Kepler scopre il primo sistema solare con sei pianeti simili alla Terra

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_Thomas88_
00giovedì 3 febbraio 2011 17:06
Ecco due articoli che trattano la notizia:


Per il coordinatore della ricerca, Jack Lissauer, del centro di ricerche Ames della Nasa, "è la più grande scoperta fatta sui pianeti esterni al Sistema solare dal 1995. La prima cosa sbalorditiva è che di questo sistema solare fanno parte 6 pianeti e che, di questi, 5 hanno un raggio confrontabile con quello della Terra". La scoperta, si deve al telescopio Kepler, lanciato nel marzo 2009 e specializzato nella caccia ai sosia della Terra.


Fonte: Liquida


Grandissima scoperta della NASA: la sonda Kepler ha scoperto una stella battezzata Kepler-11, intorno alla quale orbitano 6 pianeti, 5 dei quali simili alla Terra, con un nucleo che, ad una prima analisi, sembrerebbe di ghiaccio ma che sulla crosta raggiungerebbe alte temperature.
Sarebbe quindi un nuovo sistema solare: i 6 pianeti, sebbene troppo caldi per generare la vita come la intendiamo noi avendo una temperature media di 500°, hanno un interno ghiacciato, per effetto che l’atmosfera esercita sulla loro parte interna.
I 6 pianeti si trovano ad una distanza di circa 2.000 anni luce, hanno dimensioni paragonabili alla terra, a differenza di quelli scoperti fino ad oggi, che hanno dimensioni prossime a Giove.
La sonda Kepler sta cercando di trovare pianeti simili alla Terra fino al una distanza di 3.000 anni luce dal nostro pianeta. Sono oltre 500 i pianeti scoperti dalla sonda Kepler, all’esterno del nostro sistema solare.

Fonte: CronacaLive


Di certo danno grande speranza queste scoperte! [SM=g8284]
fabik
00giovedì 3 febbraio 2011 17:17
E brava la NASA, nonostante i loro budget siano ridotti al lumicino riescono ancora a fare la differenza
SGRdust
00giovedì 3 febbraio 2011 18:30
Stavo proprio leggendolo anche io e volevo postarlo! Grande Thomas hehe! Kepler, operativo da pochi mesi, ha analizzato solo un quattrocentesimo della volta celeste ed ha scoperto tutto quel ben di dio, applicando la stessa logica al resto della galassia ci potrebbero essere centinaia di migliaia di terre/superterre!


www.ilpost.it/amedeobalbi/2011/02/03/pianeti-a-manciate/

www.universetoday.com/83030/kepler-discovers-6-planet-exo-solar...

kepler.nasa.gov/news/nasakeplernews/index.cfm?FuseAction=ShowNews&N...

[SM=g1420768]
bambino_69
00giovedì 3 febbraio 2011 21:26
Re:
fabik, 03/02/2011 17.17:

E brava la NASA, nonostante i loro budget siano ridotti al lumicino riescono ancora a fare la differenza




è vero.
L'Amministrazione Obama ha tagliato alcuni fondi NASA, ma non quelli destinati alle missioni con sonde automatiche. quest'ultime andranno avanti come programma [SM=g8320]

bella notizia questa scoperta. anche se ci lascia a becco asciutto vista la distanza in anni luce [SM=g1420770]
filovirus59
00venerdì 4 febbraio 2011 07:38
pare che la vita almeno come la intendiamo noi non sia presente in quanto tutti i pianeti sono troppo vicino al loro sole. ma sicuramente questo è un dei mille sistemi solari ancora da scoprire.....
fabik
00venerdì 4 febbraio 2011 12:08
direi che dobbiamo abituarci a simili scoperte, semplicemente adesso abbiamo a disposizione tecnologie che non fanno altro che confermare che il nostro sistema solare è uno dei miliardi che esistono.
La vita di ceerto non è rara, probabilmente anche la vita intelligente non lo è, potrebbe però essere rara la vita e l'intelligenza come noi la concepiamo.
Stiamo a vedere... come sempre
SGRdust
00venerdì 4 febbraio 2011 16:01
Nei prossimi vent'anni ne vedremo delle belle! Che poi non ci possiamo arrivare è ovvio, cioe dista 2000 anni luce Kepler 11....è normale che non potremmo mai arrivarci (con le tecnologie attuali), ma è importante per la nostra conoscenza e per il nostro progresso andare avanti in questo senso....
Legion37
00giovedì 10 febbraio 2011 16:47
Questo è l'articolo della scoperta

