Primo Airbus A380 consegnato ai cinesi

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
bambino_69
00sabato 15 ottobre 2011 16:35

nella foto possiamo vedere il primo Airbus A380 consegnato ad una compagnia aerea cinese, la China Southern Airlines.

la consegna è avvenuta venerdi 14 ottobre 2011, all' Airbus Delivery Center, in Colomiers, vicino a Tolosa, Francia.

il nuovo aereo comincerà già a lavorare lunedi 17 sulla rotta Pechino - Guangzhou - Shanghai

questo è solo il primo dei 5 A380 che la Southern Airlines avrà fino al 2013.

prezzo del biglietto ? lo stesso se prendereste un altro aereo normale, assicurano i cinesi. 1700 yuan ovvero 266 dollari in economy ( prezzo per Pechino - Guangzohu )

la configurazione dei posti a sedere del primo esemplare consegnato ai cinesi è stato di:
506 posti totali, di cui 428 in economy class, 70 business e 8 first class

fonte: china daily news

bella bestia questo aereo, spero di imbarcarmici sopra una volta [SM=g10034]
bambino_69
00sabato 15 ottobre 2011 16:38
foto dell'interno, penso in business class [SM=g8320]

(richard)
00sabato 15 ottobre 2011 18:55
La hostess è compresa nel prezzo?
Legion37
00sabato 15 ottobre 2011 21:12
Re:
(richard), 15/10/2011 18.55:

La hostess è compresa nel prezzo?




Non credo Richard.
Forse con un supplemento... si![SM=g1420768] ...ma con una un pochino più giovane [SM=g1950677]
_Thomas88_
00venerdì 20 gennaio 2012 12:22
Airbus A380, scoperte microfessure nelle ali.
La scoperta emersa dalle periodiche manutenzioni.
È la seconda volta che si trovano micro-cedimenti.

Nuovi problemi per l’aeroplano più grande del mondo, l’Airbus A-380 che in classe tutta turistica può ospitare 900 persone. Normalmente in due o tre classi diverse ne trasporta 525. Di nuovo sono state scoperte delle micro fessure nelle due semiali che insieme si aprono quasi per 80 metri. La scoperta emersa dalle periodiche manutenzioni è stata comunicata dalla società costruttrice all’Easa, l’agenzia europea di sicurezza del volo. Le anomalie riguardano alcuni punti di connessione con il rivestimento esterno. È stato subito precisato però che quanto rilevato non impedisce all’aereo di volare normalmente. Ma proprio l’agenzia ora sta valutando quali interventi devono essere effettuati per garantire la piena sicurezza al grande velivolo da oltre trecento milioni di euro (389 per la precisione).
Gli altri problemi - Questa è già la seconda volta che si individuano micro-cedimenti strutturali frutto delle grandi sollecitazioni che l’aeroplano sopporta durante il volo. Ma ovviamente non si devono manifestare e la tenuta deve essere perfetta. Per il gigante dei cieli la storia è sempre stata difficile sin dalla nascita contrastata prima e complicata poi nella realizzazione. Si era persino arrivati a non far combaciare le sezioni della fusoliera perché i sistemi informatici tedeschi e francesi avevano prodotto disegni diversi e i cavi non si connettevano. Lo sviluppo, poi, ha richiesto un investimento più elevato del previsto (12 miliardi di euro) e questo aveva messo in crisi i paesi finanziatori (Germania, Francia, Spagna e Gran Bretagna). In seguito erano nate difficoltà nella sua gestione in cielo perché alcune valutazioni avevano dimostrato che il gigante alato provocava una turbolenza per cui bisognava tenerne conto da parte degli aeroplani circostanti. Ma si risolse.
Le compagnie - Certamente il momento più grave si è verificato nel novembre 2010 quando uno dei quattro propulsori Rolls-Royce installati su un velivolo della Quantas australiana scoppiava in volo. E solo per un miracolo si è evitato il disastro perché i frammenti furono sparati verso l’esterno. Se fosse stato il contrario avrebbero perforato la fusoliera. In tal caso ad essere incriminati erano i motori a getto e non la struttura. Finora 19 compagnie aeree hanno ordinato 253 Airbus A-380 e 68 già sono stati consegnati. La prima compagnia a utilizzarlo era stata Singapore Airlines poi seguita da Emirates, Quantas, Lufthansa, Air France, Korean Air e China Southern. Su questo velivolo alcune compagnie hanno prospettato sistemazioni lussuose per le prime classi ma finora i progressi non sono stati così eclatanti. Al di là degli eccessi promessi nell’allestimento, una dote apprezzata è la sua silenziosità da record di cui a bordo si può godere. Il problema, oggi, resta però quello di riempirli gli aeroplani e le compagnie con la crisi economica non viaggiano in buona salute. Tuttavia il trasporto aereo continua a crescere. Ed è per questo che la tecnologia non può permettersi delle insicurezze.

Fonte: Corriere della sera.It
www.corriere.it/cronache/12_gennaio_19/airbus-caprara_920e7f66-42db-11e1-8207-8bde7a1445...
IRONMAN.75
00venerdì 20 gennaio 2012 13:59
Però problemino mica da poco..se si spezza l'ala siamo fritti.
bambino_69
00sabato 21 gennaio 2012 20:38
già il problema non è da poco.
se si può risolvere con un intervento straordinario di manutenzione, ci va ancora bene.
altrimenti, se è un lavoro che richiede il rientro del velivolo alla fabbrica di Tolosa, con il conseguente fermo macchina e rispettivo addebito dei costi, la cosa si fa più seria per il costruttore
_Thomas88_
00lunedì 23 gennaio 2012 18:26
Re:
bambino_69, 21/01/2012 20.38:

già il problema non è da poco.
se si può risolvere con un intervento straordinario di manutenzione, ci va ancora bene.
altrimenti, se è un lavoro che richiede il rientro del velivolo alla fabbrica di Tolosa, con il conseguente fermo macchina e rispettivo addebito dei costi, la cosa si fa più seria per il costruttore




Speriamo che il problema verrà risolto facilmente.
Sarebbe veramente un peccato fermare "alla nascita" questo colosso dei cieli!

Però se la cosa è seria, dovranno prendere qualsiasi tipo di provvedimento perchè la vita dei passeggeri è la cosa più importante per una compagnia aerea (o almeno lo dovrebbe essere... [SM=g2201354] )
bambino_69
00lunedì 23 gennaio 2012 21:29
secondo me, più che per l'importanza dei passeggeri, che è sacrosanta anche per me naturalmente, i costruttori, fanno e disfano secondo i propri interessi:
un aereo che cade fa brutta pubblicità, soprattutto se è comprovato che c'è stata un cedimento strutturale oppure una debacle progettativa o produttiva del velivolo.

ciò significherebbe che nessuna mai più compagnia aerea ne comprerebbe di nuovi esemplari di questo tipo. ergo fallimento del costruttore.

scusatemi se vedo spesso il lato economico delle cose: ma a me sembra che il mondo, purtroppo, e soprattutto quello degli affari, giri intorno a questa variabile.
spero di sbagliarmi [SM=g8320]
_Thomas88_
00martedì 24 gennaio 2012 19:43
Certo bambino.
Quello che dici tu è giustissimo. Il lato economico è importantissimo.

Anzi, ti dirò, che molte volte si guarda solo il lato economico e non quello umano...e ciò è orribile!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:08.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com