Molto sapiens, un po' di Neanderthal e altro ancora

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fabik
00mercoledì 7 settembre 2011 09:40
Le sequenze di DNA arcaico rappresentano solo il due o tre per cento del materiale genetico dell'uomo moderno, ma l'incrocio potrebbe essere stato più
Gli studi condotti sul DNA fossile tratto dalle ossa di neanderthaliani hanno mostrato che Homo sapiens, una volta giunto in Europa, si è incrociato con quel nostro antico cugino. Ora una nuova ricerca avanza l'ipotesi che in tempi ancora più remoti i primi umani anatomicamente moderni si siano incrociati, con forme ancora più arcaiche di Homo.

"Abbiamo trovato prove di ibridazione tra l'uomo moderno e le forme arcaiche in Africa. Sembra che la nostra stirpe abbia sempre scambiato geni con i vicini morfologicamente divergenti", ha detto Michael Hammer, dell'Università dell'Arizona, che firma con alcuni colleghi un articolo pubblicato sui Proceedings of the National Academy of Sciences.

"Non abbiamo il DNA fossile dall'Africa per confrontarlo con il nostro", ha detto Hammer. "Gli uomini di Neanderthal vivevano in climi più freddi, ma il clima delle zone tropicali rende molto difficile, se non impossibile, la conservazione del DNA sufficientemente a lungo da poterne recuperare campioni utilizzabili. Il nostro lavoro è quindi differente da quello che ha portato alla scoperte nel campo della genetica dei Neanderthal", ha spiegato.

Per superare questo ostacolo, Hammer e colleghi hanno seguito un approccio computazionale e statistico: "Abbiamo preso in considerazione DNA di esseri umani moderni appartenenti a popolazioni africane e cercato nel genoma eventuali regioni insolite", come lunghi blocchi di sequenze di DNA divergenti.

"Quello che sappiamo è che le sequenze di quelle forme, anche per l'uomo di Neanderthal, non sono molto diverse da quelle degli esseri umani moderni ma hanno determinate caratteristiche che li rendono diversi dal DNA moderno", ha spiegato Hammer.

Hammer ha detto anche che se le sequenze di DNA arcaico rappresentano solo il due o tre per cento del materiale genetico degli esseri umani moderni, cuò non significa che l'incrocio non sia stato più esteso: "Potrebbe rappresentare ciò che rimane di un più ampio contenuto arcaico. Ci si può aspettare che molte delle sequenze che abbiamo ereditato da queste forme arcaiche si siano perse nel tempo. A meno che fornissero un vantaggio evolutivo, non c'è nulla che lew porti a essere conservate nella popolazione".

Fonte: Le scienze
prace
00mercoledì 7 settembre 2011 11:48
Molto interessante!
prace
00mercoledì 7 settembre 2011 13:54
Re:
eone nero, 07/09/2011 12.02:



Prace cosa puoi dirci?

Grazie anticipate [SM=g8320]




Dico che a poco a poco la scienza dimostrerà una volta per tutte che l'uomo si è evoluto dalla scimmia, speriamo in fretta. [SM=g1950677]
bambino_69
00mercoledì 7 settembre 2011 21:32
Re: Re:
prace, 07/09/2011 13.54:




Dico che a poco a poco la scienza dimostrerà una volta per tutte che l'uomo si è evoluto dalla scimmia, speriamo in fretta. [SM=g1950677]



premetto che non sono uno specialista del settore:
evoluzione dalla scimmia ? e il famoso anello mancante dove lo mettiamo ?
prace
00giovedì 8 settembre 2011 00:47
Re: Re: Re:
bambino_69, 07/09/2011 21.32:



premetto che non sono uno specialista del settore:
evoluzione dalla scimmia ? e il famoso anello mancante dove lo mettiamo ?




Appunto, non sei del settore.
Credi che esista davvero questo fantomatico anello mancante? E solo nell'uomo? Esistono centinaia di specie, tra cui appunto l'uomo per i quali la mancanza di fossili e di DNA ben conservato ha impedito di tracciare una linea retta con assoluta certezza. Tuttavia, un 98% e passa di similarità tra i genomi è sufficiente a dire che discendiamo al 98% dalle scimmie. Ed è molto più probabile di una ingegneria genetica da parte di esserini grigi che viaggiano per lo spazio a bordo di dischi. [SM=g1950677]
eone nero
00giovedì 8 settembre 2011 01:47
Re: Re: Re: Re:
prace, 08/09/2011 00.47:




Appunto, non sei del settore.
Credi che esista davvero questo fantomatico anello mancante? E solo nell'uomo? Esistono centinaia di specie, tra cui appunto l'uomo per i quali la mancanza di fossili e di DNA ben conservato ha impedito di tracciare una linea retta con assoluta certezza. Tuttavia, un 98% e passa di similarità tra i genomi è sufficiente a dire che discendiamo al 98% dalle scimmie. Ed è molto più probabile di una ingegneria genetica da parte di esserini grigi che viaggiano per lo spazio a bordo di dischi. [SM=g1950677]




Prace come mai le scimmie sono rimaste scimmie per eoni?

