Incontro ravvicinato alla Ariel School

Si tratta sicuramente di uno dei casi di avvistamento di ufo con relativo incontro ravvicinato del 3° tipo tra i piu' incredibili ,ma allo stesso tempo piu' significativi.
Accadde nel Settembre 1994.
In una scuola dello Zimbawe,non molto distante dalla capitale, decine di bambini fra i 6 e i 12 anni , videro un disco volante atterrare nei pressi dell'istituto,per poi notare con stupore due strani esseri uscire dal veivolo.
vennero descritti dai piccoli testimoni come esseri "non umani,esili, dalla testa enorme e grandi occhi neri".
gli alunni successivamente furono intervistati dal grande psichiatra di Harvard John Mack e dall antropologo Dominique Callimanopulos.
I bambini raccontarono,confermando tutti sempre la stessa versione dei fatti.

I bambini sono la voce dell'innocenza e della verita'!

(richard), 11/04/2009 21.52:

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I bambini sono la voce dell'innocenza e della verita'!

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non sempre, ma questo caso ha veramente dell'incredibile

sono rare testimonianze di questo genere, cioè di ufo che atterrano in zone "povere" del nostro pianeta

non cosi' rare se vai ad indagare.
solo che non vengono pubblicizzate come qui in occidente

non e'certo la ricchezza, quella intesa dagli esseri umani, che interessa agli alieni.....

Come caso veramente interessante. Peccato che non ci sia mai la certezza assoluta...

piu' di 60 testimoni oculari, che forniscono la stessa identica versione e che agli occhi di uno psichiatra di Harvard risultano genuini... non sono un dato certo ?

Lachaise-L-N-, 12/04/2009 15.52:

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piu' di 60 testimoni oculari, che forniscono la stessa identica versione e che agli occhi di uno psichiatra di Harvard risultano genuini... non sono un dato certo ?

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direi di piu' che un dato certo,una certeza in assoluto oltre ogni plausibile dubbio!

Che cos'è allucinazione collettiva?

E' un fenomeno individuale che impedisce di vedere la realtà da più angolature, ma si limita ad una sola.
E' come se l'allucinato fosse fermo con lo sguardo su un punto e sia totalmente incapace di vedere la medesima cosa da altre angolazioni.
Colpisce l'individuo e non dipende da ciò che vede, ma da come lui è.
Qualcuno ha scritto che le religioni, ad esempio, sono l'espressione di una allucinazione collettiva, ma non è così perchè i credenti di una religione non sono tutti allucinati e non tutti vedono una cosa soltanto da una prospettiva, quindi il fenomeno è da analizzarsi individualmente.
Lo stesso vale per le fedi ideologiche, politiche, eccetera.
Quando però a vedere la medesima cosa sono tanti è facile che a parlare di allucinazione collettiva siano quelli che non l'hanno vista e non è detto che abbiano ragione.
Negli anni 50, senza alcun preavviso perchè l'aspettativa favorisce il fenomeno allucinatorio, migliaia di persone videro nel cielo di Firenze un oggetto misterioso che svolazzava sopra lo stadio durante una partita.
Indubbiamente lo videro e l'oggetto c'era. Che fosse un'astronave aliena o un pallone sonda o un effetto ottico, non è dato saperlo, ma è certo che tutti lo videro e questo fatto è innegabile e da alla vicenda un sapore di verità, singolare d'accordo, ma pur sempre verità.
E va analizzata nei dettagli, ma non si può dire che una cosa non c'è soltanto quando fa comodo che non ci sia.