Precipita elicottero nel Messinese, quattro morti

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_Thomas88_
00giovedì 12 agosto 2010 15:20
Si tratta del pilota e di tre passeggeri.






Un elicottero a noleggio per raggiungere le isole Eolie e' precitato a Giammoro nel Messinese. Nell'impatto sono morti il pilota e tre passeggeri. Il velivolo era diretto a Salina e sarebbe dovuto atterrare alle 8.45. Si è schiantato subito dopo il decollo. Dopo l'impatto l'elicottero si è incendiato. Le vittime sono due uomini e due donne. Sono morti carbonizzati. Sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Le bare giunte con le auto delle pompe funebri "Nuova Caritas" da Pace del Mela, per portare via i corpi delle vittime dell'incidente dell'elicottero, sono andate via vuote. Non è stato, infatti, possibile recuperare alcun resto dei quattro morti. Tra i rottami bruciati del Robinson R44 è rimasto solo, quasi intatto, l'orologio gps del pilota che è resistente al fuoco. I carabinieri avrebbero identificato una delle quattro vittime dell'incidente dell'elicottero precipitato a Giammoro: si tratterebbe del pilota del velivolo Domenico Messina, di 35 anni, di Barcellona Pozzo di Gotto (Me). Gli investigatori stanno ascoltando le testimonianze di dipendenti della Nuova Cometra per appurare le identità degli altri morti. "L'elicottero precipitato non era stato noleggiato dall'Aicon. Era della 'Rent fly' di Bari". Lo dice la portavoce della società "Aicon yatchs", Katia La Rosa, che conosceva il pilota Domenico Messina che definisce "esperto e con molte ore di volo alle spalle". "Il presidente di Aicom, Lino Siclari - aggiunge - è sconvolto perché conosceva il pilota e più volte aveva volato con lui con questo elicottero". L'elicottero sarebbe partito da uno spiazzo vicino a un capannone della "Nuova Cometra" ditta che realizza interni per mezzi di trasporto tra cui le imbarcazioni di lusso.
Aperta inchiesta - L'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha aperto un'inchiesta tecnica sull'incidente che ha interessato l'elicottero R44, marche di immatricolazione I-COST, in cui sono deceduti quattro occupanti. Un investigatore dell'Agenzia - riferisce la stessa agenzia - sta raggiungendo il luogo dell'evento "per svolgere il primo sopralluogo operativo e raccogliere le evidenze disponibili nell'ambito dell'attività di indagine".
Identificato pilota - I carabinieri avrebbero identificato una delle quattro vittime dell'incidente dell'elicottero precipitato a Giammoro: si tratterebbe del pilota del velivolo Domenico Messina, di 35 anni, di Barcellona Pozzo di Gotto (Me). Gli investigatori stanno ascoltando le testimonianze di dipendenti della Nuova Cometra per appurare le identità degli altri morti.
Schianto contro capannone - L'elicottero si è schiantato contro il capannone della "Nuova Cometra", nella zona industriale della frazione di Giammoro, una ditta che si occupa della realizzazione di interni per mezzi di trasporto tra cui treni, navi, aerei. Del velivolo rimane ben poco perché dopo lo schianto si è incendiato. Dallo spiazzo antistante lo stabilimento si vede la coda dell'elicottero e un ammasso di rottami bruciato. Anche dei corpi degli occupanti sarebbe rimasto ben poco. A Giammoro sono giunti vigili del fuoco, carabinieri e polizia che hanno circondato la zona dell'incidente impedendo a chiunque di avvicinarsi. Il sostituto Michele Martorelli, della procura di Barcellona Pozzo di Gotto (Me), è appena giunto sul luogo dell'incidente. Il Robinson R44 sarebbe dovuto atterrare sull'isola di Salina in uno spiazzo che si trova a Malfa vicino alla pista utilizzata dal servizio di emergenza sanitaria del 118. E' questo l'unico eliporto autorizzato. Secondo una norma del 2006 però i comandanti degli elicotteri, sotto la propria responsabilità, hanno il permesso di atterrare in aeree non soggette a particolari vincoli paesaggistici o di altro genere. Il Robinson R44 è un elicottero leggero monomotore da turismo, quadriposto e con rotore bipala, utilizzato anche come addestratore, prodotto dall'azienda statunitense Robinson Helicopter Company dal 1992 e tutt'ora in produzione. La struttura è realizzata in tubi saldati in acciaio sulla quale anteriormente è montata una cabina di pilotaggio a quattro posti affiancati su due file. La versione normalmente prodotta prevede un paio di pattini di atterraggio o in alternativa due galleggianti.
Parenti vittime sul luogo tragedia - Sul luogo dell'incidente dell'elicottero davanti lo spiazzo della "Nuova Cometra" sono giunte alcune persone che potrebbero essere parenti delle vittime. Lì, infatti, sono posteggiate alcune auto con targa Messina lasciate dai passeggeri dell'elicottero. In particolare alcune persone hanno detto di essere familiari di Davide Taranto, imprenditore nel settore delle navigazioni, e di Pippo Adige, elettrauto che spesso si occupa di impianti su barche. I familiari sono ascoltati dai carabinieri che non confermano ancora l'identità delle vittime. Sul luogo dell'incidente è giunto anche il medico legale Francesca Trio che però potrà fare ben poco considerato che i corpi delle vittime sono praticamente diventati cenere. La procura, trapela da ambienti investigativi, nominerà un consulente esperto di aeronautica. Secondo quanto si é appreso sull'elicottero c'erano 3 passeggeri tutti maschi, oltre al pilota Domenico Messina: Davide Taranto, imprenditore della navigazione, Pippo Adige, e un altro uomo che lavora sempre con Taranto. Quest'ultimo, di circa 30 anni, sarebbe figlio di uno dei proprietari della Taranto navigazione srl, con sede a Milazzo (Me) che da trent'anni organizza minicrociere nelle isole Eolie con le motonavi "Eolian queen", "Eolian princess", "Eolian star" e "Lady M". Probabilmente Taranto, insieme ai due tecnici, doveva recarsi velocemente alle Eolie per riparare qualche guasto su una delle motonavi e per questo aveva deciso di utilizzare l'elicottero.
Sindaco, poteri forti in area Gianmoro - "Non abbiamo mai autorizzato alcuna pista per elicotteri nell'aerea industriale di Giammoro. Non sapevo niente di quest'attività. Ci sono dei poteri forti che controllano la zona industriale in cui la politica non è mai entrata". Lo dice il sindaco di Pace del Mela (Me) Giuseppe Sciotto, commentando l'incidente dell'elicottero che ha causato quattro morti.

