Il caso Muscarello

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Ale-95
00lunedì 1 luglio 2013 15:29
Quando l'Air Force fallì miseramente e quando dimostrò di mentire spudoratamente

Premessa

Norman Muscarello, una giovane recluta della Marina, stava camminando lungo una strada tranquilla di campagna. Era notte, quando un enorme oggetto incombeva verso di lui. Inizia così la "Incident at Exter", così definita, passata nelle cronache ufologiche come una serie di numerosi avvistamenti UFO nel New Hampshire, Stati Uniti.Il caso Muscarello, così chiamato, è il più significativo di questa sorta di "flap circoscritto" in questa piccola contea. Il motivo di tale attendibilità viene dal fatto che ci sono testimoni multipli, tra cui agenti di polizia, ed un altro testimone indipendente. Il caso, nell'archivio del Blue Book è considerato come "non identificato".

Il caso



La serie di avvistamenti o meglio ancora definirlo "flap" che in gergo sta per "ondata" in questo caso di avvistamenti, iniziò nel New Hamspshire la notte del 3 settembre 1965, e continuò fino ad ottobre. L'evento venne studiato da ufologi, dai membri dell'Air Force, e trattato da svariati giornalisti. Il caso più eclatante di tutti si avrà proprio la notte del 3 settembre, quando svariati testimoni, tra cui due agenti di polizia, Eugene Bertrand, David Hunt, e un
giovane adolescente, Norman Muscarello, videro un oggetto gigantesco con luci rosse. La prima segnalazione arriverà dal giovane Muscarello, che intento a tornare a casa a piedi quella notte, magari sperando in un passaggio in auto, si vide venire incontro un gigantesco oggetto volante. Il ragazzo terrorizzato corse presso il dipartimento di polizia, ed è così che iniziò la storia. Una relazione analoga tuttavia, si avrà la stessa sera, ma avvenuta ore prima rispetto all'incontro ravvicinato che ebbe Muscarello con l'UFO. La segnalazione ci viene proprio dall'agente di polizia Bertrand, che soccorse Muscarello stesso. Ore prima infatti, l'agente si trovava a pattugliare la Route 101, nei pressi di un cavalcavia, a due miglia fuori la contea di Exeter, quando vide una donna sola, parcheggiata nelle vicinanze. Pensando che avesse bisogno di aiuto, l'agente si fermò a controllare. La donna, ancora molto preoccupata, le raccontò che minuti prima del suo arrivo, un enorme oggetto silenzioso, con luci rosse particolarmente luminose, talmente tanto che venne descritto come essere "incandescente" gli si era avvicinato stando a pochi metri sopra l'auto per un breve periodo. Poco dopo la donna riferì che l'oggetto sarebbe ripartito a incredibile velocità senza emettere alcun suono.

Bertrand non sapeva cosa pensare, e rimandò la donna a casa, dopo averla confortata. Lui non vide nulla li, se non una stella luminosa più delle altre in cielo. Un'ora dopo Bertrand riceve una chiamata da parte del collega Scratch Toland, invitandolo a tornare alla centrale, dato che era arrivato da poco un ragazzo, terrorizzato, giurando di aver avvistato un UFO. Il ragazzo era Muscarello. Bertrand si è occupato di persona del caso. Dopo aver avuto un colloquio con lui alla centrale, i due ripartirono in auto, dato che l'agente voleva che il ragazzo lo portasse fino alla zona doveva aveva avuto lo strano avvistamento. Arrivati sul luogo, non ci fu niente di anomalo. I due si incamminarono a piedi, dopo aver parcheggiato l'auto. Poco dopo però, avvenne il giallo. Alcuni cavalli presenti ad un fienile nelle vicinanze iniziarono a calciare e a nitrire violentemente, e lo stesso iniziarono a fare un paio di cani nel quartiere vicino. Fu proprio li che anche l'agente pote vedere l'enorme oggetto, lo stesso descritto dalla donna ore prima, e sempre lo stesso che una prima volta fece terrorizzare il giovane Muscarello. L'oggetto si era librato in aria da un paio di sempreverdi posti poco lontano, su una collina. Il velivolo si avvicinò a loro, come se volesse attaccarli, ad una distanza che non sarà stata di oltre 100 metri, senza emettere, di nuovo, alcun suono. Bertrand non sapeva se spararli o no, per la paura, ma alla fine non lo fece, e lasciò andare la pistola d'ordinanza. La descrizione dell'agente fu la stessa dei testimoni: un oggetto gigantesco, grande quanto al fienile che si trovava li nelle vicinanze, secondo l'agente, con luci rosse intorno il velivolo, lampeggianti. L'UFO era senza dubbio solido e di colore scuro. Il velivolo mentre si avvicinava ai due terrorizzati, tendeva anche a mostrare alcuni comportamenti aerodinamicamente impossibili, come inclinarsi di lato e andare avanti e indietro.

