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00venerdì 8 gennaio 2010 17:04
Sul litorale romano continuano ad essere frequenti gli avistamenti di oggetti volanti non identificati. Una situazione che, da Fiumicino a Netuno, continua a far riflettere soprattutto chi è specializzato da sempre in questi "incontri ravvicinati".
"Da quest'estate ci sono stati 8 avvistamenti sul litorale romano", spiega Ivan Ceci, responsabile di un sito di ufologia. L'ultimo, in ordine di tempo, sarebbe avvenuto la notte di Capodanno.
Nella notte tra il primo e il 2 gennaio, a Lavinio, sono stati avvistati alcuni "globi di luce" che hanno fatto pensare ad una presenza aliena. E ad accertarsi di quanto stesse accadendo sulla sua testa è stato il consigliere comunale di Pomezia Marcello Franceschetti. Secondo quanto raccontato, sarebbero stati oggetti di forma sferica luminosa, con una corona piena di luci ed un buco al centro. Ivan Ceci escluderebbe il caso delle "lanterni cinesi", che avrebbero potuto invece trarre in inganno un osservatore poco attento. "Stavo rientrando da un veglione di fine anno con la mia famiglia, quando giunti a Lavinio paese mia moglie Emanuela mi ha fatto notare, subito dietro i pini presenti sulla strada, una grande sfera di fuoco arancione proveniente dal mare che si dirigeva verso le montagne, dove si trovava, immobile, un'altra sfera di luce intermittente che variava di colore: dal rosso al giallo, dall'arancione al verde, dal blu al viola - racconta Franceschetti - Allora mi sono subito accostato sul ciglio della strada dove, da alcuni minuti, ad osservare la situazione c'era una altro gruppo di persone del posto. Scendendo dall'auto, quindi, abbiamo potuto ammirare le incredibili evoluzioni che questi silenziosissimi oggetti effettuavano in volo, coprendo notevoli distanze in pochissimi istanti ed effettuando delle improvvise deviazioni".
"C'è un aumento degli avvistamenti tra Tor San Lorenzo e Lido dei Pini", ha spiegato Ivan Ceci.
Tratto dal giornale Cinque Giorni che ho trovato l'altro ieri in metro.