L'ufologia morirebbe dopo una rivelazione pubblica?

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danielozma
00lunedì 25 aprile 2011 14:57
Si fa' un gran parlare e mormorare che il segreto sugli ufo stia per diventare di dominio pubblico, e c'e' chi da' ormai per certa la conferenza stampa del Presidente statunitense che svelera' al mondo la visita extraterrestre nonche' decenni di cover up. Questo ottimismo e' talvolta accompagnato dal commento che, non appena sara' detta tutta la verita' al mondo, tutti noi ce ne andremo a casa rinunciando alle ricerche ufologiche:
se le autorita' ci donano la verita' perche' dovremmo continuare ad indagare?



Per questo articolo e' bene illustrare realta' poco note sull'incredibile capacita' di sottomissione che la gente normale puo' avere nei confronti di verita' ufficiali, modi di pensare comuni ed autorita'. La Prima Guerra Mondiale e' lontana con le sue incredibili storie di decimazioni, quando pochi Carabinieri o pochi ufficiali erano sufficienti per disarmare e fucilare gruppi di soldati che, con un altro spirito, avrebbero facilmente salvato la vita ed ucciso chi li voleva morti al posto di consegnare le armi. Oggi non possiamo capire quell'intreccio di mitologie patriottistiche, onore, religione, senso di autorita' che permise a pochi di poter ottenere la rinuncia alla vita di tanti senza combattere... Con le scarpe che si rompono, le medicine che non arrivano, le ruberie degli ufficiali totalmente impunite, nella vita di trincea era fin troppo facile sentirsi traditi dallo stato italiano, dagli alti gradi e da chi fabbricava il materiale per la guerra. Se io penso a decine di adulti armati ed esperti nel combattimento, in rivolta per ottime ragioni, che consegnano i mitra spontaneamente per farsi fucilare o decimare ad ufficiali inferiori di numero:
it.wikipedia.org/wiki/Decimazione
posso constatare l'incredibile livello di sottomissione che gli esseri umani possono arrivare ad accettare. Nella zona dove abito, a meta' degli anni novanta, ad un tratto un numero enorme di famiglie si lamento' di aver ricevuto bollette telefoniche esorbitanti. Indagando risultarono chiamate verso il Borneo, l'India, l'Equador... Chiamando il monopolista telefonico un operatore diceva la mitica frase ad effetto che semplificava la ricerca di un responsabile:
"... Ma scusi, lei ha figli?"
Ve lo assicuro, un sacco di gente ha preferito supporre contro ogni logica che la figlia di 10 anni telefonasse nell'atollo di Vanatu o che fosse stato il nipote a chiamare Irkutsk in Russia pur di non dover andare contro i luoghi comuni... Il monopolista telefonico, quella grande azienda cosi' autorevole, con quell'immagine cosi' vincente in televisione, non poteva aver fatto qualche errore come l'aver truffato gli utenti certi dell'impunita oppure aver lasciato falle nel suo sistema informatico, doveva essere per forza colpa del soggetto piu' debole ed attaccabile in famiglia... Questo e' un esempio di senso di autorita', di mito che non deve essere intaccato, di regale maesta' che non deve essere inquinata da dubbi... Ma esiste vita intelligente sulla Terra? L'autorevolezza di poter litigare in un dibattito in tv o l'essere interpellati da un telegiornale, essere additati come un genio nei mass media o essere presentati da una scintillante pubblicita' sulle principali reti da' automaticamente un alone di santa intoccabilita' ed insindacabilita', non e' possibile che quella grande azienda o quel grande personaggio possa sbagliare o mentire... Se dipendesse dalla percezione mediatica della gente comune si potrebbe urlare "Santo subito!" per i peggiori filibustieri che questo paese ha la disgrazia di ospitare.