Kepler ha fatto 5+1. A circa 2000 anni luce dalla Terra cioè a 10 seguito da 16 zero metri, diecimila volte la distanza Terra Sole, nella direzione della costellazione del Cigno il telescopio spaziale della NASA ha trovato un sistema stellare formato da una stella e sei pianeti. Cinque sono relativamente piccoli, con masse simile a quella della Terra, vicinissimi tra loro. Ovviamente la curiosità è focalizzata sui primi: quanto hanno in comune con la nostra Terra?

La notizia, già riportata nella nostra testata giornalistica, ha destato scalpore nell'ambito astronomico tanto da meritare la copertina di Nature e l'annuncio in una conferenza stampa straordinaria presso il quartier generale dell’Agenzia spaziale statunitense NASA.
Analizziamo in modo più approfondito la scoperta di Kepler: il 2 febbraio 2011 il telescopio della NASA osservando una stella molto simile al nostro Sole, ribattezzata con molta fantasia Kepler 11, rivelò nella sua curva di luce una diminuizione di intensità. E poi un' altra e un'altra ancora. Fino a 6 volte. Ciò significa che questo sistema ha dei pianeti e il telescopio Kepler è così fortunato da trovarsi nella giusta direzione per vederne il passaggio a ridosso della propria stella.
Su questi pianeti è stata poi eseguita una analisi spettroscopica e una dinamica. Dapprima, infatti, si è passato a setaccio lo spettro della stella sia prima che durante il passaggio dei pianeti. Lo spettro è una proprietà identificativa di ciascuna stella e ne indica la abbondanza chimica, la temperatura della superficie e l'età. Da tale riscontro si è potuto dimostrare la natura planetaria dei cali di intensità della radiazione stellare e si è potuto calcolare la velocità di rotazione dei corpi nelle loro orbite. Da studi dinamici sulle loro traiettorie si è stimato, invece, la massa e il raggio di ciascun pianeta. Questo è un fatto straordinario secondo gli autori della ricerca, 39 scienziati di 16 istituzioni differenti, che annunciano: "Essi sono tra i più piccoli pianeti di cui siano state determinati contemporaneamente massa e raggio, il che permette di dedurre che sono gassosi, con una spessa atmosfera di gas” .
I primi cinque sono vicinissimi tra loro e alla loro stella e viaggiano su orbite praticamente complanari (vedi figura nella fotogallery) . Impiegano meno di 50 giorni per compiere un giro (un periodi più piccolo di quello di Mercurio!) e il più rapido dei cinque completa l’orbita in appena 10 giorni. Il sesto pianeta, invece è più grande e distante, e ha un’orbita di 118 giorni.

Ulteriori analisi, però, rendono flebile la speranza di vita anche su questi pianeti.

"Nessuno di questo sestetto può ospitare la vita”, commenta Raffaele Gratton, astronomo dell’INAF-OA di Padova. “Sono troppi vicini alla stella. Mondi infuocati con temperature fra 400 e 500 gradi”.

“È quasi inspiegabile come si sia formato un sistema di pianeti così impacchettato, eppure apparentemente stabile”, continua Gratton. “Corpi su orbite ravvicinate generano forti perturbazioni gravitazionali”. Forse i pianeti non si sono formati in questa disposizione, e si sono raggruppati solo successivamente. “Di certo è un sistema da studiare, potrebbe riservarci altre sorprese. Non è escluso infatti – prosegue l’astronomo – che vi siano altri pianeti, oltre a questi sei, a distanze superiori”.

Probabilmente il futuro riserva, infatti, delle sorprese. Ci sono buoni motivi per cui, con un tempo di osservazione più lungo, Kepler potrebbe rivelare altri pianeti, magari qualcuno nella fascia di abitabilità, ossia alla distanza giusta perché ci sia acqua allo stato liquido. Non ci resta che aspettare e continuare a scrutare l'immenso cielo blu.



