Olimpiadi - Pechino 2008 - Ne vogliamo parlare ? Parliamone

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
AlienoGrigio
00mercoledì 6 agosto 2008 20:40
Partono l'8 Agosto i giochi olimpici più controversi della storia. Sport misto a diritti umani violanti, pena di morte e fiaccola olimpica. Sarebbe interessante sapere che ne pensate. io...tutto il male possibile [SM=x708813]
robyonekenobi83
00giovedì 7 agosto 2008 13:51
Io avrei boicottato le olimpiadi! E' inutile dire che la politica è una cosa e lo sport è un'altra.Si parla di migliaia di giustiziati all'anno.
E' un paese dove non c'è libertà! D'altra parte è un governo comunista e la storia docet.
Hiverside
00giovedì 7 agosto 2008 14:02
Però anche boicottando cosa fai? allora bisognerebbe farlo sempre, ogni paese ha le sue mele marcie. Non penso che i giochi in Cina siano più scandalosi di quelli di Atlanta del 1996, gli Stati Uniti sono molto peggio.
robyonekenobi83
00giovedì 7 agosto 2008 14:41
Perchè gli Stati Uniti sono molto peggio? Non penso proprio ci sia paragone con la Cina! Boicottare è un gesto simbolico secondo me importante.Vuol dire disconoscere in modo concreto la politica sbagliata della Cina.Dire che si è contrari alla violazione dei diritti umani operata dalla Cina e poi non fare nulla di concreto, nessun gesto che anche se simbolico è importante, a me sembra una ipocrisia.
Hiverside
00giovedì 7 agosto 2008 14:46
Scusa vuoi che ti faccia l'elenco dei diritti umani violati dagli USA ?

Guantanamo.... progione inferno.
Pena di morte.... detenuti uccisi e poi scoperti innocenti
Razzismo sui neri.... il 70% dei carcerati è ispanico o di colore
Misure anti terrorismo... la privacy è sparita ti controllano anche le mail


e come dimenticare la prigione di Abu Ghraib quando le cronache internazionali hanno iniziato a riferire di umiliazioni e torture che venivano compiute su detenuti iracheni da parte di soldati statunitensi.
E cosa dire della recente ammissione dei federali che praticavano la tortura su detenuti per gravi reati e filmavano tutto con le telecamere?

chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Io stesso sono contro il regime cinese, ma non penso che noi occidentali siamo molto meglio.
Legion1
00giovedì 7 agosto 2008 14:57
Ogno paese dovrebbe risolvere prima i suoi problemi interni di diritti umani, piccoli o grandi che siano, prima di pretendere il rispetto dei diritti umani di un'altro paese.
Non c'è dubbio che in Cina la libertà sia molto limitata ed i diritti umani non siano molto rispettati, ma è vero anche che tutti i paesi che hanno criticato la Cina hanno la loro trave nell'occhio.

