La Cina vuole i minerali in fondo al mare. Accordo per 1 milione di tonnellate.

La canadese Nautilus fornirà un concentrato di rame. Con oro, argento e zinco come sottoprodotti.


La Cina ha fame di risorse naturali, in particolare di minerali. Dopo gli accordi con numerosi Stati africani, Pechino ora ha rivolto lo sguardo al mare e ha firmato un accordo per accaparrarsi 1,1 milioni di tonnellate di un concentrato di rame, che avrà inoltre come sottoprodotti oro, argento e zinco. I minerali saranno estratti a 1.600 metri di profondità dal fondo del mare davanti alle coste di Papua-Nuova Guinea dalla società specializzata canadese Nautilus Minerals, che ha firmato un accordo con la fonderia cinese Tongling Nonferrous Metals Group Co Ltd.
Risorse - La Nautilus - che ha sede a Toronto ma è posseduta per il 21% dalla cipriota Metalloinvest e per l'11,1% dalla Anglo American Plc - ha i diritti di sfruttamento del deposito Solwara 1 nel mare di Bismark, che separa l'isola della Nuova Britannia da quella della Nuova Irlanda, entrambe nel territorio di Papua-Nuova Guinea. L'accordo con i cinesi ha durata triennale e il primo invio alle fonderie di Tongling è previsto per la fine del 2013. La Nautilus ha investito nel progetto 407 milioni di dollari, e il costo di produzione di una tonnellata di materiale è di 70 dollari. La mineralizzazione è dovuta a un sistema idrotermale sottomarino. Le analisi hanno riscontrato oltre 1 milione di tonnellate di minerali con un tenore del 7,2% in rame e dello 0,4% in zinco, più 5 grammi a tonnellata (g/t) di oro e 23 g/t di argento. Ma sono state individuate risorse possibili per altri 1,54 milioni di tonnellate a tenori ancora più ricchi: 8,1% di rame, 0,9% di zinco, 6,4 g/t di oro e 34 g/t di argento. Un vero tesoro in fondo al mare.

Paolo Virtuani
Fonte: Corriere della sera.It

Mamma mia, addio ecosistema, non oso immaginare lo scempio che faranno dove nessuno li vede... Dio santo...

fabik, 04/05/2012 22.22:

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Mamma mia, addio ecosistema, non oso immaginare lo scempio che faranno dove nessuno li vede... Dio santo...

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Lo sai fabik che è la prima cosa alla quale ho pensato anche io?

Essì, del resto a loro che importa?

Credo che ci abbiamo pensato in tanti.
Ma tanto i governi ci pigliano per i fondelli anche su queste cose.

Sai che in India c'è una banchina in cui tutti i governi del mondo vanno a smantellare le navi?

Bè, sulle navi c'è di tutto, Amianto, materiali tossici, inquinanti etc...

Li tagliano tutto a cannello, riciclano il metallo ed iil resto lo buttano tutto a mare.

Intanto noi paghiamo le ecostronzate...

Povermo mondo

La Cina non dispone di una spiccata sensibilità ambientalista.

fabik, 05/05/2012 14.45:

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Credo che ci abbiamo pensato in tanti.
Ma tanto i governi ci pigliano per i fondelli anche su queste cose.

Sai che in India c'è una banchina in cui tutti i governi del mondo vanno a smantellare le navi?

Bè, sulle navi c'è di tutto, Amianto, materiali tossici, inquinanti etc...

Li tagliano tutto a cannello, riciclano il metallo ed iil resto lo buttano tutto a mare.

Intanto noi paghiamo le ecostronzate...

Povermo mondo

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Per non parlare dei Russi...

Loro hanno stipato in alcuni porti dismessi siberiani centinaia di navi dei tempi della guerra fredda, costosissime da smaltire seguendo la legge.
Le hanno messe la, dove nessuno va a vedere...ed alcune contengono anche materiale radiotattivo e rimangono li, sottoposte alle rigidissime condizioni climatiche siberiane.

Ma tutto il mondo è paese...