Nasa, su Marte fra 2030 e 2040

Bolden: per Obama possibile una missione in quel decennio.


Il primo equipaggio umano potrebbe arrivare su Marte fra il 2030 e il 2040, e lo fara' con l'aiuto di robot astronauti. Lo ha detto l'amministratore capo della Nasa, Charles Bolden. 'Raggiungere nuove frontiere dell'esplorazione spaziale sara' possibile solo grazie ad una stretta collaborazione fra uomo e macchina', ha osservato Bolden. 'Lo stesso presidente Obama - ha aggiunto - mi ha detto che ritiene possibile una missione umana su Marte a meta' del decennio 2030-2040'.

Fonte: Ansa.It


Certo è che Obama in questo momento ha altre "gatte da pelare"... E secondo me non ha come priorità le missioni spaziali...

onestamente è pure giusto che le priorità siano altre in questo momento, e secondo me si tarderà ancora...arriveremo nel 2020 con possibile data 2050

NeKo89, 04/11/2010 14.56:

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onestamente è pure giusto che le priorità siano altre in questo momento, e secondo me si tarderà ancora...arriveremo nel 2020 con possibile data 2050

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...Speriamo di no!

Io non credo ci vorrà cosi tanto tempo! Per me potrebbe realizzarsi anche prima. 2020 to 2030 mi sembra probabile.

non so, andare su marte per vedere dal vivo una distesa di pietre, non è un gran che

certo, una volta c'era l'acqua, e forse anche una atmosfera,, ma farci un giro per constatare le stesse cose che sappiamo adesso ...
mi sembra uno spreco di risorse

questa è la mia opinione.

poi se invece dietro a questa futura missione c'è dell'altro, di non ufficiale, per cui valga la pena metterci piede, allora le cose cambiano

Beh sulle news di Ufoonline era comparsa non molto tempo fa la notizia relativa a un esperimento dell'ESA (Agenzia Spaziale Europea), che simulava il viaggio verso marte, un equipaggio (2 Europei, 3 Russi e 1 Cinese) dovrà rimanere 500 giorni in isolamento! a metà settembre erano passati i primi 100.

www.ufoonline.it/2010/09/28/i-primi-100-giorni-su-marte-del-m...

E come si può leggere dall'articolo la missione reale è programmata per il 2030.

Il seguente link è il canale ufficiale dell'ESA su Youtube, dove potrete trovare i vari videodiari di bordo: www.youtube.com/user/ESA

La difficoltà del viaggio non sta nella tecnologia, ma nel coesistere in 10mq con 4 persone per 500 giorni...

AURORA PILOT, 05/11/2010 0.55:

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La difficoltà del viaggio non sta nella tecnologia, ma nel coesistere in 10mq con 4 persone per 500 giorni...

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Oltre allo stress che può derivare da questa situazione forzata, abbiamo anche il pericolo di malattie...
Come sappiamo, le difese immunitarie umane nello spazio si assottigliano parecchio, rendendo gli astronauti più vulnerabili...

AURORA PILOT, 05/11/2010 0.55:

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La difficoltà del viaggio non sta nella tecnologia, ma nel coesistere in 10mq con 4 persone per 500 giorni...

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Esattamente, tecnicamente noi siamo già in grado di andare su marte con la tecnologia attuale. Rimangono i problemi di natura sociale, come fare a far convivere degli sconosciuti per due anni insieme senza litigare? può semprare una fesseria ma è l'ostacolo più grande.
Un altro tema p quello dello stress ossidativo del corpo umano, infatti le radiazioni dell'universo producono a lungo andare danni alla vista, alle osse, e alle articolazioni. Il fenomeno è già noto a chi abita la ISS internazionale. E' chiaro che la missione ha un valore più simbolico che di utilità, infatti reperti e materiale possiamo già averlo con le sonde, si tratta di una missione di "immagine" più che altro..