Naufragio costa concordia, al varo la predizione della catastrofe ?

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UniversalMan
00sabato 14 gennaio 2012 17:25
Notizia di Ufoonline.it perlomeno curiosa...
www.ufoonline.it/2012/01/14/naufragio-costa-concordia-al-varo-la-predizione-della-cat...

l'ANSA scrive in proposito:
Il 2 settembre del 2005 quello di Costa Concordia dai moli genovesi di Fincantieri a Sestri Ponente non era stato un varo fortunato: al momento della tradizionale 'bottigliata' di champagne contro la fiancata della nave, la bottiglia non si ruppe. Fatti e debiti scongiuri, fu un addetto sul ponte a recuperarla e a romperla a mano, tra gli applausi un po' imbarazzati delle autorita' presenti, tra cui l'allora sindaco di Genova, Giuseppe Pericu, e l'allora arcivescovo di Genova, cardinale Tarcisio Bertone

Trovate il video nel link [SM=g2201354]
KOSLINE
00sabato 14 gennaio 2012 17:48
Veramente strana la dinamica dell incidente , purtroppo trasformatosi in tragedia causa morti ...

un paio di anni fa ho fatto un lavoro per Splendida di msc , e devo dire che la sala di controllo sembra la Nasa , in particolare mi colpi un sistema di sicurezza che lavorando con più dispositivi di controllo GPS RADAR ECOSCANDAGLIO e non so cosa altro , avvisa e come avvisa se sta succedendo qualcosa [SM=g1420770] , tipo stai andando fuori rotta , sta venendo una nave contro ecc , ma il bello di questo dispositivo ,e che ha più sensori e ha linee di circuito diverse proprio per ovviare a un banale guasto che blocca tutta la funzione , quindi sono stupito e veramente curioso di sapere come sia successa questa tragedia , anche perché penso che anche concordia aveva questo sistema come la maggior parte delle navi da crociera moderne , possibile che la nave esce cosi tanto dalla sua rotta e nessuno se ne accorge ??? ma secondo me' se ne sono accorti forse in ritardo sbagliando la manovra di allontanamento che li ha portati sui primi scogli ,poi si e' verificato il secondo impatto , almeno cosi ho inteso ... [SM=g8297] , anche perché una nave da crociera al pari di quelle militari e differenza di quelle mercantili , ha dei protocolli severi e precisi , sta sempre personale operativo in plancia di comando , non per niente le tragedie spesso avvengono con le navi cargo , che ognuno gestisce un po a modo suo ,fregandosene dei protocolli di sicurezza , quindi veramente strana sta' cosa [SM=g8297]
°Menelao°
00sabato 14 gennaio 2012 18:00
sicuramente è un errore del comandante perchè la nave era di ultima generazione e praticamente inaffondabile in mare aperto. Hanno previsto tutto, ma la stupidità umana è imprevedibile. Che nel 2012 si debba morire ancora andando in crociera è assurdo... e sono passati 100 anni dal titanic [SM=g8416] 14 aprile 1912
KOSLINE
00sabato 14 gennaio 2012 18:09
Re:
°Menelao°, 14/01/2012 18.00:

sicuramente è un errore del comandante perchè la nave era di ultima generazione e praticamente inaffondabile in mare aperto. Hanno previsto tutto, ma la stupidità umana è imprevedibile. Che nel 2012 si debba morire ancora andando in crociera è assurdo... e sono passati 100 anni dal titanic [SM=g8416] 14 aprile 1912



ma non concordo pienamente Menelao stiamo parlando di una persona che cmq ricordo ha un passato noto e certificato non indifferente ...