Bertrand portò via di corsa Muscarello, verso l'auto, per andare via. Intanto l'agente Hunt si trovava in strada e arrivò in zona dopo pochi minuti. Anche lui riuscì ad osservare l'incredibile oggetto, affermando che, era come se stesse "galleggiando" in aria, e per lui non esisteva alcun aereo in grado di fare quei tipi di movimenti tutt'altro che normali. L'oggetto rimase visibile per poco, quando, dopo aver transitato in zona, schizzò via verso la contea di Hampton. Gli agenti, dopo questa incredibile esperienza, tornarono in centrale per il rapporto.

Presto sarebbero arrivate altre segnalazioni. L'agente Toland, ricevette infatti una telefonata dalla centrale, il quale un operatore telefonico gli riferì che c'era un automobilista in difficoltà, che provava a chiamare alla polizia da un telefono pubblico. Questi avrebbe urlato contro l'operatore, affermando, con voce terrorizzata, di essere inseguito da un disco volante, e che si trovava ancora in zona, perfettamente visibile.

Il rapporto sul caso del Blue Book, affermava che non erano in grado di spiegare gli avvistamenti. Una ricerca nella zona dell'avvistamento comunque, non portò nulla di anomalo. Uno degli ufologi che più si occupò del caso fu Peter Geremia, del MUFON. Era particolarmente interessato al caso e per lui era assolutamente genuino. Geremia trattò il caso anche nel documentario "Unsolved Mysteries". Quando accaduto quella notte, a Exeter ha dell'incredibile. Un agente di polizia ed ex veterano dell'Air Force, come Bertrand, terrorizzato in quel modo, non deve essere stato certo uno scherzo. Qualcosa di reale è realmente successo quella notte.

Il Pentagono ha ripetutamente negato l'avvistamento, ma l'incidente era stato già indagato dai vari organi ufficiali, inclusi gli enti di ricerca ufologica come il NICAP, dal ricercatore incaricato, Raymond Fowler, presentandolo ad un Congresso sugli UFO nell'aprile del 1966.

Da questo evento il giovane Muscarello ne rimase segnato. Pochi giorni dopo la madre, decise di far partire qualche giorno il figlio, come fosse una vacanza, dato che stavano assillando sia lui che lei, tra giornalisti, ricercatori di UFO ed anche agenti dell'Air Force, interessati all'avvistamento. Ci furono anche speculazioni su una possibile traccia lasciata sul campo dall'UFO, ma che venne fatta prontamente eliminare da alcuni funzionari militari. Di questo fatto, anche la madre di Muscarello confermò la voce, ma purtroppo ad oggi non possiamo confermarlo. Tuttavia Fowler del NICAP, si interessò attivamente al caso. Questi, che aveva particolarmente a cuore il caso, scrisse anche una lettera indirizzata all'Air Force. Alla fine, niente venne confermato dagli organi ufficiali, non certo avrebbero ammesso che magari i loro radar avevano captato un oggetto non identificato, ma ci furono degli interessamenti da parte loro. L'USAF chiuse l'evento tra i suoi archivi, come "non identificato". Ma andiamo con ordine. La storia è più lunga e complessa di così, e avrà dei risvolti...imprevedibili.



L'indagine di Fowler sul sito del NICAP: www.nicap.org/fowler1.htm

Nell'articolo viene riportato il Congresso che ci fu il 5 aprile del 1966, dedicato agli UFO. Al Congresso si parlò del caso Muscarello, particolarmente discusso in quel periodo, e per molti era il caso più importante di sempre. Al Congresso presero parte: il deputato William H. Bates, del Massachusetts, l'Onorevole Harold Brown, il segretario dell'Air Force, il Dr. Joseph Allen Hynek consulente scientifico per l'USAF e il progetto Blue Book in particolare, e il generale McConnell, dell'USAF.

C'è chiaramente da fare una premessa: l'Air Force provò a spiegare l'evento in modo decisamente assurdo, tanto da far parlare, in questo caso, come in diversi altri, quando si tratta di UFO, di un chiaro cover-up sulla faccenda, o che comunque l'USAF stava prendendo in giro i testimoni che giuravano di aver visto qualcosa di completamente diverso da tutto ciò che poteva essere "terrestre" e razionale, e la faccenda non era stata presa sul serio come si doveva. Per dovere di informazione infatti, possiamo ad esempio citare alcune teorie che formulò il Pentagono in merito al caso Muscarello, come:

- un addestramento ad alta quota dello Strategic Air Command (SAC)
- una versione di temperatura che avrebbe portato ad un aumento di visibilità di stelle e pianeti

A chi si occupa di Ufologia in modo serio, e si sarà ampliamente documentato tra i tantissimi casi ed eventi accaduti intorno al fenomeno, non gli sarà di certo sfuggito la seconda spiegazione. La cosiddetta "inversione di temperatura" che avrebbe...ect ect, è un super-classico che andavano a sparlare i funzionari dall'Air Force fin dai primi anni '50. E' una teoria famosa quanto quella dei famigerati palloni sonda o delle allucinazioni o isterie collettive.

Tuttavia, andiamo avanti. Queste due spiegazioni venne direttamente da Washington, e furono ben visibili sulla stampa locale e non.

