In Texas professori con la pistola

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(richard)
00domenica 17 agosto 2008 15:02
Texas in cattedra con la pistola

Prof armati in classe se frequentano un corso di “gestione delle crisi”

Insegnanti e personale amministrativo potranno avere la pistola in aula e negli uffici. Viene dalla piccola comunità di Harrold, nel Nord del Texas, la prima decisione di un distretto scolastico Usa che permette allo staff di prepararsi a rispondere, da sè, alle minacce di malintenzionati.

La legge texana non permette armi nelle scuole, a meno di una norma regolamentare o un’autorizzazione specifica. Ed è sostenendo che lo sceriffo più vicino, quello della Contea di Wilbarger, impiegherebbe mezz’ora d’auto se ci fosse bisogno di lui, che David Thweatt, il sovrintendente dello Harrold Independent School District che ospita 110 allievi e una cinquantina di dipendenti, ha ottenuto dai membri del consiglio il via libera alla sua idea.

«È stato quando il governo federale ha iniziato a dichiarare le scuole “zone senza armi” che sono partite tutte quelle sparatorie. Perché rendere ufficiale che un certo gruppo di persone non può difendersi da sé?», ha scritto Thweatt sul sito del giornale locale. «E’ come dire a un cane: “mòrsicale”».

Le norme che regolano l’iniziativa, che sarà effettiva alla ripresa delle lezioni tra poche settimane, sono molto rigide. Per portare un’arma, che sarà comunque nascosta, professori e personale dovranno avere, oltre al normale porto d’armi dello Stato del Texas, un’esplicita autorizzazione del distretto, dovranno frequentato corsi di gestione delle situazioni di crisi e utilizzare munizioni che minimizzano il rischio di rimbalzi.

«Qualcuno si era opposto a questa misura sostenendo che qui non possono succedere questi incidenti - ha spiegato Thweatt - ma se mai qualcosa del genere dovesse accadere, preferisco dire alle famiglie che il loro figlio sta bene perché siamo stati capaci di proteggerlo». Per motivi di sicurezza e riservatezza non sarà reso noto né il numero né il nome del personale con la rivoltella in tasca.

Il passo del distretto texano segue di pochi mesi la storica sentenza della Corte Suprema, che ha riaffermato il diritto dei cittadini a portare un’arma. Il verdetto aveva dato ragione a una guardia del corpo del Distretto della Columbia (Washington) di tenersi in casa la pistola, intera e carica; e torto alla municipalità della capitale che aveva promulgato una legge che obbligava i possessori legali di armi a tenerle in casa smontate, e senza proiettili.

Se il Texas ha dettato la linea per le scuole, la Georgia non è meno permissiva per altri ambienti. Il primo luglio scorso la Camera locale ha approvato il Bill 89, che permette alla gente con regolare licenza di avere armi addosso nei parchi dello Stato, nei ristoranti che servono alcol e sui mezzi di trasporto pubblici.

E i senatori georgiani hanno allo studio altre estensioni, per esempio nelle chiese e, sull’onda texana, nei campus delle università. Le stragi nelle scuole sono una sciagura ricorrente in America, e hanno sempre animato attacchi reciproci tra i negatori assoluti dell’uso delle armi e i partigiani del Secondo Emendamento, che fa della detenzione legale di armi un diritto costituzionale.

Le posizioni sono inconciliabili, perché i primi addossano al diritto in sé la colpa delle sparatorie che ammazzano gli innocenti, mentre i secondi rispondono che le rivoltelle in mano ai cittadini per bene sono un deterrente per i criminali, o i pazzi, che le armi se le procurano comunque».Virgilio.it
Snaif
00domenica 17 agosto 2008 15:28
siamo ritornati nel vecchio west...?
con i cowboy e gli indiani ???
jakDarkLight
00domenica 17 agosto 2008 15:31
Be in parte fanno bene...da un altra non conoscendo i professori...non si sa come va a finire...dopo tutto la maggior parte degli omicidi (sopratutto di massa) avviene nelle scuole americane.
Snaif
00domenica 17 agosto 2008 15:35
esatto!
pazzesco...
è davvero strano dai.. professori con le pistole...

mi sa molto di "vuoi venire interrogato...ehm non ho studiato...ah si bam! bam! fuori uno bocciato!"... :-)

però in parte fanno bene
(richard)
00domenica 17 agosto 2008 18:24
L'America e' un paese molto permissivo e sotto il profilo delle armi
a tutti e' unico al mondo,basti pensare che negli USA circolano 200 milioni tra pistole, fucili e via dicendo.
Macchiavella85
00domenica 17 agosto 2008 20:10
E poi si permettono di dare lezioni di democrazia all'italia gli americani [SM=g27825] Un paese allo sbando..e dalle pistole ai fucili il passo è breve [SM=x708823]

Si salvi chi può [SM=x708812]
Snaif
00lunedì 18 agosto 2008 11:49
invece di dare pistole e armi ai prof. perchè non cercano di non fare circolari armi nè ai 18enni nè ai prof.
in questo modo stragi a scuola non ce ne saranno più.... o molto meno
(richard)
00lunedì 18 agosto 2008 13:07
Dovrebbero adottare il sistema italiano sulle armi,ovvero concessione di armi solamente a coloro che effettivamente dimostrano l'assoluta necessita' di possederne una per effettivi motivi di sicurezza.
Ma questo andrebbe a collidere con le multinazionali che lucrano sul mercato nazionale USA ed internazionale e quindi contro i loro interessi che sono una delle forze trainanti dell'economia americana.
cesko!
00martedì 19 agosto 2008 17:11
Vi sembrerò cattivo e insensibile ma data la scarsissima stima che ho nei confronti degli americani in genere credo che sia giusto che si sparino tra loro...
Peccato che sovente gli USA decidano di sparare anche fuori dal loro Paese normalmente in Paesi più inermi e nei confronti di chi non può difendersi. [SM=g27813]

La violenza con cui reagiscono alla violenza stessa è assolutamente disumana, "educare" un popolo alla difesa personale con le armi nelle scuole vuol dire non aver capito un fico secco della civiltà e dell'evoluzione.
Continuano a vendere armi perchè gli armieri altrimenti non votano più chi devono al governo e l'economia del male si ferma. [SM=g27826]

Mi fanno un pò pena eun pò chifo...diciamo a giorni alterni [SM=g27812]

Snaif
00mercoledì 20 agosto 2008 11:00
vabbè adesso cesko non andiamo nella politica estera degli USA ...quello è tutto un altro campo
Lorenzolabile
00mercoledì 20 agosto 2008 13:33
Sono alla frutta [SM=x708813]
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