e solo errore del comandante mi sento di escluderlo a priori, come detto giustamente anche da te , sono navi veramente sofisticate, progettate che non puoi fare questi errori umani che dici tu, se tutto funziona a dovere incomincia a lampeggiare tutto il mondo con allarmi che ti sturano le orecchie

quindi errore strumentale in primis , poi magari errore umano da attestare naturalmente

vedremo nelle prossime ore o giorni cosa sia successo realmente


KOSLINE
00sabato 14 gennaio 2012 20:59
AGGIORNAMENTO

Comandante indagato , ma dicono sia un atto dovuto perché ci sono state delle vittime e bisogna indagare

la nave era fuori rotta ordinaria di quasi 5 miglia , ma il comandante si e' giustificato dicendo che era navigazione turistica , quindi autorizzato a percorrere quella rotta relativamente vicina alla costa , di colpo senza che nessun strumento indicasse pericolo ansi la carta nautica dichiarava mare libero sotto la nave l'urto improvviso [SM=g1420770] , quando si e' accorto che non stava piu' niente da fare per la nave ha deciso di metterla in secca per non farla affondare e avere cosi il tempo necessario all evacuazione con calma e in sicurezza ,ma si e' incominciata ad inclinare sulla secca complicando le cose e persone prese dal panico e gestite malissimo dal personale di bordo (che in alcuni casi non sapeva manco varare le scialuppe e parlare sia italiano che inglese , che vergogna [SM=g2201339] ) si sono buttati in mare credendo che la nave potesse affondare ,e ingannati dalle relativa vicinanza delle luci nella speranza di raggiungere la riva a nuoto , forse sono quelli che sono dispersi penso .....

mamma mamma che tragedia , ma vediamo cosa esce di nuovo dai dati di bordo che sono stati recuperati e si stanno in queste ore controllando per vedere se il comandante abbia sbagliato o mentito in qualcosa o sia stato un errore tecnico a non indicare il pericolo imminente ...
fabik
00domenica 15 gennaio 2012 09:54
Re:
KOSLINE, 14/01/2012 20.59:

AGGIORNAMENTO

Comandante indagato , ma dicono sia un atto dovuto perché ci sono state delle vittime e bisogna indagare

la nave era fuori rotta ordinaria di quasi 5 miglia , ma il comandante si e' giustificato dicendo che era navigazione turistica , quindi autorizzato a percorrere quella rotta relativamente vicina alla costa , di colpo senza che nessun strumento indicasse pericolo ansi la carta nautica dichiarava mare libero sotto la nave l'urto improvviso [SM=g1420770] , quando si e' accorto che non stava piu' niente da fare per la nave ha deciso di metterla in secca per non farla affondare e avere cosi il tempo necessario all evacuazione con calma e in sicurezza ,ma si e' incominciata ad inclinare sulla secca complicando le cose e persone prese dal panico e gestite malissimo dal personale di bordo (che in alcuni casi non sapeva manco varare le scialuppe e parlare sia italiano che inglese , che vergogna [SM=g2201339] ) si sono buttati in mare credendo che la nave potesse affondare ,e ingannati dalle relativa vicinanza delle luci nella speranza di raggiungere la riva a nuoto , forse sono quelli che sono dispersi penso .....

mamma mamma che tragedia , ma vediamo cosa esce di nuovo dai dati di bordo che sono stati recuperati e si stanno in queste ore controllando per vedere se il comandante abbia sbagliato o mentito in qualcosa o sia stato un errore tecnico a non indicare il pericolo imminente ...



Kos, adesso è evidente che molti si lamenteranno per come è stata getita la situazione di allarme ed i media si divertiranno a linciare Costa e l'equipaggio perchè è quello che fa salire l'interesse sulla notizia.
Personalmente aspetterei l'esito delle indagini, vorrei ricordare che quando qualcosa non va in situazioni come queste la gente è portata a pensare che chi deve intervenire non ha diritto a fare nessun errore ma sappiamo tutti che questo non è mai possibile.
Delta.Force
00domenica 15 gennaio 2012 14:19
Sembra che il comandante se la sia svignata qualche ora prima(alle 23.30 ) che lo facesse l'ultimo sfortunato passeggero(alle 3 circa).Una volta i comandanti preferivano affondare con le loro navi piuttosto che sopravvivere al loro naufragio.Come cambiano i tempi.
-Raeliano-
00domenica 15 gennaio 2012 14:23
Re:
Delta.Force, 15/01/2012 14.19:

Sembra che il comandante se la sia svignata qualche ora prima(alle 23.30 ) che lo facesse l'ultimo sfortunato passeggero(alle 3 circa).Una volta i comandanti preferivano affondare con le loro navi piuttosto che sopravvivere al loro naufragio.Come cambiano i tempi.




