Rinviato lancio satellite italiano Cosmo SkyMed

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_Thomas88_
00venerdì 29 ottobre 2010 10:49
Partenza rinviata di 48 ore per un difetto del nuovo sistema esterno per il caricamento del propellente.

Vandemberg (California) - E' stato rinviato di 48 ore il lancio del satellite italiano Cosmo SkyMed. La decisione è stata presa i seguito a un difetto del nuovo sistema esterno per il caricamento del propellente. Il lancio inizialmente previsto per le 4,28 della notte fra il 29 e il 30 ottobre (ora italiana) è stato quindi spostato a domenica 31 ottobre. "La conferma definitiva della data ci sarà comunque sabato", ha detto Arnaldo Capuzi, responsabile del settore tecnico della Direzione del programma Cosmo SkyMed per l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), dopo un'ulteriore verifica da parte dei tecnici dell'Asi e della Boeing, l'azienda costruttrice del vettore Delta II con il quale sarà lanciato il satellite. "Nel frattempo - ha aggiunto - è in corso il monitoraggio continuo del satellite, che gode di ottima salute così come il lanciatore".
"Non siamo comunque dispiaciuti per il rinvio", ha detto Capuzi. Con lo slittamento di 48 ore che sposta il lancio a domenica 31 (nella notte fra domenica 31 e lunedì primo novembre in Italia) le condizioni saranno migliori da più punti di vista per l'immissione in orbita del satellite che completa il programma Cosmo SkyMed. Il progetto è stato realizzato grazie al ministero per l'Istruzione, Università e Ricerca con il finanziamento di Asi e ministero della Difesa, progettato e costruito dalle aziende della Finmeccanica Thales Alenia Space, Telespazio e Selex Galileo. All'origine del rinvio c'é il fatto che il sistema esterno per il rifornimento del propellente è nuovo rispetto a quello utilizzato per i lanci degli altri tre satelliti Cosmo SkyMed. "E' stato sostituito recentemente per esigenze di sicurezza", ha spiegato Capuzi. Il problema che ha costretto a rinviare il lancio riguarda il dispositivo di segnalazione che permette di controllare la quantità di propellente caricata: "senza poter sapere se il propellente caricato fosse troppo o troppo poco si é deciso, per motivi di sicurezza, di fermare l'operazione, di vuotare i booster e di far ripartire le operazioni da zero", ha detto ancora Capuzi. "A quel punto, però, il tempo necessario per compiere le operazioni non era più compatibile per confermare la data iniziale del lancio". Il rinvio riuscirà comunque ad evitare che il lancio avvenga durante il passaggio di una perturbazione molto violenta in arrivo da Seattle e prevista fra oggi e domani: "avrebbe potuto mettere a rischio il lancio", ha osservato. Il rinvio, infine, renderà anche più semplici le operazioni di inserimento del satellite nella posizione orbitale corretta: "la nuova data di lancio - ha detto Capuzi - permetterà di posizionare il satellite più vicino alla sua orbita finale e inoltre con un numero limitato di manovre, riducendo i rischi e con un minore consumo di carburante".

Fonte: Ansa.It
bambino_69
00venerdì 29 ottobre 2010 22:26
speriamo che alla fine parta, con tutti i soldi che hanno speso fin d'ora [SM=g6794]
_Thomas88_
00sabato 30 ottobre 2010 13:41
Re:
bambino_69, 29/10/2010 22.26:

speriamo che alla fine parta, con tutti i soldi che hanno speso fin d'ora [SM=g6794]




Eggià... [SM=g8356]
bambino_69
00lunedì 1 novembre 2010 11:19
nuovo rinvio
VANDENBERG (CALIFORNIA) - Brutto scherzo, nella notte di Halloween, per il lancio del satellite Cosmo SkyMed per l'osservazione della Terra: un problema tecnico all'interruttore del riscaldatore del serbatoio che contiene ossigeno liquido ha fatto fermare il conto alla rovescia a 26 minuti dal lancio, nella base dell'Aeronautica Militare statunitense a Vanbenberg (California). Un nuovo tentativo e' previsto alle 3,20 di domani notte (ora italiana). E' il secondo rinvio del lancio: due giorni fa tutto era stato bloccato per un problema al sistema esterno di alimentazione del propellente. Questa volta si e' guastato uno degli interruttori del riscaldatore del serbatoio principale, necessario per portare l'ossigeno dalla temperatura bassissima (meno 195 gradi) alla quale viene immesso nel serbatoio fino alla temperatura utile per il lancio. ''Adesso il serbatoio dovra' essere svuotato, quindi l'interruttore difettoso potra' essere riparato e in seguito il serbatoio potra' essere nuovamente riempito. La nostra aspettativa e' che si possa pensare ad una soluzione rapida per poter fare un nuovo tentativo domani'', ha detto il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Enrico Saggese, nella base Usaf di Vandenberg. La conferma, ha aggiunto, ci sara' soltanto tra alcune ore. ''Tutti aspettavamo il lancio - ha osservato Saggese - e ci dispiace del rinvio, ma in sistemi complessi come questi le cose piu' semplici, come un interruttore, si possono guastare''. Ci vorra' ancora un po' di pazienza per vedere in orbita il quarto e ultimo satellite della costellazione Cosmo SkyMed, il piu' grande programma spaziale italiano dal costo di oltre un miliardo di euro e che, grazie al radar ad apertura sintetica (Sar) in banda X, puo' catturare immagini in qualsiasi condizione, sia di notte sia attraverso le nuvole. Tanto che sono state di Cosmo SkyMed le prime immagini del terremoto in Cina del 2008 e di quello dell'Aquila, della marea nera nel Golfo del Messico e dell'alluvione in Pakistan. Promosso dal ministero dell'Istruzione, Universita' e Ricerca, il programma e' stato finanziato da Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e ministero della Difesa ed e' un sistema duale, utilizzato cioe' sia a fini civili sia di difesa. L'intera costellazione, compreso il sistema per la gestione dei dati, e' stata progettata e costruita in Italia dalle aziende della Finmeccanica Thales Alenia Space, Telespazio e Selex Galileo.