C'è un paese dove i pestaggi nelle carceri vengono archiviati con successiva promozione dei mandanti.
Dove i lavoratori precari sono considerati meno di nulla e non hanno diritto nemmeno a rivolgersi alla magistratura.
Dove c'è una legge che dice che se lo stato decide di metterti dei rifiuti radiottivi sotto al naso, devi stare anche zitto perché se lo dici in giro vieni arrestato per violazione del segreto di stato.
Dove se protesti contro la realizzazione di una discarica vieni arrestato.
Dove lo stato prende decisioni per la realizzazione di basi da concedere a paesi stranieri alle spalle dei cittadini nonostante la magistratura abbia detto che non si poteva fare.
Dove non puoi votare chi vuoi perché c'è una porcata elettorale che te lo impedisce e di conseguenza il parlamento è formato sempre dagli stessi figuri.
Dove la magistratura è autorizzata a processare solo i ladri di galline ed i ladri veri vengono sempre assolti.
Dove (unico paese democratico al mondo) dove le quattro più alte cariche dello stato non possono essere processate.
Dove le sentenze scomode della magistratura vengono sistematicamente cancellate dal parlamento.
Dove per usare in un processo le le intercettazioni a carico di un politico bisogna chiedere il permesso al parlamento.
Dove se un magistrato inizia un istruttoria in cui compaiono nomi di persone potenti, quel magistrato viene prima calunniato in televisione e poi trasferito e fatto sparire in un dimenticatoio di provincia.
Dove ci si avvia a grandi passi verso la persecuzione degli immigrati.
Dove gli organi di informazione sono diventati organi di disinformazione che proprio come in una dittatura passano solo le notizie autorizzate dal governo (avete sentito in questi giorni dell'esercito nelle strade? nessuno però parla dei tagli alle forze dell'ordine. Avete sentito delle novità introdotte nella scuola? Nessuno però parla dei tagli all'istruzione che lascera in mezzo alla strada 87.000 docenti, 60.000 personale amministrativo e verranno chiuse 2000 scuole).
Dove è permesso rapire la gente innocente per strada e portarla all'estero per torturarla.
Dove non hai nemmeno il diritto di morire e se sei un malato terminale o in stato vegetativo hai il dovere di soffrire il piu a lungo possibile prima di schiattare.
Dove se schiatti sul lavoro, l'azienda cita i tuoi familiari per danni e un certo Castelli dice anche che non è vero che sei morto.
Eccedera Eccedera Eccedera ...mi fermo qui anche se l'elenco è ancora molto lungo.

Allora, di quale paese del terzo mondo sto parlando?
Hiverside
00giovedì 7 agosto 2008 15:05
Legion sento puzza di casa italia [SM=g27828] [SM=g27829]
Ti quoto in pieno [SM=g27811]
robyonekenobi83
00giovedì 7 agosto 2008 15:08
Non metto in dubbio che anche negli Stati Uniti vi siano gravi violazioni dei diritti umani.Quello che hai scritto è giustissimo! Intendo che non c'è paragone sul numero di esecuzioni: sono migliaia all'anno in Cina contro qualche decina negli Stati Uniti.Sono comunque troppe, anche una sola sarebbe troppa. Il razzismo purtroppo ce n'è molto in ogni paese.

Tratto da www.indicius.it:

Esecuzioni di massa
Un giovane uomo si inginocchia. Ha le mani ed i piedi legati, la testa china. Un soldato gli ordina di stare fermo. Uno sparo e l'uomo si raggomitola al suolo. Un momento dopo, un altro sparo ed un altro corpo raggomitolato. Ancora ed ancora fino a che dozzine di vite sono state stroncate a sangue freddo.
La scena è quella di un'esecuzione di massa. Sono frequenti in Cina, dove migliaia di persone sono condannate a morte ogni anno. Alcune esecuzioni sono pubbliche. La maggior parte si svolgono in luoghi nascosti dopo che i prigionieri sono stati fatti sfilare per le strade nei cassoni dei camion.

La morte in cifre

Le autorità cinesi usano molto la pena di morte per creare paura. La paura dovrebbe fermare i crimini. Non lo fa. Eppure, vengono giustiziate più persone in un anno in Cina che in tutto il resto del mondo. In molti casi, la pena di morte viene applicata arbitrariamente senza garanzie contro errori giudiziari. La Cina continua ad allargare il numero di reati per cui è prevista la pena di morte. A tutt'oggi, 68 reati sono punibili con la morte, e sempre più persone vengono giustiziate per crimini non violenti. Gli standard internazionali stabiliscono che la pena di morte dovrebbe essere applicata solo in caso di "crimini molto gravi".



Quasi ogni aspetto del modo in cui la pena di morte viene applicata in Cina è caratterizzato da violazioni dei più basilari diritti umani. Ondate di esecuzioni spesso precedono i principali festival o eventi internazionali e solitamente accompagnano annunci ufficiali di campagne anti-crimine.