Chi conosce l'ambiente scientifico e la sua rigida selezione, competizione ed ingerenza politica non ha molta fede nei grandi nomi celebrati della scienza moderna. Spesso sono piu' manager che ricercatori, icone che vivono del loro mito e che senza una buona equipe di eterni sconosciuti alle spalle non farebbero un cerchio con il bicchiere? Non e' tanto per le eterne dicerie secondo cui il grande fisico e' li' nell'Olimpo dei grandi nomi SOLO per via del Vaticano, o del grande dottore che senza il grande politico che gli ha fatto avere un reparto d'ospedale sarebbe ancora a sistemare cartelle cliniche... Ma siamo cosi' sicuri che esista il monopolio dell'intelligenza, e che il senso di autorita' che e' stato conferito a queste icone del pensiero li abbia resi divinita' prive di errori e di schifosi compromessi con il potere? Se li vedeste entrare ogni tanto nei laboratori solo per urlare alla loro equipe ordini inappellabili, senza mai toccare gli strumenti, li definireste scienziati o manager? Complici dei grandi squali ma con l'autorevolezza sulle masse un tempo dedicato agli oracoli, questi personaggi dispensano la verita' di turno senza che alla gente venga il sano dubbio di quanto siano sinceri dallo schermo televisivo. Potete star certi che in un dibattito pubblico tra un ubriacone che vede omini verdi vestito casual ed il grande fisico in giacca e cravatta la gente da casa accettera' per lo piu' le parole misurate della divinita' scientifica... Incapaci di capire che per stare su quel piedistallo il grande nome scientifico e' dovuto scendere a patti schifosi, e che in realta' e' piu' probabile che sia piu' sincero l'ubriacone uscito dal manicomio che non una puttana venduta all'immagine ed alla politica. Ora, e' questa la gente di scienza che insieme ai politici starebbe per dirci la verita' sugli ufo? Dobbiamo credere ciecamente a tutto quello che ci direbbero?



Che dire poi della politica? I santi politicanti non potrebbero continuare ad avere il solito vizio di manipolare la realta' come piace a loro, per presentare come vincenti popoli, religioni, ideologie, aziende, azioni militari, progetti spaziali e pianificazioni economiche? Nella meraviglia della rivelazione aliena o del Contatto la componente emotiva e' forte e ragionare freddamente o logicamente e' piu' difficile. Anni addietro avevo capito che l'Iraq sarebbe stato invaso perche' ho visto ufologi italiani riportare senza nessun filtro la notizia di un presunto accordo tra Saddam Hussein e i malvagi Rettiloidi... Possibile che a nessuno e' venuto in mente che era solo una bugia per aiutare a rendere piu' presentabile ed accettabile un'aggressione internazionale? Per chi se l'era bevuta possiamo parlare dal 2011, nessuno stormo di dischi volanti ha respinto l'invasione statunitense e se qualcuno ha usato strane armi ad alta tecnologia non sono stati certo gli iracheni:
strakerenemy.blogspot.com/2010/10/guerre-stellari-in-iraq-e-armi-segr...
Questo non e' che uno dei tanti abusi dell'ufologia come mezzo per manipolare a fini politici i cittadini, la Cina puo' aver auto-inventato che gli extraterrestri vorrebbero la sua tecnologia avanzata o conoscere le sue strategie economiche:
www.nextme.it/rubriche/misteri/1104-ufo-la-cina-ha-paura-degli-alieni-vogliono-le-nostre-te...
cosi' da presentarsi agli occhi di tanti ingenui come lo stato piu' importante del pianeta. Sento ogni giorno parlar male dei politici praticamente da tutti, e vorremmo accettare come oro colato qualsiasi cosa che ci dicano in mondovisione o in conferenze stampa durante o dopo il tanto atteso annuncio?



