Islanda, erutta un vulcano sotto i ghiacci

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_Thomas88_
00giovedì 15 aprile 2010 09:48
Si allargano i disagi al traffico aereo provocati dalla nuvola di cenere causata dall'eruzione del vulcano islandese sul ghiacciaio Eyjafallajokull. Dopo lo stop ai voli in Norvegia e in Scozia, questa mattina il blocco riguarda anche il nord della Svezia e molti voli sono stati cancellati anche dagli aeroporti londinesi di Heathrow e Gatwick. Disagi anche all'aeroporto di Belfast nell'Irlanda del Nord e a Newcastle, nel nord dell'Inghilterra. Le restrizioni sono stati imposte dal servizio di controllori del traffico aereo dopo un'allerta dell'ufficio meteorologico che avverte dell'avvicinarsi della nuvola di ceneri vulcaniche. Oltre ai rischi legati alla scarsa visibilità c'é la possibilità che le ceneri danneggino i reattori. L' eruzione sotto il ghiacciaio Eyjafjallajokull nel sud dell'Islanda ha provocato anche inondazioni e l'evacuazione di oltre 800 persone nella parte meridionale dell'Islanda. A Londra, primo scalo del mondo come numero di passeggeri, sono stati cancellati 150 voli a Heathrow e 108 a Gatwick, mentre a Stansted è stata la compagnia Easyjet ad annullare diversi voli del mattino. In Scozia tutti gli aeroporti sono stati chiusi (Aberdeen, Edimburgo e Glasgow), così come quelli di Belfast. Forti riduzioni nel nord dell'Inghilterra (Manchester, Liverpool e Newcastle) e nel centro (Birmingham). Il traffico aereo resta poi sospeso nel nord e nell'ovest della Norvegia, mentre prosegue a Trondheim e a Oslo. In Svezia la navigazione aerea è stata totalmente interrotta la notte scorsa a nord dell'aeroporto di Skellefteaa, 200 chilometri a sud del circolo polare, e nel resto del paese ci sono numerosi ritardi e non sono esclusi altri blocchi. Anche nel nord della Finlandia ci sono delle interruzioni ai voli.
Voli aerei sospesi anche nel Nord della Scozia. Lo ha annunciato il servizio di controllo aereo britannico NATS. L'eruzione ha già provocatola chiusura parziale dello spazio aereo della Norvegia.
Esperti ed autorità hanno ordinato l'evacuazione di oltre 800 persone, ma le inondazioni previste non dovrebbero provocare particolari danni. Il vulcano ha iniziato la sua eruzione ieri: lo scioglimento dei ghiacci ha prodotto inondazioni in tutta la zona e lo straripamento dei fiumi.
La Route 1, una delle principali arterie islandesi, è stata messa in sicurezza in particolare per salvare il ponte Markarfljots, poco a sud dal vulcano. La strada è stata "spaccata" in tre punti per consentire il passaggio delle acque. Gli esperti tuttavia ritengono che il picco massimo delle acque sia stato già raggiunto, e quindi non si dovrebbero registrare particolari danni. La popolazione dell'area, oltre 800 persone, è stata immediatamente evacuata, e si ritiene che nessun altro si trovi nella zona. L'assenza di iceberg, spiegano i tecnici, dimostra che il vulcano è meno ampio di quanto previsto. La lava fuoriesce da una bocca lunga 2 chilometri, producendo cenere e fumo.
La zona è stata dichiarata "no fly zone", e si prevede la cancellazione dei voli diretti in Norvegia e Russia. Le spettacolari eruzioni sotto il ghiacciaio Eyjafjallajokull - circa 150 chilometri a sud-est della capitale Reykjavik - sono riprese nella notte tra il 20 e il 21 marzo scorso, per la prima volta da 200 anni: il vulcano Fimmvrduhals aveva terminato la sua attività solo ieri.
Le autorità norvegesi hanno annunciato la chiusura parziale dello spazio aereo nella zona settentrionale del paese a causa della mancanza di visibilità provocata dalle nubi di ceneri spinte ad alta quota dall'eruzione del vulcano Eyjafjallajokull in atto in Islanda. "Abbiamo chiuso lo spazio aereo tra Bodoe e Tromsoe e pensiamo di estenderla a sud fino a Trondheim, ma quest'ultima decisione non è stata ancora presa. Finora non ci sono stati problemi, ma è meglio essere sicuri che non avere rimpianti" ha dichiarato un portavoce dell'autorità aeroportuale norvegese Avinor, Sindre Aanonsen.

