L'Airbus A-400M

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AURORA PILOT
00venerdì 19 settembre 2008 10:57
Il primo Airbus prettamente studiato in ambito militare esce di fabbrica!

Il 26 giugno si è svolta a Siviglia la cerimonia del roll-out del primo esemplare dell'aereo da trasporto europeo Airbus Military A-400M.

Le linee ricordano il leggendario C-130 "Hercules", ma la tecnologia di costruzione e l'impiantistica usate su questo bestione sono ben più all'avanguardia.

Ad ordinarlo sono stati 9 paesi: Belgio 7, Lussemburgo 1 , Francia 50, Germania 60, Malesia4, Sud Africa 8, Spagna 27, Turchia 10 e Gran Bratagna 25; l'Italia come notate è rimasta fuori a causa di un precedente recente acquisto di diversi esemplari di C130J "Hercules", la versione più aggiornata.

Il carico pagante dell'A-400M è di 37 tonnelate su una distanza di 4.450km con una massima autonomia di trasferimento di ben 8.705km.

Il C130, invece, ha un carico pagante di 19 tonnellate ed autonomia a pieno carico di 4.375km.

La macchina monterà 4 motori a tirbina Europrop International TP400-D& che con le grnadi eliche ad 8 pale ciascuna lo farà scivolare nell'aria ad una velocità prossima a Mach .7


(richard)
00venerdì 19 settembre 2008 13:10
Come mai queste aliche a 8 pale e dalla forma tondeggiante,quali caratteristiche hanno in confronto a quelle precedenti piu' lineari? [SM=x708804]
jakDarkLight
00sabato 20 settembre 2008 12:51
Bello =Q
AURORA PILOT
00domenica 21 settembre 2008 18:45
Più pale significano più aria spostata, quindi più spinta.
Per quanto riguarda la curvatura è un altro fatto relativo allo spostamento della massa d'aria, che sicuramente a seguito di studi nella galleria del vento ha dimostrato di essere la più valida.
(richard)
00domenica 21 settembre 2008 19:42
Infatti ho notato che anche le eliche dei sottomarini moderni hanno la stessa curvatura con un maggior numero di pale a dimostrazione di possedere la capacita' di movimentare piu' acqua ed aria nella fattispecie come ben dici.
AURORA PILOT
00domenica 21 settembre 2008 22:52
Addirittura è in fase di sperimentazione un rotore a pale controrotanti.
Domani ti spiego meglio...
(richard)
00lunedì 22 settembre 2008 13:20
Se la memoria non mi inganna l'esperimento delle eliche controrotanti fu gia' sperimentato in aviazione negli anni post bellici dagli americani,ma credo senza eccessivi entusiasmi e successi perche' non se ne sono visti piu' di aerei con simili rotori. [SM=x708804]
Takenspace
00lunedì 22 settembre 2008 13:28
Ma è una bestia [SM=x708816]
Il modello civile sta già volando?
(richard)
00lunedì 22 settembre 2008 13:44
A quanto sembra per il momento sono solo per uso militare.In un recente documentario ne ho notato uno che per sollevarsi dalla pista ghiacciata in Antartide usava due coppie di razzi per ogni lato posizionati sui fianchi posteriori che venivano accesi proprio per avere una spinta supplementare in aggiunta a quella delle eliche
al decollo.
Takenspace
00lunedì 22 settembre 2008 13:46
E' impressionante, ma vorranno la stessa lunghezza di pista per alzarsi in volo? Resto sempre ammirato di fronte a questi mostri del cielo, anche se mi viene da pensare a quanto possano essere distruttivi caricati di qualche ordigno bellico [SM=g27815]
(richard)
00lunedì 22 settembre 2008 18:42
Infatti per il loro notevole peso,in determinate circostanze ambientali, come le temperature polari, lo sforzo delle eliche viene assistito dalla spinta di otto razzi posteriori.

Technical Specifications

Dimensions
Overall Length 45.1 m
Wing Span 42.4 m
Overall Height 14.7 m

Cargo Box Dimensions
Length (excluding ramp) 17.71 m
Ramp Length 5.40 m
Width 4.00 m
Height 3.85 m
Height (aft of wing) 4.00 m

Weights (2.25g)
Max. Take-off Weight 141 t
Max. Landing Weight 122 t
Max. Payload 37 t
Total Internal Fuel 50.5 t

Performance
Cruise Speed Range Mach 0.68 - 0.72
Max. Operating Speed 300 kt CAS
Initial Cruise Altitude at MTOW 29 000 ft
Max. Operating Altitude - Normal ops 37 000 ft
Max. Operating Altitude - Special ops 40 000 ft
Range at Max. Payload * 1780 nm
Range at 30-tonne Payload * 2450 nm
Range at 20-tonne Payload * 3450 nm
Ferry Range * 4700 nm
Tactical Take-Off Distance ** 914 m
Tactical Landing Distance ** 822 m



panzergt6
00lunedì 22 settembre 2008 22:55
Per quanto riguarda le eliche controrotanti, come invenzione è piuttosto "vecchia", basti pensare che il primato mondiale di velocità tuttora imbattuto per idrovolanti con motore a pistoni appartine all'Italia con il mitico Macchi MC 72 pilotato da Francesco Agello. Il potentissimo motore (mi pare un 24 cilindri nato dall'accoppiamento di 2 v-12) spinse l'aereo tutto rosso alla fantastiva velocità di oltre 700 Km orari, propulso per l'appunto da una coppia di eliche controrotanti!!! Altro esempio un po recente mi viene dal "bestione" russo Tupolev Tu95, "Bear" in codice NATO: questo mastodontico aereo militare svolge compiti di bombardiere intercontinentale e pattugliatore antisommergibile. La sua linea slanciata con ali a freccia pronunciata lo rendono velocissimo (oltre 900 Km orari!) grazie a quattro motori a turbina Shvetsov azionanti ognuna enormi coppie di eliche controrotanti a 8 pale! Il rumore che produce in volo sembrerebbe così penetrante da essere avvertibile persino dai piloti dei caccia NATO che gli si avvicinano per scortarli quando si avvicinano troppo agli spazi aerei dell'alleanza!!!
AURORA PILOT
00martedì 23 settembre 2008 10:47
Notate il tactical T-O and landing!
Il decollo ed atterraggio tattico sono utilizzati nelle aree dove c'è pericolo dei razzi a corto raggio, praticamente quelli portati a spalla dai talebani.

Eseguendo l'atterraggio tattico l'aereo sorvola l'aeroporto ad un'altezza consistente per sfuggire a queste minacce, ed atterra praticamente in picchiata, con i motori con il "reverse" (invertitore di spinta, una specie di aerofreno) ed i flap al massimo.
E' un'atterraggio molto spettacolare e rischioso, ricorda un po' l'atterraggio degli alianti.

Per quanto riguarda il decollo anche quello viene svolto con angolo d'attacco critico e tutta la potenza disponibile, in modo da salire nel più breve tempo possibile, a volte come dice (richard) vengono usati i "rocket" per dare una spinta più forte all'aeromobile.

In quanto alle eliche controrotanti è ora allo studio una vecchia teoria del "propfan", infatti con la crisi petrolifera che stiamo vivendo diverse aziende aeronautiche stanno tornando ai motori ad elica, e lo studio delle eliche controrotanti sembra il più vantaggioso in termini di costo-prestazioni.

Grazie panzergt6 per il bell'approfondimento!
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