E' facile immaginare che la rivelazione pubblica tanto attesa creerebbe nell'ufologia italiana enormi cambiamenti. Chi subisce un forte fascino dalle autorita' politiche o scientifiche, e crede a loro senza filtri, smettera' di indagare perche' tanto ogni verita' sugli alieni sarebbero presto disponibili sui giornali o in siti web governativi dedicati. Chi continuera' a fare ricerca e' perche' non si accontentera' delle verita' ufficiali, oppure mirera' ad acquisire la massima conoscienza possibile a scopi di difesa da un ipotetico attacco oppure per realizzare apparati tecnologici carpendo elementi di tecnologia extraterrestre da integrare in macchinari autoprodotti. Possiamo quindi ipotizzare almeno tre tipi di ricercatore che continuerebbero ad esistere dopo la "rivelazione pubblica":
1) chi vuole la verita' e non crede nelle informazioni di pubblico dominio sugli alieni, che torneranno ad essere controcorrente e scomodi;
2) gli allarmisti che temono che gli extraterrestri siano un pericolo, che lavoreranno in collaborazione con i militari o saranno infiltrati dai servizi segreti, visto che eventuali loro successi possono portare a nuove armi da usare contro altri stati terrestri;
3) chi indaghera' sulla tecnologia aliena a vantaggio di aziende o di propri progetti privati.
Forse non la chiameranno nemmeno piu' ufologia, ma la ricerca indipendente di gente comune su dischi volanti e relativi occupanti continuera' comunque, sia pure in forme diverse da quelle di oggi. Poiche' le masse avranno accettato l'esistenza di questi fenomeni sara' molto piu' facile ottenere donazioni, fondi, vendere pubblicazioni dedicate, iscritti paganti e risorse perche' non sara' piu' un interesse di nicchia, ma coinvolgera' per via del suo impatto emotivo un numero enorme di persone nuove, da sognatori a profittatori ad ottimi elementi. Alcuni dei famosi gruppi del settore ufologico e' probabile che riusciranno a trasformarsi, permettendosi anche di pagare qualche stipendio grazie al moltiplicarsi degli introiti e generando occupazione, proprieta' immobiliare e formazione del personale grazie a cifre che oggi possiamo solo sognare? Gia' ci sono alcune indicazioni su come i centri di settore possano aumentare in modo legale le proprie opportunita' e bilanci:
www.ansuitalia.it/Sito/index.php?mod=read&id=1264855868
basta dotarsi di inventiva ed iniziativa.



Se la leggenda del Contatto pubblico gia' deciso avesse un fondamento, e si stesse per palesare mediante un preavviso delle autorita' mi immagino qualche guru, che ha fondato sette per unire alieni e religione, cominciare fare le valigie per far perdere le proprie tracce nei mari del sud e salvare al pelle, prima che gli adepti capiscano di essere stati ingannati e sfruttati. Ci sono altre implicazioni che gli ufologi non devono dimenticare, perche' ci sono rischi connessi con eventi a forte impatto emotivo, gente che non sa' con chi prendersela perche' e' spaventata potrebbe perfino aggredire senza motivo chi si e' sempre interessato di ufo. Tenete sempre da mente questo articolo:
www.ansuitalia.it/Sito/index.php?mod=read&id=1213986933
sperando che non debba diventare uno scenario attuale... Chi ci parla di imminente rivelazione pubblica, o dell'arrivo del Contatto con gli alieni, ci sta' annunciando che tutto cio' che e' legato all'ufologia italiana sta' per andare incontro alla tempesta perfetta, se questi presentimenti hanno un fondamento allora allacciatevi le cinture... Nostro dovere civico e' frenare panico ed isterie, anche per tutelare noi stessi dalle follie violente della gente comune.
Buona giornata.
Daniele Dellerba.
bambino_69
00lunedì 25 aprile 2011 17:38
secondo me l'ufologia resisterebbe alla "notizia"

