La NASA avvisa: se l'umanità non cambia, gli alieni potrebbero distruggere la Terra

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ViciousuoiciV
00mercoledì 12 dicembre 2012 12:54
ilnavigatorecurioso.myblog.it/archive/2011/08/31/la-nasa-avvisa-se-l-umanita-non-cambia-gli-alieni-potrebb...

Coloro che sperano che i primi extraterrestri con i quali l'umanità verrà a stabilire il primo contatto siano creature amichevoli come l'E.T. cinematografico, potrebbero rimanere molto delusi.

In uno studio realizzato dai ricercatori dell'Università della Pennsylvania e della NASA e pubblicata sulla rivista accademica Acta Astronautica (Would Contact with Extraterrestrials Benefit or Harm Humanity? A Scenario Analysis), gli scienziati affermano che creature intelligenti di altri sistemi planetari potrebbero raggiungere la Terra per distruggere l'umanità «al fine di rendere la galassia un posto migliore dove vivere» e proteggere altre civiltà dalla furia distruttiva dell'uomo.

Coloro che sperano che i primi extraterrestri con i quali l'umanità verrà a stabilire il primo contatto siano creature amichevoli come l'E.T. cinematografico, potrebbero rimanere molto delusi.

In uno studio realizzato dai ricercatori dell'Università della Pennsylvania e della NASA e pubblicata sulla rivista accademica Acta Astronautica (Would Contact with Extraterrestrials Benefit or Harm Humanity? A Scenario Analysis), gli scienziati affermano che creature intelligenti di altri sistemi planetari potrebbero raggiungere la Terra per distruggere l'umanità «al fine di rendere la galassia un posto migliore dove vivere» e proteggere altre civiltà dalla furia distruttiva dell'uomo.

Il team di scienziati ha ipotizzato tutta una serie di situazioni teoricamente possibili per aiutare l'umanità a scegliere le tecniche di comunicazione più efficaci da utilizzare con i visitatori provenienti dallo spazio. Il rapporto è stato sviluppato per preparare i terrestri ad uno scontro con un altra civiltà.

Afferma il rapporto: "Proprio come abbiamo fatto noi con esseri umani meno evoluti, così gli evtraterrestri potrebbero fare con noi uccidendoci, schiavizzandoci, sezionandoci, usarci come esemplari da museo o servirsi del nostro corpo per la ricerca medica".



Qualche ipotesi positiva

Ma il rapporto non ci abbandona soltanto a prospettive fosche ed apocalittiche. Gli scienziati (bontà loro) ipotizzano altre situazioni più ottimistiche. Una variante alternativa prevede la vittoria della civiltà umana nei confronti degli invasori. Questo permetterebbe all'umanità di entrare in possesso di tecnologie extraterrestri da utilizzare a proprio uso e consumo.

Un'ulteriore variante prevede la possibiltà che gli extraterrestri vogliano condividere spontaneamente le loro conoscenze con l'umanità ed aiutarci a risolvere problemi atavici come la fame, la povertà e le malattie.



Ma quando potrebbe succedere tutto ciò?

Tutto ciò potrebbe accadere nel giro dei prossimi 20 anni: "L'umanità sta entrando in un periodo storico in cui la sua rapida espansione potrebbe essere rilevata da una intelligenza extraterrestre. Il combiamento della composizione dell'atmosfera terrestre dovuta all'emissione di gas serra potrebbe essere la firma della nostra presenza nella galassia.



Ma che aspetto potrebbero avere i visitatori galattici?

Secondo Andrei Finkelstein, direttore dell'Istituto di Astronomia dell'Accademia Russa delle Scienze, gli alieni saranno simili agli esseri umani. Molto probabilmente gli extraterrestri avranno una testa, due braccia e due gambe, mentre il colore della loro pelle potrebbe essere diverso.



Sembra un film di Hollywood

Tutti questi scenari ricordano molto un film uscito nelle sale di tutto il mondo qualche anno fa ed interpretato magistramente da Keanu Reeves: Ultimatum alla Terra. In questo affascinante remake di un film degli anni '60, l'attore americano interpreta il personaggio di Klaatu, un alieno venuto sul nostro pianeta per salvare la Terra dall'uomo.

La sua missione è distruggere l'umanità. Alla fine del film (mi dispiace svelare il finale a coloro che non l'hanno ancora visto) l'alieno è mosso a compassione e decide di concedere un'altra possibilità alla razza umana. E questo è quello che ci auguriamo avvenga anche nella realtà: speriamo che questi alieni oltre ad avere testa, gambe e braccia abbiamo anche un cuore. Improbabile non vuol dire impossibile!
fabik
00mercoledì 12 dicembre 2012 12:59
Questo è il Link al documento originale:

arxiv.org/pdf/1104.4462v2
cazz@ro6502
00mercoledì 12 dicembre 2012 13:17
considerando che

-lo studio non e' preceduto da uno studio di paleoufologia
-ne che si e' tenuto conto di alcun documento declassificato da Archives.org (come quel documento NSA che ho letto) che gia' parlava di paleocontatti alieni, (senza pero' citare lo studio od i casi)
-e considerando che nessuno studio di paleoufologia e' mai stato declassificato...

bollerei la ricerca dei ricercatori della Pennsylvania come una sorta di Ignobel [SM=x2976646] [SM=g1950684] perche' e' evidente che da la sintesi del presunto studio si valuta l'ipotesi invasione aliena (senza aver effettuato alcuno studio serio sull'ipotesi paleocontatto) inoltre si valuta pure credibile l'ipotesi vincita dei terrestri contro un'ipotetica invasione aliena [SM=g8243]

arakata
00mercoledì 12 dicembre 2012 13:19
... ma perchè sono così certi che ipotetici ET abbiano un aspetto simile al nostro? Io non ne sono mica così sicura..
_INSIDER_
00mercoledì 12 dicembre 2012 13:24
Io darei una lettura a questo articolo che ha trattato di questa vecchia pubblicazione del 2011, il cui accostamento alla NASA è stato frutto di un equivoco:

www.universetoday.com/88325/no-nasa-is-not-predicting-well-be-destroyed-by...

da cui:


The paper was written by Seth Baum, Jacob Haqq-Misra, and Shawn Domagal-Goldman. Domagal-Goldman is a post-doc student working at NASA. Probably flustered, bewildered and a bit embarrassed, he wrote on NASA’s PaleBlue blog today to try and explain how this all got out of hand:

“So here’s the thing. This isn’t a “NASA report.” It’s not work funded by NASA, nor is it work supported by NASA in other ways. It was just a fun paper written by a few friends, one of whom happens to have a NASA affiliation.

[cut]

But I do admit to making a horrible mistake. It was an honest one, and a naive one… but it was a mistake nonetheless. I should not have listed my affiliation as “NASA Headquarters.” I did so because that is my current academic affiliation. But when I did so I did not realize the full implications that has. I’m deeply sorry for that, but it was a mistake born out of carelessness and inexperience and nothing more. I will do what I can to rectify this, including distributing this post to the Guardian, Drudge, and NASA Watch. Please help me spread this post to the other places you may see the article inaccurately attributed to NASA.



Leggete il resto che è divertente... [SM=g6794]
saturn_3
00giovedì 13 dicembre 2012 12:16
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