Fonte: Ansa.It
filovirus59
00giovedì 12 agosto 2010 18:11
l'impronta del rotore sul metallo del capannone mi induce a pensare che il pilota abbia preso male le misure....ed il resto viene da se.
_Thomas88_
00venerdì 13 agosto 2010 15:19
Re:
filovirus59, 12/08/2010 18.11:

l'impronta del rotore sul metallo del capannone mi induce a pensare che il pilota abbia preso male le misure....ed il resto viene da se.




Potrebbe essere...
Anche se ancora le cause sono tutte da chiarire e dare a lui la colpa non mi sembra giusto!
filovirus59
00venerdì 13 agosto 2010 20:55
Re: Re:
_Thomas88_, 13/08/2010 15.19:




Potrebbe essere...
Anche se ancora le cause sono tutte da chiarire e dare a lui la colpa non mi sembra giusto!




oltre il 90% dei disastri aerei è dovuto ad errore umano, lo dicono le indagini esperite dalle commissioni di esperti dell'aeronautica.
E' sacrosantemente vero che non bisogna puntare il dito contro il pilota sino ad indagine conclusa, ma le statistiche non sono a suo favore. discorso diverso se intorno non c'era nulla allora si poteva ipotizzare un calo di potenza o acqua nel carburante tale da spegnere la turbina, ma l'impronta lasciata sull'hangar gli da poche speranze. poi ovviamente tutto è possibile in sede di perizia e visto che "era" un collega tifo senz'altro per lui.
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