In Russia alluvione con 150 vittime e l’America bolle per l’eccezionale ondata di calore

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papero16
00domenica 8 luglio 2012 20:46


Ha superato i 150 morti accertati il bilancio provvisorio delle violente alluvioni che ieri hanno colpito la regione russa di Krasnodar, sul Mar Nero. Lo rivelano fonti di polizia e dei soccorsi citate dall’agenzia Interfax. Il bilancio continua ad appesantirsi per il continuo affiorare di morti.

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha visitato la regione di Krasnodar. Ho chiesto ai vertici della Commissione d’inchiesta (federale) di venire qui per verificare come abbiano operato tutte le autorità: come sia stato lanciato l’avvertimento, come avrebbe potuto e come avrebbe dovuto essere lanciato e chi abbia fatto cosa”, ha detto Putin, che ha anche ordinato che siano allocati fondi per la ricostruzione delle case distrutte o danneggiate nel disastro.

La violenta tempesta che si è abbattuta sulla sponda russa del Mar Nero. Il distretto di Krymsk è il più colpito con 123 morti. AltrI corpi sono stati ritrovati nella stazione balneare di Gelendzhik e nel porto di Novorossiisk.





E’ stata inoltre ordinata l’evacuazione di migliaia di residenti. Il premier Dmitri Medvedev ha chiesto alle autorità locali di venire costantemente informato della vicenda, affermano le agenzie russe, mentre anche una trentina di treni nel distretto si sono fermati. Stando al portavoce dipartimento per le emergenze, Igor Zhelyabin, la furia “é stata davvero impressionante.

Anche i semafori sono stati portati via dal vento. Centinaia di case sono state portate via dal vento”. La compagnia petrolifera che gestisce l’export del petrolio, Transneft, ha fermato tutte le sue navi, ha detto il portavoce Igor Dyomin: “Abbiamo bloccato le spedizioni, a causa della tempesta. La regione è in pieno collasso per i trasporti”. La polizia ha innalzato il numero di agenti “anche per evitare atti di sciacallaggio di massa”, ha detto un portavoce. Ben 13.000 abitanti della zona inondata hanno dovuto lasciare le loro case.

Napolitano ha inviato al presidente Putin il seguente messaggio: “Sono profondamente rattristato dalle notizie relative alle devastanti inondazioni che hanno colpito il sud della Russia con un pesante bilancio di vittime. Desidero in questa tragica circostanza farle pervenire, a nome del popolo italiano e mio personale, i sensi della più sincera e affettuosa vicinanza e solidarietà al suo Paese, al quale l’Italia è unita da profondi e storici legami, e a tutte le famiglie colpite da tale tragedia. Con questi sentimenti desidero porgerle l’auspicio che le misure prontamente adottate consentano di riportare gradualmente alla normalità le condizioni di vita delle popolazioni duramente provate”.

America bolle, almeno 30 vittime - ”L’America bolle”: cosi’ la stampa descrive l’eccezionale ondata di calore che si e’ abbattuta sugli Stati Uniti, in particolare sulla costa orientale, e che finora ha provocato almeno 30 vittime, soprattutto tra gli anziani. ”Il Grande Sudore”, titolano alcuni giornali riferendosi alle temperature record, anche oltre i 40 gradi centigradi, ch stanno soffocando citta’ come New York, Washington, Filadelfia e Chicago.

Tra le autorita’ federali, statali e cittadine e’ massima allerta, anche per scongiurare il pericolo di pericolosi black out dovuti soprattutto all’uso massiccio dei condizionatori d’aria. La gente in molte cittadine viene invitata a restare in casa. Lo stato di allerta e’ stato dichiarato in 20 Stati. Solo a Chicago si contano dieci morti. In Ohio tre anziani sono deceduti in casa per l’eccessivo calore dovuto a una interruzione dell’energia elettrica che non ha permesso il funzionamento dei condizionatori delle loro abitazioni. Altre tre vittime del caldo in Wisconsin, due in Tennessee e tre in Pennsylvania. Ma l’ondata di calore – affermano i metereologi – e’ destinata a perdurare almeno per tutto il weekend e il bilancio delle vittime alla fine si potrebbe rivelare piu’ pesante.

Fonte: ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2012/07/07/Alluvioni-russia-decine-morti_7155...
_Thomas88_
00lunedì 9 luglio 2012 15:13
Caldo e pioggia sono due cose normali del tempo ma se sono eccessive, diventano devastanti, come ogni altro elemento della natura del resto(vento, neve, gelo...)
La natura è così: vive di alti e bassi, momenti di quiete e momenti di tempesta.
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