Le inutili guerre dell'ufologia.

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danielozma
00martedì 9 febbraio 2010 13:43
Quanto sotto e' un discorso generico, non rivolto verso un centro ufologico specifico.

L'ufologia italiana oggi si dice che coinvolga circa diecimila persone, suddivise in almeno un centinaio di gruppi ed associazioni, che spesso sono un'espressione di progetti ed intraprendenza di persone che amano il loro centro, grande o piccolo che sia. Visti dall'esterno i club ufologici altrui sembrano talvolta improvvisati, limitati, ma ci sono persone che credono in esso e, con un piccolo tocco di relativismo, ogni centro ha lati positivi e motivi per esistere, infatti spesso sono complementari e chiudono nicchie lasciate aperte dagli altri. La ricerca di progetti, secondo metodologie differenti e risorse differenti, ha fatto si' che spesso gratuitamente ogni giorno degli attivisti stiano operando a beneficio dei centri in cui credono, oppure addirittura per il beneficio dell'intera comunita' ufologica italiana (come per esempio l'Ansu). Dall'ambiente ufologico italiano e' passata molta gente, anche soggetti promettenti che hanno portato benefici indiscutibili e che hanno lasciato per diversi motivi e delusioni, conservando un po' di interesse ma rimanendo ai margini dell'ambiente. Un ricambio e' talvolta salutare ma in altri casi si e' trattato di laceranti rotture e di perdite di contributi validi. Alcuni diversi progetti associazionistici convivono bene con il prossimo, perche' i suoi membri non hanno ambizioni inconfessabili ed i loro leader non sono egemonisti, ma in altri casi si assiste a veri e propri conflitti. Perche'? Il primo motivo e' di ordine psicologico, i personaggi che decidono il 95% di quanto avviene nell'ufologia italiana sono poche decine di nomi noti a tutti, il resto dei diecimila attivisti per lo piu' SEGUE QUALCUNO. Ci sono capi e ci sono guru, ci sono leader onesti ma anche ambiziosi napoleoni che non hanno mai capito che non riusciranno mai a domare sotto di loro un ambiente cosi' variegato. Dopo e dietro i generali ci sono quelli che costruiscono la vera forza dell'ufologia italiana; sto' parlando di chi le attivita' le compie veramente, cioe' chi cura i siti o i laboratori, chi va' ad investigare un avvistamento oppure pulisce la sede del gruppo. Alcune note associazioni hanno risorse di una piccola azienda, e questo grazie a chi suda per la causa comune. Le cose non sono poi cosi' dirette, in molti centri ci sono personaggi che sono in posizioni di potere solo perche' fanno i ruffiani con il guru di turno (appagando il loro bisogno di sentirsi grandi) o sono dotati di simpatia e parlantina, e magari per mesi non fanno nulla di nulla a beneficio della struttura che li ospita, chi ci perde e' il centro nella sua interezza ma questo malcostume ci sara' anche tra 1.000 anni... Contraddizioni, ipocrisie, inefficenze, difetti ed errori forse ci sono in ogni gruppo umano di ogni campo, ma un centro ufologico non e' solo i suoi errori o i suoi difetti, altrimenti guardiamo solo una parte della realta'. Naturalmente un ambizioso leader che manda al fronte i suoi ingenui aderenti (ovviamente per il bene dell'ufologia o simili) riesce a far vedere alle sue truppe solo il lato pessimo del nemico, un'illusione che rende inspiegabile come mai i militanti dall'altra parte difendano con tanto accanimento il loro gruppo... Ma nell'altra trincea c'e' gente per lo piu' uguale a voi, che crede nel suo centro e nel suo leader, e che vede anche quello che voi non sapete, cioe' i meriti ed i motivi per il quale quel progetto o quel club debbano continuare a vivere. Di solito i piu' accaniti difensori di un progetto associazionistico sono quelli che si impegnano a lavorare per realizzarne strutture e risorse, cioe' quelle eminenze grigie di cui non si conoscono spesso nemmeno i nomi, ma dal cui impegno reale un centro vive e si sviluppa. Chi ha infatti sudato per raggiungere un obbiettivo e' quello che meno vuole vederlo ridotto in macerie dal guru esterno che sta' attaccando... Non esiste nessuna possibilita' di costruire imperi duraturi nell'ufologia italiana, soprattutto oggi con l'interconnessione di Internet, ma non ditelo ai grandi ambiziosi che combattono per affermare i loro interessi nascondendosi dietro ideologie da loro inventate per mandare gli ingenui al fronte. Dietro i 37 nomi noti a tutti che producono o influenzano il 95% di eventi dell'ufologia italiana ci sono troppe persone che stanno dormendo un sonno profondo, che rischia di svegliarsi nel triste calvario della consapevolezza di essere stati usati da egomaniaci (con o senza bandana); essi proveranno una disillusione che li portera' a lasciare l'ufologia italiana e l'attivismo di settore? Forse un risveglio consapevole e' un'opportunita' ed un'alternativa al vedersi cadere il mondo addosso:
www.ansu.it/Sito/index.php?mod=read&id=1205410024
Pur di non vedere che si e' al servizio di un capo sbagliato si autoinventano le giustificazioni piu' incredibili, ci si rotola nelle bugie piu' raffinate e ci si impone di credere a quello che mai giustificheremmeno se lo stessimo subendo noi. E' inutile combattere contro gente che crede in un progetto associazionistico differente, perche' difenderanno con le unghie e con i denti cio' che amano, cio' che costruiscono, cio' che vedono come giusto. Illudersi che mettersi a sputtanare gruppi ed associazioni possa portare a costruire imperi e' ridicolo, ci saranno solo generalizzate alzate di scudi e l'isolamento senza poter conseguire alcuna vittoria totale. E' inutile stare li' a rimestare errori che tutti fanno, fosse anche un modellino di ufo scambiato per un vero mistero, soprattutto quando si ha alle spalle una delegittimazione ancora piu' grande data da tante dimissioni e numerosi errori... Non si diventa autorita' morali semplicemente raccontando gli errori o le cattiverie altrui, quando non si ha una morale o dei principi E LO SANNO TUTTI... Per tutti i soldati che si fanno mandare al fronte per i vari fronti dell'ufologia non mi rimane di invitarli a riflettere, intanto che sono in trincea, su cosa fareste se voi foste nel gruppo nemico e credeste in esso. Non dimentichiamo mai che chi difende il suo gruppo e' ben diverso da chi aiuta ad attaccarne un altro (ovviamente, per il bene dell'ufologia italiana e fesserie simili...), perche' il secondo e' molto piu' sottomesso ed ingiustificabile del primo. Dall'altra parte non c'e' un esercito di demoni ma solo gente come voi che ha una fede diversa, forse con un capo sbagliato che vedono come un santo, ma magari e' esattamente la vostra situazione e non ve ne rendete conto. Tutti possono aver fatto errori ma non nessuno ha una storia di soli errori, nessun gruppo scomparira' solo perche' li si deride per un errore come se non esistessero anche dei meriti e dei motivi per far sopravvivere un progetto associazionistico per cui si e' lavorato e lottato per anni. Piu' costruire un club e' costato anni e fatica e meno chi ci ha lavorato sara' disposto a lasciarlo morire perche' lo dice qualcuno all'esterno. Non ci sara' mai nessun impero, neanche di egomaniaci con la bandana, indipendentemente dai sogni e dai progetti piu' vili e segreti che si possano tramare credendo di colpire di sorpresa. In questa ufologia italiana dai pochi segreti, dove si dice esista una serie di persone che si infiltra iscrivendosi in altri centri (non sto' scherzando), dove si denuncia pubblicamente che hacker bucano liste riservate ed e-mail, dove si sussurra che tizio o caio sanno clonare i cellulari, dove si insinua che un Responsabile Regionale e' segretamente il cugino di primo grado del Tesoriere del gruppo nemico, dove in province lontane dalle Sedi Centrali gli aderenti di due club nemici tra loro vanno a cena insieme il sabato sera senza informare i rispettivi dirigenti... Ma quanti segreti credete di poter mantenere? Quanto effetto sorpresa ci si puo' illudere di avere? Il brutto delle guerre dell'ufologia e' che l'80% di esse non possono essere vinte, ma vallo a dire a chi ha ego ed ambizioni senza freni. Sarebbe piu' produttivo concentrarsi sulla costruzione di risorse, contro la crisi:
www.ansu.it/Sito/index.php?mod=read&id=1264855868
che cominciare o continuare guerre perse in partenza... Ma basta, ma non avete ancora capito che l'imperialismo in ufologia puo' solo produrre nemici e resistenze, fino a distruggere e delegittimare tutto che di buono che avete fatto? Non avete ancora imparato nulla dagli ultimi 10 anni delle storie di scontri dentro l'ufologia italiana? Costruire e' meglio che illudersi di distruggere la reputazione di associazioni e/o leader, quando tutti capiranno che e' meglio stare a casa propria senza innescare conflitti sara' un bel giorno per questo ambiente. Sara' solo dopo che i diecimila attivisti smetteranno di seguire come cagnolini 37 persone, di cui almeno un terzo marcia fino al midollo, ma si sa' che i fessi, i creduloni, i servi di guru, i creduloni affascinati da personalita' e parlantina sono solo nei centri degli altri, vero?
Daniele Dellerba.



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