Non tutti però si sono comportati così, Il commissario di bordo Manrico ha aiutato molte persone e si è rotto una gamba..l'hanno salvato poco fa.
eone nero
00domenica 15 gennaio 2012 14:56
Re: Re:
-Raeliano-, 15/01/2012 14.23:




Non tutti però si sono comportati così, Il commissario di bordo Manrico ha aiutato molte persone e si è rotto una gamba..l'hanno salvato poco fa.



Infatti, è lodevole il gesto del commissario mentre altamente vergognoso e disonorevole il gesto del comandante, in altri tempi non sarebbe stato fermato.

"Un gesto eroico quello di Giampietroni, recatosi appositamente nella cabina 838 per trarre in salvo alcune persone rimaste intrappolate all’interno del Costa Concordia."

www.bolognanotizie.com/news/2012/01/15/57419/costa-concordia-il-commissario-manrico-giampietroni-...

Ma come dimenticare il glorioso Edward Smith, comandante del Titanic che rifiutò di essere salvato, e nella situazione disperata aiutò tantissime vite a salvarsi?

[IMG]http://i43.tinypic.com/30hrkaw.jpg[/IMG]

Purtroppo in questa epoca decadente gli Uomini sono i veri alieni.



(richard)
00domenica 15 gennaio 2012 15:06
Non è una bottiglia inaugurante non andata in frantumi al suo battesimo che puo' portare sfiga ad una nave........
dicamo che per me l'audacia del capitano ha superato il limite di sicurezza nell'avvicinarsi sotto costa,forse inconsciamente!
_Thomas88_
00domenica 15 gennaio 2012 15:34
Che tragedia!

Oggi hanno detto che il Comandante è in stato di fermo.
Stanno verificando la sua versione dei fatti ma molte cose non tornano...
Hanno detto che l'allarme è stato dato con un'ora di ritardo e che il personale di bordo era totalmente impreparato per gestire una situazione del genere.
eone nero
00domenica 15 gennaio 2012 16:13
La tragedia Thomas è che il comandante abbia abbandonato la nave con disonore e ludibrio, mentre il commissario ha salvato tante vite sprezzante della sua, onore a lui. [SM=g2201355]

La storia del commissario-eroe
"Ho sempre sperato nella salvezza"



firenze.repubblica.it/cronaca/2012/01/15/news/la_storia_del_commissario-eroe_ha_aiutato_gli_altri_poi_caduto-28154764/?re...
fabik
00domenica 15 gennaio 2012 20:21
Oltretutto c'erano gliu uomini della capitaneria a bordo che aiutavano la gente e lui si rifiutava di tornare a bordo...
Delta.Force
00domenica 15 gennaio 2012 20:51
Re:
fabik, 15/01/2012 20.21:

Oltretutto c'erano gliu uomini della capitaneria a bordo che aiutavano la gente e lui si rifiutava di tornare a bordo...