ci sarebbero comunque tante cose ancora da scoprire o soprattutto da "chiarire"...
IRONMAN.75
00lunedì 25 aprile 2011 18:20
Io non penso che morirebbe l'ufologia, dopo una dichiarazione ufficiale dell'esistenza di popoli extraterrestri.
Anzi,sarebbe un pezzo di storia e le informazioni legate a ipotetiche politiche interplanetarie resterebbero in mano all'ufologia(secondo me).
Il compito arduo di spiegare cosa erano gli oggetti di alcuni avvistamenti,le razze aliene che ci visitano e che intenzioni hanno veramente e come sono i fatti a Rosweel,Aurora,ecc..ecc..spetterebbe agli ufologi indagare comunque. [SM=g2201354]
fabik
00martedì 26 aprile 2011 08:56
IO credo che semplicemente cambierebbe.
Prima si parlava di ipotesi poi si parlerebbe di fatti concreti.
IRONMAN.75
00martedì 26 aprile 2011 11:45
Esatto fabik, sono daccordo.
saturn_3
00martedì 26 aprile 2011 18:52
Ottimo articolo come sempre Daniele. Ultimamente però leggo varie interpretazioni da parte dei diretti interessati (i rapiti o contattati - Bongiovanni a parte) che dicono che secondo loro il contatto non avverrà così presto perchè questi alieni continuano a farsi gli affari loro. A loro sta bene che ci sia il cover up perchè così possono continuare i loro progetti con noi umani da sfruttare... che dici?
danielozma
00martedì 26 aprile 2011 20:07
Dico che non e' detto che l'agenda dei governi coincida con quella di eventuali alieni. Buona serata.
Trigomo
00martedì 26 aprile 2011 21:00
Ma sapere la verita'potrebbe anche essere un'arma a doppio taglio.
La scoperta di nuovi mezzi di trasporto azionati da chi sa' quale materiale o minerale,farebbe crollare il prezzo del petrolio che e' la fonte primaria di tutto il nostro sistema economico.
Di conseguenza salterebbero anche quello politico e religioso.Se si venisse a sapere che Gesu'era un inviato extraterestre,quanti preti disoccupati ci sarebbero?Quante religioni cadrebbero?Tutte le fonti sull'evoluzione umana verrebbero stravolte.La Medicina potrebbe fare passi da giganti,Questi alieni potrebbero conoscere tecniche che allungano la vita,e a quel punto comincerebbe una corsa tra potenti per aggiudicarsi il "MEGLIO".A chi non verrebbe l'idea di potersi spostare su altri pianeti una volta stabilito un contatto con questi esseri?Infinite domande potrei pormi ma tutte con un "SE"
Forse riflettendoci sopra il cover up nn e' un'idea malvagia,mantenere il dubbio sulla popolazione terrestre aiuta a mantenere stabile una situazione che forse con certe risposte,potrebbero vertiginosamente precipitare.

CIT danielozma
se le autorita' ci donano la verita' perche' dovremmo continuare ad indagare?

Perche' gli ufologi a quel punto diventerebbero i maggiori esperti del campo,i loro studi si potranno approfondire nel capire,analizzare,studiare un'altra razza.Saranno proprio loro ad avere piu' domande di altri.
Purtroppo la vastita'di questi argomenti e' talmente ampia che fa' quasi paura.
fabik
00mercoledì 27 aprile 2011 12:52
Non diciamo baggianate, il "Sistema Terra" non funziona e lo sappiamo tutti, mantenere il cover-up per non far saltare il nostro sistema economico è una MOSTRUOSITA' visto che è un sistema che genera solo ricchezza per pochissimi, frustrazione per molti e disperazione per i più.
Non diciamo che è a vantaggio della gente che è una bestemmia.
Trigomo
00mercoledì 27 aprile 2011 13:23
Fabik:
Hai mai fatto un sondaggio personale e parlare di quello che discutiamo qui in forum con persone che occupano le panchine della piazza in cui vivi?
Ma pensi che le persone siano tutte le stesse?
Il singolo individuo puo' essere intelligente,ma la massa e' stupida.
Non ragionare dal tuo punto di vista,ma da quello del popolo.
Se non ci fosse un "ordine" mondiale,e ci ricolleghiamo al discorso degli "illuminati",come sarebbe la vita sulla terra!
La giustizia te la faresti da solo?Andresti a rubare?Uccidere?Ognuno farebbe quello che piu' gli piace.
Ma poi Baggianate? Ma stiamo solo supponendo,pensando a cosa potrebbe succedere,non ho detto sara' cosi',sono dubbi che vengono a delle domande poste!!Dimmi tu cosa succederebbe se domani mattina si avrebbe la conferma degli E.T. e di un prossimo contatto!!!

