Un pastore che, facendo pascolare i propri animali sul monte Ararat, vide un grande oggetto e avvertì le autorità. L'arca, infatti, si sarebbe mantenuta integra (sebbene il legno sia uno dei materiali che si deteriorano più in fretta) perché intrappolata nel ghiaccio di cui la vetta del monte Ararat è ricoperta. Esistono diverse testimonianze in merito rilasciate anche da aviatori americani che durante una ricognizione hanno dichiarato di aver avvistato l'arca.
La Bibbia, nella Genesi, racconta che a Noè, decimo patriarca e "uomo giusto", fu ordinato da Dio di costruire un’Arca per salvarsi dal Diluvia universale che avrebbe punito la generale corruzione in cui era sprofondata l’umanità.
Sull’Arca, Noè sale con i tre figli, le nuore ed una coppia di ogni specie di animale. Dopo 40 giorni, l’Arca si arena sul monte Ararat, in Turchia. La colomba torna col ramoscello d’ulivo, la vita riprende sulla terra, l’arcobaleno segna l’alleanza tra Dio e uomo, che garantisce il non ripetersi del diluvio. Nel racconto biblico, l’Arca è descritta come un grande cassone di giunchi intrecciati, lungo 300 cubiti (ogni cubito equivale a poco più di mezzo metro) largo 50 ed alto 30. Il mito del diluvio compare tuttavia in altre civiltà. Nel poema di Gilgamesh (terzo millennio a.C.), l’eroe
Utnapishtim, consigliato da Ea, si salva costruendo una nave che, dopo sei giorni e sei notti, finisce sul monte Nisir. Nella Grecia classica,
Deucalione e Pirra, dopo un diluvio, ripopolano il mondo gettando sassolini alle spalle. In India,
il pescatore Manu si salva su una barca trascinata da un pesce. Nell’America degli indiani, il sopravvissuto al diluvio fa scendere in acqua un topo muschiato che porta in superficie granelli di sabbia con cui si formano le isole e le nuove terre.
Nel 275 avanti Cristo
il babilonese Berossus riporta la leggenda secondo cui il relitto dell’Arca si trova sull’Ararat. Nel primo secolo dopo Cristo ne parla
Flavio Giuseppe, nel tredicesimo secolo la leggenda viene ripresa da
Marco Polo. Nel 1916
lo Zar di Russia, Nicola II, manda una spedizione sull’Ararat, inutilmente.
Una leggenda medioevale narra di 10.000 soldati romani che, convertiti al cristianesimo sotto
Antonino Pio (138-161 d.C), si erano ritirati sull’Ararat a vita ascetica e furono tutti crocifissi.
James Benson Irwin (astronauta)il 31 luglio 1972 lasciò la NASA. Influenzato dal suo viaggio sulla Luna, divenne predicatore e ricercatore biblico e fece diversi viaggi sul monte Ararat per la ricerca dell'arca.
[Modificato da +maranatha+ 14/11/2006 16.35]