [SM=g8320]
_Thomas88_
00giovedì 8 marzo 2012 14:49
Re: Re: Re: Re:
KOSLINE, 08/03/2012 14.30:




Cazz@ro Gabrjel non asserisce che siano cose ne vere ne false , lo fa solo per informare , poi ognuno si fa le sue valutazioni , lo so perché lo conosco ci ho parlato di queste cose, a lui piace la divulgazione , cataloga fa ricerche e le divulga ... [SM=g8320]




Sono sempre argomenti interessanti...ma il fatto di linkare sempre ad un forum esterno non va bene. Detto questo, siamo intervenuti.
Chiudo l'OT
Gabrjel
00giovedì 8 marzo 2012 14:49
Ricevuto mod!
Delta.Force
00giovedì 8 marzo 2012 15:47
Bel thread questo.
AlessandroCacciatore
00giovedì 8 marzo 2012 16:31
E' stato utilissimo il contributo di Gabrjel, che il caso Roswell è tutt'altro una patacca o spiegato, restano un sacco di domande a proposito. Certo, io piuttosto mi chiedo come mai una signora di oltre 90 anni dovrebbe raccontare di dischi volanti, oggetti provenienti da altri mondi....continua a far riflettere. Davvero una calda estate quella del '47 [SM=g1420769]
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