Il Bonobo che somiglia all'uomo anche dai comportamenti sessuali, quanto esiste?

Come mai non si è evoluto?




prace
00giovedì 8 settembre 2011 11:30
Non so ogni cosa, nememno io ho le chiavi della verità, ma l'evoluzione è un processo aleatorio, può avvenire in poco tempo come in millioni di anni; può portare a nuove specie o fermarsi indefinitamente all'ultimo organismo più evoluto.



Comunque se guardate questa immagine, risalente al 2002, si vede bene che l'anello mancante (oltre ad essere un termine desueto dalla fine del '900, ci stiamo ancora aggrappando a elucubrazioni mentali fatte da scienziati di due secoli fa'!) non esiste proprio, anzi l'evoluzione procede con una curva piuttosto precisa. I "buchi"temporali derivano dal fatto che non sono stati trovati reperti che possono allungare o diminuire le aree di tempo in cui gli ominidi esistevano.
Adesso guardate questa immagine, si riferisce a quando fu coniato il termine "anello mancante", cioè quando si credeva che l'evoluzione funzionasse "a catena"




Un po' di differenza, no? [SM=g1950677]
eone nero
00giovedì 8 settembre 2011 12:13
Sei stato gentilissimo, hai altra documentazione o almeno i links su cui approfondire?

Grazie anticipate e perdona se ti sfrutto, ma non capita tutti i giorni di trovare un ricercatore come te. :)
Federico1993
00giovedì 8 settembre 2011 12:28
Molto interessante! grazie mille a prace come sempre per le informazioni ^_^
prace
00giovedì 8 settembre 2011 12:29
Re:
eone nero, 08/09/2011 12.13:

Sei stato gentilissimo, hai altra documentazione o almeno i links su cui approfondire?

Grazie anticipate e perdona se ti sfrutto, ma non capita tutti i giorni di trovare un ricercatore come te. :)




In realtà ho solo studiato su libri, ma sono un po' troppo complicati da leggere e soprattutto in inglese.
Visto che non è fatta malaccio puoi vedere la pagina di wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Anello_mancante

dalla quale ho anche preso le immagini [SM=g1950677]
cazz@ro6502
00venerdì 9 settembre 2011 09:21
@ prace
perche' il neanderthal e' scomparso rispetto all'homo sapiens, benche' il neandhertal avesse una potenziale capacita' di avere piu' volume cranico del sapiens? causa della troppo ampia variabilita'? oppure la distribuzione del volume cranico medio era asimmetrica per cui era molto probabile che nascesse un neandhertal con una minore scatola cranica del sapiens (con sporadiche e rare nascite con scatole craniche piu' grosse dei sapiens?)
prace
00venerdì 9 settembre 2011 09:30
Re:
cazz@ro6502, 09/09/2011 09.21:

@ prace
perche' il neanderthal e' scomparso rispetto all'homo sapiens, benche' il neandhertal avesse una potenziale capacita' di avere piu' volume cranico del sapiens? causa della troppo ampia variabilita'? oppure la distribuzione del volume cranico medio era asimmetrica per cui era molto probabile che nascesse un neandhertal con una minore scatola cranica del sapiens (con sporadiche e rare nascite con scatole craniche piu' grosse dei sapiens?)



Ci sono decine di teorie, purtroppo le prove a sostegno sono molto poche quinid nessuna teoria è vera al 100%. C'è chi sostiene che lentamente le due razze si siano ibridate, chi sostiene invece che l'uomo di neanderthal sia scomaprso per cause sociologiche o fisiche... insomma, mille motivi.
C'è da dire che una maggiore capacità cranica non significa maggiore intelligenza, è stato provato che è il numero di connessioni tra neuroni a determinare l'intelligenza di un individuo.
Sfortunatamente, la mancanza di buon DNA di uomo neanderthaliano non ci ha permesso di studiare ampiamente il caso. [SM=g1950677]
eone nero
00venerdì 9 settembre 2011 11:26
Avevo letto che la fine del neandhertal fu determinata da una guerra razziale, purtroppo non ricordo la fonte, anche se poi si tratta di una teoria.
fabik
00venerdì 9 settembre 2011 13:46
Re:
eone nero, 09/09/2011 11.26:

Avevo letto che la fine del neandhertal fu determinata da una guerra razziale, purtroppo non ricordo la fonte, anche se poi si tratta di una teoria.




La fonte è "Le scienze".

L'articolo esponeva una teoria secondo la quale i Neanderthal prima furno emarginati verso le coste del sud della Francia e della Spagna dove resistettero le ultime sacche della loro razza.

Non è ben chiaro se ci furono incroci ma non è da escludere.

Il nocciolo della ricerca tendeva a dimostrare che praticamente l'uomo moderno discende quasi esclusivamente da una popolazione proveniente da una zona del sud africa che fu marginalmente interessata dai cambiamenti climatici e che dai reperti pare fosse particolarmente ricca di cacciagione, pesce ed anche radici commestibili.
_Thomas88_
00sabato 10 settembre 2011 14:36
Bellissimo questo approfondimento. Grazie Prace per tutte queste informazioni.
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