Doveva essere andato nel pallone.Sembra che poco prima di squagliarsela abbia chiesto via radio a una motovedetta della guardia di finanza di trainare la nave,cioè un bestione di 112.000 tonnellate.

fabik
00domenica 15 gennaio 2012 22:53
direi di si, probabilmente era inadattoal ruolo
UniversalMan
00domenica 15 gennaio 2012 23:16
Re:
fabik, 15/01/2012 22.53:

direi di si, probabilmente era inadatto al ruolo



Magari ad accorgersene prima che un vigliacco era al timone di una nave con 5000 persone...
fabik
00lunedì 16 gennaio 2012 09:13
Dai Uni lo sappiamo tutti che è impossibile valutare alla perfezione le persone, se così non fosse certa gente non entrerebbe in parlamento :P
Lorenzolabile
00lunedì 16 gennaio 2012 09:37
Adesso abbiamo lo stereotipo perfetto per dare in pasto ai giornali: il capitano italiano che fugge a gambe levate durante il naufragio della sua nave. Stanno già cominciando i giornali e le tv americane [SM=g2201336]
fabik
00lunedì 16 gennaio 2012 09:59
Abbiamo anche il commissario di bordo eroico che salva decine di persone e cade ferito nel tentativo di salvarne altre.

Abbiamo anche i GRANDI tecnici nucleari giapponesi che nascondono una tragedia nucleare di entità immane al mondo intero

Abbiamo anche gli Americani e gli inglesi della BP che per mesi raccontano balle al mondo.

Se vogliamo generalizzare sui popoli non si salva nessuno dai
filovirus59
00martedì 17 gennaio 2012 08:42
il problema dello scoglio se era o meno segnalato sulla carta...quando si hanno sistemi di bordo elettronici con cartografia marina, può capitare come è accaduto al sottoscritto ma in campo aeronautico, (elettrodotto) che il portolano sia aggiornato ma la cartografia caricata nel sistema di bordo no. ora in caso di disastro in tribunale dovrebbe contare il portolano che è un doumento ufficiale di navigazione ed è lì che bisogna vedere se lo scoglio incriminato era segnalato. tutto il resto poi è da valutare con calma senza il trasporto emotivo che la situazione ha generato. scaricare la colpa sul capitano è facile, individuare le cause un poco meno, vedremo come si evolve la situazione.
fabik
00martedì 17 gennaio 2012 09:04
Filo. io ho lavorato in guardia costiera e ti posso garantire che quel bestione a 150 metri dalla costa non ci deve passare...
_INSIDER_
00martedì 17 gennaio 2012 10:14
Lorenzolabile, 16/01/2012 09.37:

il capitano italiano che fugge a gambe levate durante il naufragio della sua nave. Stanno già cominciando i giornali e le tv americane


Una conversazione telefonica tra Schettino e la Guardia Costiera:

«Cosa vuole fare, vuole andare a casa?». Lo domanda con voce alterata l'ufficiale della guardia costiera al telefono al comandante Francesco Schettino, in una chiamata dell'1,46 di sabato mattina. È una delle telefonate sequestrate dalla Procura, con il comandante che si lascia scappare anche un «abbiamo abbandonato la nave», prima di ritrattare. E quando la Capitaneria dice che ci sono «già dei cadaveri» Schettino a quel punto chiede «Quanti?». E l'ufficiale: «Deve dirmelo lei!».

Alle 00,32 la prima telefonata della Capitaneria al cellulare del comandante (secondo testimoni, già in salvo sulla scogliera).

Ufficiale: «Quante persone sono ancora a bordo?«
Schettino: «Due o trecento»

Cioè sostiene che sarebbero state già evacuate 4 mila persone dopo soli 40' dall'abbandono nave.

S: «Ora torno sul ponte. Ero andato a poppa per capire cosa stava succedendo».
U: «Rimarrà solo lei?»
S: «Credo di rimanere solo io».

Alle 00,42 una nuova telefonata al comandante.

U: «Quante persone devono ancora essere evacuate?»
S: «Ho chiamato la società e mi dicono che ci sono un centinaio di persone».

In realtà l'evacuazione è ancora nel pieno svolgimento, se non all'inizio.

S: «Io sto coordinando, non possiamo salire più a bordo perché stava appoppando. Abbiamo abbandonato la nave».
U: «Comandante, ha abbandonato la nave?».
S: «No, no, macchè abbandonato la nave».