La pena di morte è stata largamente applicata durante le repressioni dell'opposizione. Decine di cittadini sono stati giustiziati sommariamente a Pechino e nel resto del Paese dopo la protesta del 1989 a favore della democrazia. Nazionalisti musulmani sono stati giustiziati nello Xinjiang in questi anni per supposto coinvolgimento in gruppi d'opposizione clandestini o attentati dinamitardi.



Un numero crescente di persone è giustiziato per reati relativamente modesti. Nel 1994 due contadini sono stati messi a morte nella provincia di Henan per aver rubato 36 mucche e macchinari agricoli del valore di 9.300 dollari. Una legge del 1983 permette processi sommari in casi che prevedano la pena di morte. Tali processi sono particolarmente frequenti durante campagne di "pulizia". Ad esempio, durante manifestazioni pubbliche nella provincia di Guangxi nel giugno 1995, 34 persone sono state condannate per spaccio di droga ed immediatamente giustiziate. Gli imputati possono essere processati senza un avvocato e senza conoscere l'accusa fino al momento di entrare in tribunale. I verdetti sono spesso decisi prima del processo per via di pressioni politiche. Alcune persone sono condannate solo in base alle loro confessioni, a volte estorte sotto tortura. Le esecuzioni possono avere luogo entro pochi giorni dalla sentenza. Gli appelli sono formalità e raramente hanno successo. I prigionieri condannati a morte sono incatenati dal momento della sentenza fino all'esecuzione e spesso vengono esposti al pubblico prima dell'uccisione.

Reati punibili con la morte
In Cina lo stato uccide per:
avvelenamento di bestiame - omicidio - tentato omicidio - omicidio colposo - uccisione di una tigre - rapina a mano armata - rapina - stupro - ferimento - assalto - furto ripetuto - furto - intrusione - rapimento - traffico di donne o bambini - organizzazione della prostituzione - sfruttamento della prostituzione - organizzazione di spettacoli pornografici - pubblicazione di materiale pornografico - teppismo - disturbo dell'ordine pubblico - esplosioni provocate - distruzione o danneggiamento della proprietà pubblica o privata - sabotaggio controrivoluzionario - incendio - traffico di droga - corruzione - truffa - concussione - frode - usura - contraffazione - rivendita di ricevute IVA - evasione fiscale - furto o costruzione illegale di armi - possesso o vendita illegali di armi e munizioni - furto o contrabbando di tesori nazionali o reliquie culturali - spaccio di denaro falso - ricatto.



Trapianti di organi
La posizione ufficiale. "Il prelievo di organi dai condannati a morte necessita del consenso e della firma del criminale o del consenso dei suoi parenti, oltre all'approvazione del tribunale" (Wang Min, diplomatico cinese alle Nazioni Unite, aprile 1994).

La realtà
I prigionieri condannati sono incatenati in permanenza, non possono contattare avvocati e la loro posta è censurata. Solo poche ore prima dell'esecuzione viene detto loro del fallimento dell'appello. In questo modo, è poco probabile che possano acconsentire liberamente al prelievo, ammesso che ne vengano informati. Le strette relazioni tra tribunali ed ospedali, oltre alla segretezza che circonda il processo e all'aumentato introito generato dai trapianti per gli ospedali, fanno sorgere il fondato sospetto che in alcuni casi la tempestività delle esecuzioni possa essere collegata al bisogno di organi per i trapianti.
Piccolopopolo
00giovedì 7 agosto 2008 15:09
Ora non estremizziamo [SM=g27834]
L'italia sarà pure da terzo mondo ma non è la Cina, non ce la fate a farcelo credere, è inutile. ( neanche tu Legion [SM=g27830] )
La libertà esiste e lo dimostra il fatto che abbiamo nei nostri occhi da Luxuria a Calderoli, da Maria de Filippi, a Margherita Hack.