Fonte: infooggi.it
SGRdust
00giovedì 10 febbraio 2011 21:40
Piccolo Video dimostrativo sugli Esopianeti candidati, by Kepler [SM=g1420768] è una visualizzazione schematica dei 1236 Esopianeti recentemente scoperti. Il grafico mostra la loro relativa distanza dal Sole, se fossero nel Nostro sistema solare. I due pianeti evidenziati (KOI 326.01 e KOI 314.02) sono i maggiori candidati che potrebbero ospitare la vita "come la conosciamo" (quindi vita basata sul carbonio, acqua liquida, etc....)

Kepler Exoplanet Candidates from blprnt on Vimeo.



[SM=g2201348]
SGRdust
00giovedì 10 febbraio 2011 21:55
Ovviamente se tali pianeti orbitano cosi vicino alla loro stella rispetto la terra, il loro sole è molto piu piccolo del nostro...
Legion37
00giovedì 10 febbraio 2011 22:22
@ Thomas88

Devo farti le mie scuse,oggi ho postato erroneamente la tua stessa notizia,incluso video, con un altro titolo.credo di essere arrivato in ritardo.Scusa ancora.

P.S.: Ti prego non bastonarmi sono solo una matricola

_Thomas88_
00venerdì 11 febbraio 2011 12:57
Re:
Legion37, 10/02/2011 22.22:

@ Thomas88

Devo farti le mie scuse,oggi ho postato erroneamente la tua stessa notizia,incluso video, con un altro titolo.credo di essere arrivato in ritardo.Scusa ancora.

P.S.: Ti prego non bastonarmi sono solo una matricola





L'ho unita; no problem! [SM=g6794]
SGRdust
00martedì 22 febbraio 2011 19:59
"Visualizzazione" di tutti i sistemi solari scoperti da Kepler al 02/02/2011. L'orbita dei pianeti è di 3,5 anni (la durata dell'intera missione kepler), le dimensioni dei pianeti sono date dai colori, i colori "caldi" sono i pianeti piu grossi, quelli piu freddi sono i piu piccoli (relativi al loro sistema di appartenenza)......

Veramente fantastico [SM=g8908]

(richard)
00martedì 22 febbraio 2011 23:23
Sembrano tante rotelline di un complesso meccanismo....che è poi il ns universo!!!
Rivelity
00mercoledì 23 febbraio 2011 13:04
Che ricerche assurde ,secondo voi nell'immensità dell'universo con miliardi e miliardi di stelle ci sono solo 6 pianeti simili alla terra alla stessa distanza del sole saranno centinai o migliaia, e' come scoprire l'acqua calda.
Poi non capisco la distanza tra sole e terra che deve essere uguale ad altri sistemi solare ,ma se il sole fosse grande la meta' del nostro, di conseguenza la terra dovrebbe essere piu' vicino di meta', e se la terra fosse il doppio della nostra con una atmosfera piu' alta allora cambierebbe la teoria della distanza uguale.

Queste ricerche si basano solo guardando distanze e grandezze uguali alle nostre!!! L'universo e' molto piu' di questo...
SGRdust
00mercoledì 23 febbraio 2011 17:08
No in realtà non è cosi, Kepler ha trovato migliaia di pianeti (basta vedere il video qui sopra) ed i 6 pianeti in questione si riferiscono alla stella "Kepler11", poi è chiaro che bisogna osservare aree precise e non si può osservare ovunque, ma riuscire a studiare pianeti di altre stelle è comunque un passo importante per l'astronomia e l'astrofisica.

Inoltre quando si parla di stessa distanza tra terra e sole, è SEMPRE in rapporto alla Stella di appartenenza, in una stella come Betelgeuse (che se fosse al posto del sole ingloberebbe l'orbita di Giove) è chiaro che la cosiddetta "zona abitabile" sarebbe diversa dalla nostra...e viceversa se una stella fosse piu piccola...
SGRdust
00mercoledì 23 febbraio 2011 19:19
E aggiungo a tal proposito anche un articolo serio, che oltretutto è uscito oggi e che spiega bene ciò che è stato scoperto "attorno" alla Stella in questione, denominata "Kepler 11", ed altro.

www.astronomia.com/2011/02/23/un%E2%80%99appendice-alle-scoperte-di-...
_Thomas88_
00giovedì 24 febbraio 2011 12:20
Ottime spiegazioni SGRdust!
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