All'1,46 la telefonata più concitata: l'ufficiale della guardia costiera dà sulla voce del comandante.

U: «Adesso lei va a prua, risale la biscaggina (la scala di corda delle navi, ndr) e coordina l'evacuazione. Ci dice quante persone ci sono ancora: se ci sono bambini, donne, passeggeri e il numero esatto di ciascuna di queste categorie. Vada a bordo. Cosa fa, lascia i soccorsi?»
S: «No, no, sono qua, sto coordinando i soccorsi».
U: «Comandante, è un ordine, ora comando io. Lei ha dichiarato l'abbandono nave, vada a prua, risalga sulla nave e vada a coordinare i soccorsi. Ci sono già dei cadaveri».
S: «Quanti?»
U: «Deve dirmelo lei, cosa vuole fare, vuole andare a casa? Lei ora torna sopra e ci dice cosa si può fare, quante persone ci sono e di cos'hanno bisogno».
S: «Va bene, sto andando».

Secondo la Capitaneria, tuttavia, non risalirà più a bordo.

fonte: www.ilmattino.it/articolo.php?id=177359&sez=ITALIA

[SM=g1950679]
_INSIDER_
00martedì 17 gennaio 2012 10:31
Se solo ripenso, invece, al comportamento tenuto dal comandante dell'Andrea Doria, Piero Calamai:

Il numero limitato di vittime ed il completo successo delle operazioni di soccorso è merito del comportamento eroico dell'equipaggio dell'Andrea Doria e soprattutto del comandante Piero Calamai e delle rapide e difficili decisioni da lui prese in momenti tanto concitati. Tali capacità furono dovute alla sua grande esperienza soprattutto nelle due Guerre Mondiali. Dopo il salvataggio di tutti i passeggeri, il comandante Calamai restò a bordo dell'Andrea Doria rifiutandosi di mettersi in salvo; fu costretto a farlo dai propri ufficiali tornati indietro appositamente.

fonte: it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Doria_%28transatlantico%29
filovirus59
00martedì 17 gennaio 2012 11:49
Re:
fabik, 17/01/2012 09.04:

Filo. io ho lavorato in guardia costiera e ti posso garantire che quel bestione a 150 metri dalla costa non ci deve passare...




credo sia stata più distante...gettando l'ancora la nave ha fatto un semicerchio ed è andata a incagliarsi sugli scogli, presumibilmente era a almeno 400 metri dal punto in cui è ora. vedremo gli sviluppi della situazione e dell'inchiesta con le perizie che verranno fatte. in ogni caso concordo sul fatto che una nave di quella stazza vicino alla costa non ci deve stare/navigare anche se il fondale lo permette.
eone nero
00martedì 17 gennaio 2012 13:13
_Thomas88_
00martedì 17 gennaio 2012 13:49
Il video della notte del terrore
Come formiche in fila per la fuga. Le urla dagli oblò e il fumo.