L'Italia nella sua piccolezza non sarà perfetta ma è una nazione che ha abolito la pena di morte, non pratica la tortura, ha il secondo sistema sanitario del mondo e un accesso alle cure PER TUTTI, che tu sia uno zingaro immigrato o il supervip.

Io le olimpiadi in cina le boicotterei. Musi gialli [SM=x708813]
Legion1
00giovedì 7 agosto 2008 15:27
Re:
Piccolopopolo, 07/08/2008 15.09:

Ora non estremizziamo [SM=g27834]
L'italia sarà pure da terzo mondo ma non è la Cina, non ce la fate a farcelo credere, è inutile. ( neanche tu Legion [SM=g27830] )
La libertà esiste e lo dimostra il fatto che abbiamo nei nostri occhi da Luxuria a Calderoli, da Maria de Filippi, a Margherita Hack.

L'Italia nella sua piccolezza non sarà perfetta ma è una nazione che ha abolito la pena di morte, non pratica la tortura, ha il secondo sistema sanitario del mondo e un accesso alle cure PER TUTTI, che tu sia uno zingaro immigrato o il supervip.

Io le olimpiadi in cina le boicotterei. Musi gialli [SM=x708813]



1)Nessuno ha detto che l'Italia è come la Cina, ho detto che anche noi abbiamo i nostri problemi di violazione dei diritti umani e fin quanto non li abbiamo risolti, non abbiamo il diritto di criticare gli altri.

2) Non è vero che in italia non c'è la tortura, basti pensare ai fatti di Genova 2001 e a molti altri casi di torture nelle carceri sistematicamente taciute dagli organi di informazione.

3) Per fortuna in italia non c'è la pena di morte ma è largamente applicata in molti altri paesi che hanno criticato la Cina, primi tra tutti Gli USA e il Giappone(dove prima ti impiccano all'insaputa dei tuoi familiari e poi ti spediscono a casa insieme al conto per le spese sostenute).

x robyonekenobi83
Il fatto che in Cina le esecuzioni sono molte non minimizza assolutamente le esecuzioni degli altri paesi che ne praticano di meno. La pena di morte e sempre un'abominio indifferentemente dal fatto che ne ammazzi 100 o 10.
(richard)
00giovedì 7 agosto 2008 15:35
Re:
Legion1, 07/08/2008 14.57:

Ogno paese dovrebbe risolvere prima i suoi problemi interni di diritti umani, piccoli o grandi che siano, prima di pretendere il rispetto dei diritti umani di un'altro paese.
Non c'è dubbio che in Cina la libertà sia molto limitata ed i diritti umani non siano molto rispettati, ma è vero anche che tutti i paesi che hanno criticato la Cina hanno la loro trave nell'occhio.

C'è un paese dove i pestaggi nelle carceri vengono archiviati con successiva promozione dei mandanti.
Dove i lavoratori precari sono considerati meno di nulla e non hanno diritto nemmeno a rivolgersi alla magistratura.
Dove c'è una legge che dice che se lo stato decide di metterti dei rifiuti radiottivi sotto al naso, devi stare anche zitto perché se lo dici in giro vieni arrestato per violazione del segreto di stato.
Dove se protesti contro la realizzazione di una discarica vieni arrestato.
Dove lo stato prende decisioni per la realizzazione di basi da concedere a paesi stranieri alle spalle dei cittadini nonostante la magistratura abbia detto che non si poteva fare.
Dove non puoi votare chi vuoi perché c'è una porcata elettorale che te lo impedisce e di conseguenza il parlamento è formato sempre dagli stessi figuri.
Dove la magistratura è autorizzata a processare solo i ladri di galline ed i ladri veri vengono sempre assolti.
Dove (unico paese democratico al mondo) dove le quattro più alte cariche dello stato non possono essere processate.
Dove le sentenze scomode della magistratura vengono sistematicamente cancellate dal parlamento.
Dove per usare in un processo le le intercettazioni a carico di un politico bisogna chiedere il permesso al parlamento.
Dove se un magistrato inizia un istruttoria in cui compaiono nomi di persone potenti, quel magistrato viene prima calunniato in televisione e poi trasferito e fatto sparire in un dimenticatoio di provincia.
Dove ci si avvia a grandi passi verso la persecuzione degli immigrati.
Dove gli organi di informazione sono diventati organi di disinformazione che proprio come in una dittatura passano solo le notizie autorizzate dal governo (avete sentito in questi giorni dell'esercito nelle strade? nessuno però parla dei tagli alle forze dell'ordine. Avete sentito delle novità introdotte nella scuola? Nessuno però parla dei tagli all'istruzione che lascera in mezzo alla strada 87.000 docenti, 60.000 personale amministrativo e verranno chiuse 2000 scuole).
Dove è permesso rapire la gente innocente per strada e portarla all'estero per torturarla.
Dove non hai nemmeno il diritto di morire e se sei un malato terminale o in stato vegetativo hai il dovere di soffrire il piu a lungo possibile prima di schiattare.
Dove se schiatti sul lavoro, l'azienda cita i tuoi familiari per danni e un certo Castelli dice anche che non è vero che sei morto.
Eccedera Eccedera Eccedera ...mi fermo qui anche se l'elenco è ancora molto lungo.