Sono un utente come te,non un profeta!!!
fabik
00mercoledì 27 aprile 2011 13:53
Non mi sono spiegato.
Tu parti dall'ipotesi che non ci sia alternativa a questo ordine e secondo me sbagli.
Noi conosciamo questo stile di vita e non è assolutamente detto che non impareremmo a vivere civilmente anche con un sistema differente (ammesso che quello attuale sia un modo civile).
Se io fermo la gente per la piazza del posto in cui vivo sono di certo in minoranza ma se estendo la domanda alla maggioranza della popolazione del mondo la stragrande maggioranza mi dirà che siccome è povera e noi quattro gatti siamo ricchi il sistema non funziona.
Tsuna
00mercoledì 27 aprile 2011 16:33
Credo sia difficile fare un' analisi precisa sul futuro dell'ufologia in caso di una rivelazione pubblica. Ci sono troppe variabili da considerare e che per la maggior parte non dipenderebbero da noi ma dai nostri cugini spaziali.

Di certo però sarebbe divertente vedere la reazione di Piero Angela e del CICAP [SM=g1420768]
fabik
00giovedì 28 aprile 2011 08:39
secondo me una cosa sarebbe certa: il nostro retaggio culturale verrebbe spazzato via come sempre accade quando una civiltà tecnologicamente e socialmente evoluta incontra una civiltà retrograda.
IRONMAN.75
00giovedì 28 aprile 2011 12:10
Ho osservato il vosto discorso con interesse, fabik quello che hai detto tu é giusto; ma se partiamo dal presupposto che la civiltà tecnologicamente evoluta sia ipoteticamente uguale a noi.
Che si sia evoluta su un pianeta gemello al nostro ma con maggiori potenzialità intellettive.
Se invece in questa civiltà, fosse alieno sia l'aspetto fisico e il pianeta dove é cresciuta e si é ipoteticamente evoluta; bhé..non penso che si troverebbero tanto bene sul nostro pianeta.
Un punto debole sicuramente dovranno averlo anche loro nelle caratteristiche di cui è composto il loro organismo.
Allora sì che diventiamo noi i padroni della nostra Terra.
fabik
00giovedì 28 aprile 2011 12:42
Io non parlo di scenari di guerra, quelli sono imprevedibile e già in altre discussioni ho precisato che non credo affatto che l'umanità uscirebbe sconfitta in uno scontro di civiltà per una serie di motivi che adesso non sto ad elencare.

Intendevo semplicemente dire che qualora una civiltà socialmente e tecnologicamente evoluta (ovviamente con uno stile comportamentale simile al nostro che ci permetta di capirci e di avere un reale incontro tra due culture), la cultura meno evoluta verrebbe rapidamente assorbita nei suoi punti più alti come miglioramento di quella più progredita e tutto il resto verrebbe superato.

E' successo molto spesso durante la nostra storia, è quasi un processo naturale.

In ogni caso, tornanto in tema ribadisco che secondo me se per Ufologia intendiamo cercare di capire se qualcuno è li fuori allora l'ufologia finirebbe, questo però non vorrebbe dire di certo che finirebbe in assoluto, cambierebbero le prospettive e gli argomenti.
IRONMAN.75
00giovedì 28 aprile 2011 13:55
Avevo inteso male fabik, quoto tutto quello che hai detto; sono daccordo anche io. [SM=g8320]
saturn_3
00lunedì 2 maggio 2011 13:59
Volevo chiedere a Danielozma se ha la sensazione che a breve ci potrebbe essere un contatto..Io penso a CHI potrà prendersi la responsabilità di venire istruito dagli alieni per portarci il loro messaggio. Saranno gli ufologi? Gli ibridi? I capi di stato? L'onu? E come potremmo fidarci di LORO dal momento che ci hanno da sempre usato per scopi non molto chiari... Riusciranno i capigruppo a canalizzare correttamente i messagi telepatici degli alieni? Ragazzi, io spero che se dovessimo avere un contatto con gli e.t., questi ultimi siano pacifici. Non so se credere alla storiella che se avessero voluto invaderci l'avrebbero già fatto. Non conosciamo il modo di agire alieno. Non conosciamo le loro tattiche e nemmeno i loro progetti. A me fanno pensare molto le ultime 2 serie di Visitors. Penso che non siano tanto delle storielle ma qualcosa di vero ci viene detto in quelle puntate...
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