Missione perfetta per Orion

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_Thomas88_
00martedì 9 dicembre 2014 15:58
Nessuno ne ha parlato ma Orion ha concluso con successo il suo primo test. [SM=g1420768]
Orion è la navicella spaziale della NASA che riporterà gli astronauti americani nello spazio dopo il pensionamento dello Space Shuttle e che, forse, porterà l'uomo su Marte.


La capsula della NASA supera il primo test: è cominciata la nuova era dell'esplorazione spaziale?

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Il razzo Delta IV decolla da Cape Canaveral con in cima la capsula Orion. Fotografia NASA/Bill Ingalls.

La capsula Orion, la più recente navicella spaziale progettata dalla NASA, ha completato il suo primo viaggio di prova senza equipaggio ammarando nell'Oceano Pacifico dopo un tuffo a 32 mila chilometri l'ora nell'atmosfera. Se tutto andrà come nei progetti dell'agenzia spaziale americana, questa giornata potrebbe essere ricordata come il primo passo verso la conquista di Marte.
"Uno splashdown perfetto", ha commentato Amber Philman, portavoce della NASA, dalla nave che stava recuperando la capsula a circa 1.000 chilometri a sud-ovest di San Diego.
Lanciata venerdì intorno alle 13 ora italiana, Orion ha prima compiuto un'orbita intorno alla Terra alla quota attualmente tenuta dalla Stazione Spaziale Internazionale (430 chilometri) per poi continuare su un'orbita più allungata e raggiungere una distanza massima di 5.800 chilometri dal pianeta: è la prima volta, dopo le missioni Apollo degli anni Sessanta e Settanta, che un velivolo progettato per ospitare astronauti si spinge così lontano dal nostro pianeta. Poi il suo velocissimo tuffo attraverso l'atmosfera, lo sgancio dei paracadute, l'ammaraggio.
Lo scopo del test era accertarsi se il nuovo scudo termico progettato per la navicella avrebbe retto alle altissime temperature (oltre 2.000 gradi) raggiunte durante il rientro. Ora, dopo il recupero della capsula, toccherà ai tecnici della NASA e della Lockheed Martin, la compagnia costruttrice, valutare le condizioni della protezione.
Il prossimo test è previsto per il 2018, quando Orion verrà lanciata in orbita attorno alla Luna; poi le prime missioni con un equipaggio di quattro persone, da spedire per missioni di almeno 21 giorni al di là dell'orbita terrestre bassa, molto più in alto quindi della Stazione Spaziale Internazionale. Questo l'obiettivo a medio termine del progetto, su cui la NASA ha investito nove miliardi di dollari e programmato dieci anni di lavoro. Ma se i test avranno successo e se arriveranno i necessari finanziamenti, Orion (o un suo modello più avanzato) potrebbe portare i primi uomini su un asteroide, attorno al 2025; e forse evolversi nell'astronave che un giorno affronterà gli anni di viaggio necessari ad arrivare su Marte.

Fonte: National Geographic Italia
www.nationalgeographic.it/scienza/spazio/2014/12/05/news/missione_perfetta_per_orion-...


Congratulazioni alla NASA e ad Orion! [SM=g1420767] [SM=g3061197]
_Thomas88_
00sabato 13 dicembre 2014 14:40
Per pubblicizzare il primo volo della navicella spaziale Orion, i giovani che lavorano al Johnson Space Center della NASA hanno fatto questo video-parodia dove ballano sulle note di «All About That Bass», la canzone di Meghan Trainor.
Il filmato è stato girato all'interno del Johnson Space Center.
giambo64
00sabato 13 dicembre 2014 15:31
Questo è un momento davvero interessante per l'astronautica Usa: Orion, Dragon, Cts100, Dream Chaser, dopo anni di monotonia si torna a sognare.
Delta.Force
00sabato 13 dicembre 2014 17:56
Si ma non si riesce a capire perché pensano allo sbarco su un asteroide per il 2025 e non al ritorno sulla Luna .
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