Allora, di quale paese del terzo mondo sto parlando?



Sono pienamente daccordo!!!
Hai fatto proprio un bel quadruccio di cruda realta' italiana! [SM=g27811]

Il potere è uguale in tutte le nazioni del mondo: usa ed abusa a suo piacimento!


robyonekenobi83
00giovedì 7 agosto 2008 15:39
Re:
Legion1, 07/08/2008 14.57:

Ogno paese dovrebbe risolvere prima i suoi problemi interni di diritti umani, piccoli o grandi che siano, prima di pretendere il rispetto dei diritti umani di un'altro paese.
Non c'è dubbio che in Cina la libertà sia molto limitata ed i diritti umani non siano molto rispettati, ma è vero anche che tutti i paesi che hanno criticato la Cina hanno la loro trave nell'occhio.

C'è un paese dove i pestaggi nelle carceri vengono archiviati con successiva promozione dei mandanti.
Dove i lavoratori precari sono considerati meno di nulla e non hanno diritto nemmeno a rivolgersi alla magistratura.
Dove c'è una legge che dice che se lo stato decide di metterti dei rifiuti radiottivi sotto al naso, devi stare anche zitto perché se lo dici in giro vieni arrestato per violazione del segreto di stato.
Dove se protesti contro la realizzazione di una discarica vieni arrestato.
Dove lo stato prende decisioni per la realizzazione di basi da concedere a paesi stranieri alle spalle dei cittadini nonostante la magistratura abbia detto che non si poteva fare.
Dove non puoi votare chi vuoi perché c'è una porcata elettorale che te lo impedisce e di conseguenza il parlamento è formato sempre dagli stessi figuri.
Dove la magistratura è autorizzata a processare solo i ladri di galline ed i ladri veri vengono sempre assolti.
Dove (unico paese democratico al mondo) dove le quattro più alte cariche dello stato non possono essere processate.
Dove le sentenze scomode della magistratura vengono sistematicamente cancellate dal parlamento.
Dove per usare in un processo le le intercettazioni a carico di un politico bisogna chiedere il permesso al parlamento.
Dove se un magistrato inizia un istruttoria in cui compaiono nomi di persone potenti, quel magistrato viene prima calunniato in televisione e poi trasferito e fatto sparire in un dimenticatoio di provincia.
Dove ci si avvia a grandi passi verso la persecuzione degli immigrati.
Dove gli organi di informazione sono diventati organi di disinformazione che proprio come in una dittatura passano solo le notizie autorizzate dal governo (avete sentito in questi giorni dell'esercito nelle strade? nessuno però parla dei tagli alle forze dell'ordine. Avete sentito delle novità introdotte nella scuola? Nessuno però parla dei tagli all'istruzione che lascera in mezzo alla strada 87.000 docenti, 60.000 personale amministrativo e verranno chiuse 2000 scuole).
Dove è permesso rapire la gente innocente per strada e portarla all'estero per torturarla.
Dove non hai nemmeno il diritto di morire e se sei un malato terminale o in stato vegetativo hai il dovere di soffrire il piu a lungo possibile prima di schiattare.
Dove se schiatti sul lavoro, l'azienda cita i tuoi familiari per danni e un certo Castelli dice anche che non è vero che sei morto.
Eccedera Eccedera Eccedera ...mi fermo qui anche se l'elenco è ancora molto lungo.