È un documento video ai raggi infrarossi, girato da un elicottero della Guardia Costiera subito dopo il naufragio, a consegnarci le immagini più apparentemente asettiche dei primi soccorsi. Bianco e nero e solo silenzio sotto un leggero fruscio di eliche. Immaginate un gigantesco palazzo rovesciato su un fianco, la cui facciata esterna diventa un enorme pavimento lucido da cui escono file di formichine nere. La proporzione tra quell'edificio abbattuto e le persone che ne fuoriescono è impressionante. Dagli oblò, dalle finestre e dai terrazzi, un'invasione di minuscoli insetti, mentre l'imponente comignolo in orizzontale lascia ancora uscire un fumo denso. Frantumi, frammenti, rottami galleggiano già sul mare calmo.
Le voci possiamo solo immaginarle, la calca di formichine si scioglie in una fila ordinata che taglia in verticale lo scafo, dal bordo alla carena ormai nuda fino allo strapiombo del mare, dove le scialuppe di salvataggio aspettano di accoglierle. Visto dall'alto, sembra un lavorio lento e paziente. Invece no, a ben guardare c'è un agitarsi di braccia, un fermento, una foga, qualcuno corre di qua e di là, qualcuno, appena uscito da un oblò, sembra invocare soccorso, è rimasto isolato e probabilmente ha paura di non essere avvistato.
È notte, nonostante l'effetto abbagliante del video. Ci sono bave di folla, verso poppa, che oltrepassano la linea di galleggiamento e si allungano coraggiosamente verso la carena, code sfilacciate che si sbracciano per richiamare una motovedetta che si accorga della loro esistenza. Nubi di fumo escono stavolta dalla murata diventata pavimento, appena sotto la scritta monumentale della Costa Concordia, distesa in lungo. Ciò che normalmente dovrebbe essere verticale ora è in orizzontale, e viceversa, bisogna resettare lo sguardo per capire dov'era la chiglia, dove il fasciame, dove i ponti, dove il cassero. La logica capovolta della fisica: una delle murate è diventata carena e la carena è diventata un'autostrada completamente all'asciutto, su cui si può camminare aggirando quelli che fino a poche ore prima erano gli oblò e ora sono diventati pozzi pericolosi in cui si può precipitare. Lo squarcio è già affiorato all'aperto e ingoia acqua. Ripresa da lontano, la nave sembra molto più grande degli scogli che l'hanno abbattuta.
Le immagini del mattino rivelano i colori: un mare azzurro cupo che a tratti si trasforma in una fanghiglia bruna, e la ferita arrossata sembra la carne molle di un bovino macellato. Le file di formichine sono terminate, chi è in salvo è in salvo, gli altri bisognerà andare a cercarli uno per uno. La scogliera ha preso un colore rosato. L'alba tragica sembra un bellissimo tramonto.

Fonte: Corriere della sera.It
www.corriere.it/cronache/12_gennaio_17/formiche-fuga-terrore_02ecd9c4-40d1-11e1-b71c-2a80ccba98...
Delta.Force
00martedì 17 gennaio 2012 14:15
Che figuraccia megagalattica!Ora ha gli occhi di tutto il mondo puntati su di lui.Il suo nome verrà ricordato per un bel pezzo.Una posizione decisamente poco invidiabile.
_Thomas88_
00martedì 17 gennaio 2012 14:29
Re:
Delta.Force, 17/01/2012 14.15:

Che figuraccia megagalattica!Ora ha gli occhi di tutto il mondo puntati su di lui.Il suo nome verrà ricordato per un bel pezzo.Una posizione decisamente poco invidiabile.




...e rischia anche parecchi anni di carcere, 15 addirittura!
Se li meriterebbe tutti anche se dubito che ce ne passerà anche soltanto uno...oramai in prigione non ci vanno neanche più i killer!
Però il posto di Comandante oramai se l'è giocato.
Penso che non metterà mai più piede su una nave...
IRONMAN.75
00martedì 17 gennaio 2012 14:30
Ciao a tutti ragazzi entro solo adesso nella discussione perchè sono poco pratico di navi e sono daccordo con voi nel denunciare questo attegiamento bastardo(non sò se si può dire..ma in questo caso..)del comandante.
Non ho letto attentamente tutti i post ma alla notizia che stò tizio sembra abbia disattivato il pilota automatico della nave per fare il fico e arrivare vicino alla costa ci siete arrivati? Se sì scusatemi..
UniversalMan
00martedì 17 gennaio 2012 14:49
E' un vigliacco nel senso più vero del termine....uno che si mette in salvo con la coda tra le gambe mentre la nave affonda e ci sono donne e bambini è da mettere in galera per vent'anni. Se avesse dato l'allarme subito probabilmente non ci sarebbero state vittime.
Che codardo...sentire le telefonate fa veramente ribrezzo... un piccolo uomo questo schettino.. [SM=g6112]
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