Obama decreta emergenza nazionale

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+maranatha+
00domenica 25 ottobre 2009 16:09
Permette accelerazione nelle distribuzione dei vaccini


NEW YORK - Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha decretato l'emergenza nazionale per l'influenza A, che negli Usa ha colpito un milione di persone uccidendone un migliaio in 46 dei 50 Stati dell'Unione, in modo da accelerare la distribuzione dei vaccini e se necessario potere avviare operazioni speciali per far fronte a una grossa epidemia. In una dichiarazione diffusa oggi a Washington, la Casa Bianca ha precisato che Obama ha firmato la dichiarazione di emergenza venerdì sera, un fatto che permette di avviare operazioni su vasta scala, se necessario, per arginare l'epidemia o la pandemia, senza rispettare tutte le regole federali in vigore in situazioni normali. La decisione di Obama si verifica mentre si registrano grossi ritardi negli Stati Uniti per rispondere all'epidemia di suina: secondo il Wall Street Journal, che alla notizia dà ampissimo rilievo, meno della metà dei vaccini richiesti dalle autorità Usa sono stati forniti dalle case farmaceutiche. L'indicazione viene confermata implicitamente dal numero uno dei Cdc, il Center for Disease Control and Prevention (che si occupa delle malattie infettive) Thomas Frieden, secondo cui tutto procede troppo lentamente, anche perché non è ancora chiaro come si comporterà esattamente il virus. Frieden ipotizza una infezione ad ondate (quella che sta colpendo adesso gli Usa è la seconda), ma nessuno è in grado di anticipare quante saranno e soprattutto quando si abbatteranno sugli Stati Uniti.


Attualmente, solo poco più di 16 milioni di dosi di vaccino sono disponibili negli Usa invece dei circa 30 milioni previsti, una cifra già rivista al ribasso nei giorni scorsi quando era apparso chiaro che l'obiettivo iniziale di 40 milioni era assolutamente irraggiungibile. Uno dei colossi farmaceutici fornitore dei vaccini, la Glaxo, cui ne sono stati ordinati 7,6 milioni di dosi, sta in particolare ancora aspettando il via libera della Food and Drug Administration (Fda), l'ente federale che controlla i nuovi medicinali, ma il decreto Obama dovrebbe decisamente accelerare le cose. La principale delle preoccupazione di Obama è che le ondate in arrivo possano improvvisamente mettere in grosse difficoltà i servizi sanitari. Il paragone che viene fatto alla Casa Bianca é quello delle grandi catastrofi nazionali, quando si mette a punto una piano di difesa e di evacuazione nell'imminenza di un uragano. "Identificando rapidamente il virus - scrive Obama -, organizzando misure di sanità pubblica, informando i professionisti della sanità e il pubblico attraverso una vaccinazione efficace, abbiamo preso misure energiche per ridurre l'impatto della pandemia e proteggere la salute dei cittadini. Tenendo conto della progressione continua della pandemia, e per continuare a preparare il paese, stiamo prendendo misure supplementari per agevolare la nostra risposta".



fonte: Ansa
_Thomas88_
00domenica 25 ottobre 2009 20:48
Io il prossimo anno dovrei andare negli USA...Speriamo costi di meno il biglietto aereo con quest'influenza...eheh. Apparte questo, mi fido sul fatto che è un'influenza come un'altra...per me " no problem ".
(richard)
00domenica 25 ottobre 2009 20:50
Per me c'è eccessivo allarmismo....non mi pare chiaro,staremo a vedere gli sviluppi.
Mistero-74
00domenica 25 ottobre 2009 21:20
Intanto in Francia denunciano il vaccino ritenendolo "avvelenamento di massa",e da noi i medici rifiutano la vaccinazione,perchè il ministro della salute non si fà vaccinare davanti alle telecamere per dare il buon esempio?
(richard)
00domenica 25 ottobre 2009 21:23
...col cavolo lo fanno .... tutti i professoroni e politici cui è stata rivolta questa proposta hanno detto che non lo faranno....
Assurbanipal X
00domenica 25 ottobre 2009 22:10
Re:
Mistero-74, 25/10/2009 21.20:

Intanto in Francia denunciano il vaccino ritenendolo "avvelenamento di massa",e da noi i medici rifiutano la vaccinazione,perchè il ministro della salute non si fà vaccinare davanti alle telecamere per dare il buon esempio?



Fonte?
Mistero-74
00domenica 25 ottobre 2009 23:14
(ANSA) - PARIGI, 23 OTT - Alcuni abitanti dell'Isere, nel sud della Francia, hanno sporto denuncia contro la campagna di vaccinazione per il virus H1N1.


Nella denuncia, depositata al tribunale di Grenoble, la campagna di vaccinazione viene giudicata come 'un vero e proprio tentativo di avvelenamento della popolazione'. Si tratta della prima denuncia di questo tipo in Francia, ma altre dovrebbero seguire nei prossimi giorni a Parigi, Pau e Nantes.


Le perplessità di molti cominciano a dare frutti.
AURORA PILOT
00lunedì 26 ottobre 2009 09:19
Mi pare che abbiano detto che fa più morti l'influenza stagionale! Quindi secondo me tutto allarmismo inutile...molti soldi per le case farmaceutiche per far ripartire l'economia anche in quel settore!
Mistero-74
00lunedì 26 ottobre 2009 16:00
Fonte:corriere.it
Influenza: niente vaccino per le figlie di Obama
26 Ottobre 2009 10:47 ESTERI

WASHINGTON - Sasha e Malia Obama non verranno vaccinate contro il virus dell'influenza H1N1. Lo riferisce il portavoce della Casa Bianca, Robert Gibbs. Negli Stati Uniti il vaccino e' disponibile per bambini e ragazzi dai 6 mesi ai 18 anni che abbiano problemi di salute gravi. Sabato il presidente Obama ha proclamto lo stato di emergenza, dopo il decesso di 1000 persone. (RCD)
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