Allora, di quale paese del terzo mondo sto parlando?



1)Dove se protesti contro la realizzazione di una discarica vieni arrestato.

Dipende cosa intendi per protesta? Mettere barricate, dare fuoco ai cassonetti e aggredire i poliziotti non mi pare sia da definirsi protesta (pacifica, perchè così dovrebbe essere). Se lo stato ha deciso che in luogo deve essere costruita la dicarica allora lì deve essere costruita.Se tutti si oppongono perchè non vogliono l'immondizia a casa loro allora non se ne esce più.

2)Dove lo stato prende decisioni per la realizzazione di basi da concedere a paesi stranieri alle spalle dei cittadini nonostante la magistratura abbia detto che non si poteva fare.

L'accordo per la realizzazione c'era già, lo aveva assunto il governo Prodi.Adesso che c'è Berlusconi la magistratura si oppone... mah...

3)Dove ci si avvia a grandi passi verso la persecuzione degli immigrati.

Ma dai! Perchè vengono prese le impronte digitali ai rom? Verranno prese a tutti gli italiani. Perchè i clandestini che commettono reati o che non hanno permesso di soggiorno devono essere espulsi? Ti sembra sbagliato? Non c'è a mio parere una persecuzione degli immigrati ma una persecuzione degli immigrati clandestini che commettono reati.Ci deve essere un freno a questa condizione sia per noi italiani che per gli immigrati.Bisogna aiutarli nel loro paese. Chi viene regolarmente in Italia e lavora e rispetta le leggi e le usanze italiane è il benvenuto!

Takenspace
00giovedì 7 agosto 2008 15:47
Infatti se per protesta tu intendi la città in sommossa con NAPOLETANI esasperati che aggrediscono la polizia allora anche nella pacifica danimarca saresti preso e sbattuto in galera [SM=g27830]
Che poi si spiegassero questi: non vogliono le discariche, non vogliono gli inceneritori, non vogliono i rigassificatori, non vogliono la differenziata, però poi sono 15 anni con la spazzatura e la diossina sotto casa....misteri della vita.

Sulle olimpiadi la storia è sempre la stessa, dietro ci sono i soldi, i cinesi sono un miliardo e mezzo e il CIO se ne strafotte dei diritti umani e pensa a vendere un prodotto alla più grande massa di compratori del pianeta. Ma ancora credete alle favole dell'etica dello sport e della pace dei popoli?
jole88
00giovedì 7 agosto 2008 15:58
ottimo quadro legion!
Legion1
00giovedì 7 agosto 2008 17:16
robyonekenobi83 ma sei sicuro di vivere in italia?

1) La nuova legge dice che se ostacoli i camion carichi di immondizia diretti alle discariche vai in galera. Anche se ti siedi semplicemente in mezzo alla strada.
In piu se lo Stato indica un luogo da adibire a discarica dove commissioni di esperti hanno indicato come non idoneo per permeabilità del suolo oppure soggetto a vincoli ambientali, credo che i cittadini abbiano tutto il diritto di protestare.

