Nuovo parroco nella chiesa del mio quartiere

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
(richard)
00domenica 4 novembre 2007 11:46
nuovo parroco nella chiesa del mio quartiere

Oggi durante la Santa Messa domenicale ho appreso la lieta novella del cambiamento del parroco anziano con uno piu' giovane, mi sembra, di origine brasiliana.
Al termine della funzione mentre tornavo a casa ripensando all'avvicendamento del parroco mi sono posto alcune domande alle quali spero qualcuno sappia rispondere.

1 -tutti gli uomini di chiesa ( dal frate ai porporati ) vengono pagati mensilmente con uno stipendio?

2 -da quale ente ecclesiastico od altro?

3 -Il parroco anziano dove continuera' ad abitare , come si sostentera',con un vitalizio, e se si, pagato da chi?

4 -Le offerte dei parrocchiani piccole o grandi che siano dove vanno a finire ?

Grazie.
Klivert
00domenica 4 novembre 2007 12:04
I parrocci hanno un vitalizio di circa 800 euro al mese. Più le offerte di fedeli la domenica in una percentuale che ignoro.

Sono pagati dallo stato vaticano tramite la CEI conferenza episcopale italiana.


Anche i preti vanno in pensione come tutti, la pensione penso dipenda dal grado del sacerdote, un cardinale non prenderà come un semplice prete di provincia. Penso che per un parroco normale siamo attorno ai 900- 1000 euro.

Per le offerte ti ho già risposto, una parte vanno per la chiesa e la comunità e una parte al prete e agli altri uomini di chiesa della parrocchia.

E' venuto un brasiliano? Simpaticissimi! [SM=g27822]
UniversalMan
00domenica 4 novembre 2007 12:06
Guarda basta andare nel sito dell'8per1000 ( quello del furto legalizzato agli italiani )

STIPENDIO DEL PRETE

I sacerdoti al giorno d'oggi non ricevono alcuno stipendio dallo Stato. Sono infatti i fedeli che si fanno carico di provvedere alle necessità dei sacerdoti assicurando loro un dignitoso sostentamento. È il caso quindi di parlare non tanto di stipendio, bensì di una remunerazione.
Il principio di fondo è poi quello della perequazione, cioè il meccanismo che garantisce uguaglianza di trattamento per tutti i trentanovemila sacerdoti inseriti nel sistema. Naturalmente uguaglianza non significa omologazione: ogni sacerdote riceve la stessa remunerazione a parità di servizio. Un parroco che ha diverse parrocchie, e che dunque ha maggiori spese per raggiungerle, riceverà per esempio un po' più di un altro che ha una sola parrocchia.
Per avere un'idea in concreto di quanto riceve ogni mese un sacerdote, possiamo fare i due esempi estremi: un giovane prete appena ordinato riceve una remunerazione mensile di euro settecentoottantacinque, mentre un vescovo ai limiti della pensione riceve euro milleduecentodieci. Risulta evidente che la forbice tra le due remunerazioni prese ad esempio è molto ridotta, nonostante le differenze di responsabilità e anzianità di servizio, proprio a testimonianza del principio della perequazione e del concetto di remunerazione
Demirel81
00domenica 4 novembre 2007 12:37
C'è molta differenza tra il clero vaticano e i preti di provincia. Due mondi diversi, agli antipodi. I primi vivono nel lusso e nello sfarzo, i secondo compiono il vero magistero della chiesta.
E lo dice un non credente [SM=g27822]
+maranatha+
00domenica 4 novembre 2007 13:32
Beh credo che abbiano già risposto ampliamente i colleghi...
Sono contento per la tua parrocchia [SM=g27811]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:33.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com