fonte : ansa . it

AURORA PILOT
00lunedì 1 novembre 2010 15:33
Già capito...non c'è due senza tre...speriamo bene per il prossimo!
_Thomas88_
00lunedì 1 novembre 2010 16:21
Re:
AURORA PILOT, 01/11/2010 15.33:

Già capito...non c'è due senza tre...speriamo bene per il prossimo!




Speriamo di no...
Se no i tecnici iniziano a sbattere la testa contro i muri! [SM=g2201336]
_Thomas88_
00mercoledì 3 novembre 2010 12:10
L'Italia spaziale paralizzata sulle rampe di lancio americane
Fermi CosmoSkymed-4 e il modulo Leonardo.

L’Italia spaziale paralizzata sulle rampe di lancio americane. Una situazione da record poco piacevole si è creata inaspettatamente ieri pomeriggio. Un computer che controlla uno dei tre motori a propellenti liquidi dello shuttle non ha risposto all’ordine simulato di accensione spedito per un test. Analogo comportamento era stato segnalato in mattinata ma poi i tecnici ritenevano di averlo risolto. Invece è riapparso misteriosamente e finora gli specialisti non sono riusciti a stabilirne la causa. Nell’incertezza il lancio dello shuttle Discovery è stato rinviato di almeno un giorno.
Questo era il secondo rinvio: il primo era stato di due giorni. A bordo dello shuttle c’è il modulo abitabile Leonardo fornito dall’Agenzia spaziale italiana Asi da agganciare stabilmente alla stazione orbitale. Ora si presume di poter tentare il via giovedì ma per allora le previsioni meteorologiche sono cattive. Se non si riuscirà a partire entro domenica tutto dovrà essere rinviato al primo dicembre perché si chiude la finestra di lancio utile per inserirsi nell’orbita della stazione spaziale.
Ieri sera la stessa cosa si ripeteva dall’altra parte degli Stati Uniti dove sulla rampa della base militare di Vandenberg c’è il razzo Delta II con a bordo il satellite CosmoSkymed-4 sempre dell’Asi e destinato all’osservazione della Terra. Quando mancava un minuto al lancio tutto è stato bloccato e rinviato di qualche giorno. Questo era il quarto rinvio. La causa era una caduta di corrente nella batteria del secondo stadio del vettore. Con tutta probabilità bisognerà procedere ad una ricarica della stessa batteria e ciò richiede un po’ di tempo. Il rinvio non è stato precisato. Volare nello spazio resta un mestiere difficile nonostante l’evoluzione della tecnologia. Ma in questo caso forse ha giocato anche la sfortuna, almeno per chi ci crede.

Fonte: Corriere della sera.It
_Thomas88_
00sabato 6 novembre 2010 14:41
Lanciato satellite Cosmo Skymed
Ecco l'ultimo aggiornamento:


Completato più grande programma italiano da oltre 1 mld euro.

Con il lancio del quarto satellite della costellazione Cosmo SkyMed, e' stato completato il piu' grande programma spaziale italiano, costato oltre un miliardo di euro e dedicato all'osservazione della Terra.
Il quartetto dei satelliti Cosmo SkyMed e' ora al completo: gli altri tre della costellazione erano stati lanciati nel giugno e nel dicembre 2007 e nell'ottobre 2008.
Risolti i problemi tecnici che nei giorni scorsi avevano costretto a rinviare il lancio per quattro volte, il quarto satellite Cosmo SkyMed e' stato finalmente lanciato alle 3,20 della notte scorsa dalla base dell'Aeronautica Militare statunitense di Vandenberg, in California, con un vettore Delta II della Boeing.
Una volta raggiunta la posizione prevista nell'orbita polare rispetto agli altri satelliti della costellazione, il quartetto permettera' di aumentare le immagini trasmesse ogni giorno dalle attuali 1.350 a 1.800 e con un intervallo ridotto a quattro-sei ore. Questo e' possibile grazie al radar ad apertura sintetica (Sar) attivo nella banda X, che permette di ottenere immagini anche di notte e attraverso le nuvole.
Il programma Cosmo SkyMed e' stato promosso dal ministero della Ricerca e finanziato da Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e ministero della Difesa. E' infatti un sistema duale, utilizzato cioe' sia a fini civili sia militari. L'intera costellazione, compreso il sistema per la gestione dei dati, e' stata progettata e costruita in Italia dalle aziende della Finmeccanica Thales Alenia Space, Telespazio e Selex Galileo.

Fonte: Ansa.It
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