2) Non ho parlato di governo Berlusconi, ho detto lo stato.
Le proteste contro la base di Vicenza sono iniziate appena è stata resa pubblica la notizia dal governo Prodi che (fatto gravissimo) disse più o meno queste parole: il presidente del consiglio sono io e decido io.
Per tua informazione l'accordo per la costruzione della base fu presa un anno prima dal governo Berlusconi.
La magistratura ha fatto il suo corso e si è espressa contro il governo Berlusconi solo perche nel frattempo il governo Prodi era caduto.

3) L'incendio dei campi rom in varie parti d'Italia con la polizia che resta a guardare senza intervenire.
Pattuglie di polizia che fermano tram e bus e fanno scendere le persone con la pelle diversa dalla nostra, arrestando dopo aver insultato e malmenato chi non era in possesso di documenti(e successo a Milano).
Sono solo alcuni esempi di quello che succede in Italia
Tu come chiameresti questi fatti?

Lo ripeto, non ho nessunissima intenzione di difendere la Cina(ci mancherebbe) ma credo che dobbiamo risolvere i nostri problemi prima di giudicare gli altri.

Comunque non ho ancora sentito nessuno chiedere ai nostri industriali di boicottare la Cina, e di non impiantare aziende in territorio cinese.

ufo92
00giovedì 7 agosto 2008 19:31
un vera guerra!!!
cesko!
00giovedì 7 agosto 2008 20:09
Mi trovo molto vicino alle argomentazione dell'amico Legion.
Sul boicottaggio o meno delle olimpiadi ammetto di non avere una posizione forte in un senso o nell'altro perchè credo che, ad ogni modo e indipendentemente dall'evento di cui discutiamo, i diritti umani debbano essere sanciti per tutti gli stati de mondo senza differenza alcuna.
Mi arrabbio quando si fa riferimento alle violazioni dei diritti umani ricordando lo spauracchio comunista, come se il comunismo sia stato (o sia)l'unico esempio di violenza e ingiustizia nel mondo.
Ricordo a chi se lo fosse dimenticato che gli USA in questo rimangono imbattibili e per numero di morti e per diritti violati.
Sull'Italia credo si debba dire che, passato lo spauracchio comunista (chiamavano comunista uno come Prodi...vedete un pò voi) adesso ritornano a bomba con quello dell'immigrato...
sarebbe disonesto da parte mia affermare che gli immigrati non creano problemi ma è ancora piu disonesto nascondersi dietro all'immigrazione per giustificare il proprio razzismo nei confronti del diverso.
la piaga della clandestinità NON la si vuole risolvere perchè i nostri imprenditori dell'alta Italia hanno bisogno di schiavi e le lobby del potere e del denaro ben utilizzano queste "paure" popolari per fare i loro sporchi comodi.

A volte servirebbe soltanto aprire gli occhi, spegnere la televisione e immaginare un mondo come lo desideriamo davvero dentro di noi, senza legami alle ideologie strumentalizzate e con l'apertura mentale necessaria a rendere, ogni giorno, il nostro "pezzetto" di mondo...Migliore.

Cesko
Demirel81
00giovedì 7 agosto 2008 21:08
Servisse a qualcosa boicottare le olimpiadi sarei il primo a proporlo. Purtroppo viviamo in uno sistema globalizzato e le cose devono essere fatte bene, e tra interessi vari ormai è improbabile che avvenga un boicottaggio in massa delle olimpiadi, ci sono troppi soldi dietro. Che poi ad ogni olimpiade rispunta questo vecchio spaurecchio di boicottare qualcosa. Invece io volvo un intervento internazionale dell'ONU per aiutare i monaci tibetani, delle aziende serie che si univano e utilizzavano il loro potere economico e finanziario per minacciare la Cina e farla tornare nella pista giusta. A questo serve la politica, lo sport non centra nulla, lo sport è divertimento, etica, passione, onore e competizione, lasciamolo stare da fatti che non lo riguardano.