Fonte: Ansa.It
Demirel81
00giovedì 15 aprile 2010 10:01
Pensa se l'islanda sprofonda risucchiata dal suo vulcano eh [SM=g1950679]
_Thomas88_
00giovedì 15 aprile 2010 10:08
Re:
Demirel81, 15/04/2010 10.01:

Pensa se l'islanda sprofonda risucchiata dal suo vulcano eh [SM=g1950679]




Speriamo vivamente che non succeda... [SM=g2201337]
Almeno in questo caso non dovrebbe succedere ormai...
Takenspace
00giovedì 15 aprile 2010 10:30
Almeno si riscaldano un pò [SM=g2201350]
_Thomas88_
00giovedì 15 aprile 2010 12:13
Re:
Takenspace, 15/04/2010 10.30:

Almeno si riscaldano un pò [SM=g2201350]




[SM=g2201337] Quanto sei cattivo Taken...
(richard)
00sabato 17 aprile 2010 19:59
Islanda - L'eruzione del vulcano Eyjafjallajökul
filovirus59
00domenica 18 aprile 2010 09:13
poi lo stromboli, poi l'etna..il pinatubo, scoppia il vesuvio....il 2012 si avvicina.
°Menelao°
00domenica 18 aprile 2010 11:27
Ecco la super potenza dell'uomo messa a tappetto da un'eruzione neanche tanto grande. Cosa dicono i grandi della terra sempre pronti a sparare contro gli ambientalisti?
tremate civiltà occidentali, perchè se questo vulcano continua ad eruttare per altri due tre mesi l'europa sarà in ginocchio, economia sottosopra, commercio in tilt, sospese le comunicazioni...e rinviata anche la champions league...

(richard)
00domenica 18 aprile 2010 15:56
....mala tempora currunt!
_Thomas88_
00domenica 18 aprile 2010 16:48
Re:
(richard), 18/04/2010 15.56:

....mala tempora currunt!




[SM=g27815] Non capisco il latino,... comunque Menelao ha ragione; se il vulcano dovesse continuare di questo passo, creerebbe una crisi economica europea enorme.
Un evento su un isola così a nord dell'Europa la sta mettendo in ginocchio.
(richard)
00domenica 18 aprile 2010 22:05
Re: Re:
_Thomas88_, 18/04/2010 16.48:




[SM=g27815] Non capisco il latino,... comunque Menelao ha ragione; se il vulcano dovesse continuare di questo passo, creerebbe una crisi economica europea enorme.
Un evento su un isola così a nord dell'Europa la sta mettendo in ginocchio.



....è un antico detto latino per stigmatizzare determinati momenti difficili che si possono attraversare e per lamentarsi effettivamente dell'andamento delle cose nei tempi che si stanno vivendo.

SGRdust
00lunedì 19 aprile 2010 08:15
Basterà prendere degli accorgimenti, non ci sono anche rotte alternative? Se dovesse eruttare per mesi e mesi, o se anche altri vulcani piu grossi dovessero iniziare, rimaniamo in ginocchio? Cioe dai mi sembra un po ridicolo. Per me stanno anche esagerando moltissimo, sopratutto i giornali...han gia fatto dei voli nella nuvola e non è successo nulla. Ora che c'era "morìa" di notizie è capitato come manna questo. Io non minimalizzo l'accaduto, anzi...son conscio...ma per me si esagera anche un pochetto.

Poi siamo troppo appoggiati a dei castelli di carte, occorre trovare delle alternative, non può un eruzione vulcanica, seppur drammatica, mettere in ginocchio il mondo.
UniversalMan
00lunedì 19 aprile 2010 08:57
Re:
°Menelao°, 18/04/2010 11.27:

Ecco la super potenza dell'uomo messa a tappetto da un'eruzione neanche tanto grande. Cosa dicono i grandi della terra sempre pronti a sparare contro gli ambientalisti?
tremate civiltà occidentali, perchè se questo vulcano continua ad eruttare per altri due tre mesi l'europa sarà in ginocchio, economia sottosopra, commercio in tilt, sospese le comunicazioni...e rinviata anche la champions league...





Rilassati, oggi riaprono il 70% degli scali, tutto sta tornando alla normalità.
Mi dispiace per te ma dovrai tornare a cuccia fino al prossimo disastro [SM=g1950690]

_Thomas88_
00lunedì 19 aprile 2010 09:38
Re: Re:
UniversalMan, 19/04/2010 8.57:




Rilassati, oggi riaprono il 70% degli scali, tutto sta tornando alla normalità.
Mi dispiace per te ma dovrai tornare a cuccia fino al prossimo disastro [SM=g1950690]





Ed io dico: "Per fortuna!" [SM=g1420768]
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