Il riscatto delle donne è ormai sotto gli occhi di tutti. L'universo femminile sarebbe più intelligente di quello maschile. Chi lo avrebbe mai detto? Sicuramente non gli uomini, i quali da sempre si sono beati di un dato di fatto mai scientificamente affermato. Al contrario, le donne lo hanno sempre saputo e molto si è scherzato sul multitasking femminile e di una certa operosa tranqullità maschile.
La rivincita del gentil sesso, insomma, giunge grazie ai dati scaturiti dai test sul quoziente intellettivo, metodo molto noto soprattutto nei paesi anglosassoni. E l'ultima analisi afferma che le donne non solo avrebbero raggiunto i livelli maschili, ma li avrebbero addirittura superati.
A tingere di rosa un primato finora tutto maschile, è uno dei più importanti esperti di QI, James Flynn, nonché docente di Scienze Politiche presso l'Università di Otago, in Nuova Zelanda. Lo studioso ha spiegato al Sunday Times che una possibile ipotesi che ha portato al sorpasso femminile possa essere stata la modernità. Oggi le donne sono costrette ad essere multitasking.
Dopo aver trascorso le epoche passate segregate in casa, l'era moderna ha portato le donne a dividersi tra il lavoro, la famiglia e la cura della casa, a curare le relazioni sociali e ad educare i figli. Anche le donne che non lavorano e, spesso, non per scelta personale, sono impegnatissime su tutti i fronti e proprio questo le avrebbe portate a sviluppare nuove capacita intellettive.
Basti pensare che solo nel secolo scorso, i risultati del QI femminile erano molto più bassi rispetto a quelli maschili. In alcuni casi, anche di 5 punti. Questi dati fecero presupporre persino delle differenze genetiche a livello intellettivo. Poi il divario è andato lentamente riducendosi nell'ultimo secolo, fino allo storico sorpasso odierno. "Negli ultimi 100 anni i punteggi del QI sia degli uomini che delle donne è cresciuto, come conseguenza della modernità: la vita più complessa sfida il nostro cervello che si adatta e aumenta le nostra capacità. Quello delle donne è cresciuto più velocemente", afferma Flynn.
Erano gli anni '80 quando Flynn dimostrò che non era la genetica a rendere diversi gli uomini e le donne. Ma oggi è evidente come il cervello femminile sia cresciuto di più rispetto a quello maschile, anche nelle dimensioni. "Siamo solo all'inizio dell'effetto della modernità sulle donne. In passato erano più svantaggiate e restavano indietro nello sviluppo cognitivo che era facilmente concesso agli uomini", sostiene lo studioso.
Insomma, signori maschietti, e ora che un altro primato vi è stato tolto, non rammaricatevi per questo. Noi l'avevamo sempre saputo!
Fonte:
www.nextme.it/societa/sesso-e-comportamenti/4004-intelligen...
Evidentemente la realta e un altra