Su discariche rifiuti e altre cose, non commento per non alimentare l'off topic [SM=g27828]
jole88
00venerdì 8 agosto 2008 20:56
Bellissimo lo spettacolo di apertura..penso uno dei piu belli. Fusione di tecnologia all'avanguardia e antiche tradizioni! Innegabili scenari spettacolari che la cina ha saputo offrirci, stupidi i commentatori per tv che ogni tanto snobbavano un capolavoro del genere. Bisogna saper discernere la politica dall'arte e dallo sport. Non strumentalizzare ogni cosa. I cinesi son ancora lontanissimi dal potersi ritenere liberi ( e penso lo sappiano ), noi occidentali penso che siamo un passo piu avanti con i tempi su questi aspetti. Abbiamo ossia già superato (almeno per la maggior parte) l'età della censura e dei mancati diritti inviolabili dell'uomo: ora ci troviamo in un'era che possiamo definire "della falsa informazione" (peggiore della precedente per certi aspetti), dove il cittadino pensa di essere libero, ma in realtà non lo è.

Ci vuole piu istruzione e piu cultura, ma ,ovviamente, non c'è interesse nel vertere fondi monetari in quella direzione.

Jac
Demirel81
00venerdì 8 agosto 2008 23:49
Mah... ho trovato alcune parti bellissime come quella dell'accensione della fiaccola veramente spettacolare, e poi la prima parte con i cerchi che si alzano verso il cielo. In mezzo tanta noia, non mi entusiasma la cultura cinese, sarà la barriera della lingua. E poi è una mia impressione ma dagli spalti c'era poco entusiasmo? io mi ricordo atene e sidney, boati e urla di gioia. Mi è sembrato tutto un pò moscio [SM=g27828]
Piccolopopolo
00sabato 9 agosto 2008 01:11
Stupenda la cerimonia, i cinesi hanno fatto le cose in grande. Gli italiani hanno sfilato come capre tutti scomposti [SM=g27834] Facciamoci riconoscere .... [SM=x708812]

Dispiace che in queste ore sia scoppiata una guerra al confine russo. Doveva essere un giorno di pace e sono morte 1400 persone. Una volta le olimpiadi fermavano anche le guerre, adesso succede il contrario...tristezza [SM=g27813]
stereoff
00sabato 9 agosto 2008 08:51
La più bella cerimonia della storia, peccato per quella lingua che sembra davvero aliena [SM=g27828]
Ora tifiamo Bettini nel ciclismo e speriamo in tante medaglie d'oro [SM=g27822]
Snaif
00mercoledì 13 agosto 2008 21:04
i cinesi hanno fatto le cose in grande
però nello stesso momento hanno fatto schifo...
vi ricordate tutti la bambina che canta all'inizio in realtà è in playback e la voce non è sua ma di un altra bruttina più bruttina con l'apparecchio...
ora questo è normale ???
è una vergogna
sono contento di essere italiano !!!
(richard)
00venerdì 15 agosto 2008 13:02
Re:
Snaif, 13.08.2008 21:04:

i cinesi hanno fatto le cose in grande
però nello stesso momento hanno fatto schifo...
vi ricordate tutti la bambina che canta all'inizio in realtà è in playback e la voce non è sua ma di un altra bruttina più bruttina con l'apparecchio...
ora questo è normale ???
è una vergogna
sono contento di essere italiano !!!



Fosse solo questa la cosa che inficia le Olimpiadi,sembra che tutti abbiano dimenticato il Tibet,ma questa e' un altra storia! [SM=x708804]
stereoff
00venerdì 15 agosto 2008 18:28
Ogni tanto qualcuno ci prova a protestare ma finiscono in galera [SM=g27829]
Snaif
00venerdì 15 agosto 2008 20:39
si sono daccordo...non si può parlare in maniera democratica
per far venire i turisti hanno distrutto un sacco di baracche e case dove abitava la gente normale e povera...
pazzesco !
(richard)
00sabato 16 agosto 2008 16:14
Beh la facciata della Cina "bene" va tutelata ad ogni costo figuriamoci poi in tempo di Olimpiadi!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:23.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com