Un esempio di articolo dell'epoca

PENTAGON DOESN'T BELIEVE
UFO EXETER SIGHTINGS

Washington, D.C.-The Pentagon believes that after intensive investigation, it has come up with a natural explanation of the UFO sightings in Exeter, N.H., on September 3. . . . The spokesman said, "We believe what the people saw that night was stars and planets in unusual formations."

Erano gli anni '60 si sa, e nel mondo ufologico il cover-up si stava facendo sentire più che mai.

Bertrand racconta:

It was coming up over a row of trees. There was no noise at all. It was about one hundred feet in the air and about two hundred feet away from us. I could see five bright red lights in a straight row. They dimmed from right to left and then from left to fight. . . . It lit up everything . . . it was silent. The horses started kicking and making an awful fuss, and the dogs in the farm started barking. The kid froze in his tracks, and I grabbed him and pulled him toward the police car. I reached for my revolver and then thought better of it. Then Officer David Hunt arrived in another patrol car. We sat there and looked at it for at least ten minutes. My brain kept telling me that this doesn't happen-but it was right in front of my eyes. There was no tail, no wings, and again no sound. It hovered there, still about one hundred feet away, sort of floated and wobbled. I don't know what it was. All I can say is that it was there, and three of us saw it together.

Stelle e pianeti? A parte che forse era meglio non tirar giù alcuna ipotesi, o al massimo dire che fu uno scherzo o che i testimoni erano poco attendibili. Il problema però, veniva per l'appunto dal fatto, che testimoni come agenti di polizia, sono tra quelli maggiormente credibili, e il tutto prende valore differente se ci sono anche i rapporti redatti da loro più dal giovane Muscarello. Le alte sfere sapendo che non potevano attaccare la credibilità delle testimonianze, cercano di portare la faccenda su altri binari, e puntarono il dito contro le cosiddette "ipotesi astronomiche".

Ma andiamo avanti. Il Blue Book, in merito alla teoria dell'esercitazione del SAC per spiegare l'avvistamento, rilasciò qualche informazione in più. Leggiamole.

Big Blast Coco, a SACINORAD training mission, was flown on 2-3 September, 1965. By 0310430Z, the operational portion of the mission was complete . . . . The town of Exeter is within the traffic pattern utilized by Air Traffic Control in the recovery of these aircraft at Pease AFB, N.H. During their approach the recovering aircraft would have been displaying standard position lights, anti-collision lights and possibly over-wing and landing lights.

La faccenda si stava facendo seria, volevano davvero iniziare a far passare degli agenti di polizia, che certo, non saranno Gesù Cristo ma non sono neanche i primi scemi che passano (a parte che ogni testimonianza ha valore, indipendentemente dal tipo di mestiere). Spiegare il tutto, con la storia delle luci di un comunissimo aereo, non andò giù ai due agenti, e per questo che, Bertrand ed Hunt, scrissero una lettera (a dire il vero non fu la prima) al Blue Book, che stava mostrando sempre meno serietà nell'affrontare i casi UFO.

Estratti interessanti della lettera dei due poliziotti:

· . . we have been the subject of considerable ridicule since the Pentagon released its "final evaluation" of our sighting...both Ptl.. Hunt and myself saw this object at close range, checked it out with each other, confirmed and reconfirmed the fact that this was not any kind of conventional aircraft. . . . Since our job depends on accuracy and an ability to tell the difference between fact and fiction, we were naturally disturbed by the Pentagon report. . . . What is a little difficult to understand is the fact that your letter (undated) arrived considerably after the Pentagon release. Since your letter says that you are still in the process of making a final evaluation, it seems that there is an inconsistency here. . . . Since one of us (Ptl.. Bertrand) was in the Air Force for four years engaged in refueling operations with all kinds of military aircraft, it was impossible to mistake what we saw for any kind of military operation, regardless of altitude. . . . Immediately after the object disappeared, we did see what probably was a B-47 at high altitude, but it bore no relation at all to the object we saw. . . . Another fact is that the time of our observation was nearly an hour after 2:00 A.M., which would Freliminate the Air Force operation Big Blast...

Fregati dalla scoperta di Bertrand, riguardo al velivolo dell'Air Force che non era nemmeno in volo durante quelle ore, durante l'avvistamento suo, di Muscarello e di Hunt, il Blue Book fece marcia indietro...ma non più di tanto. Si perché, e questo andrebbe veramente scritto anche suoi muri, sebbene un testimone UFO riesca a fregare e a mettere alle spalle al muro l'Air Force e il Pentagono a sua volta, questi si difesero con molto poco, affermando, concludendo, che, sì, il loro avvistamento, il suo e quello degli altri due, restava non identificato, ma continuarono a rimarcare l'idea che gli avvistamenti avvenuti precedentemente, come quello della donna che Bertrand soccorse, erano comunque legati all'esercitazione del SAC.

Estratto della risposta del Blue Book

The early sightings . . . are attributed to aircraft from operation Big Blast "Coco." The subsequent observation by Officers Bertrand and Hunt occurring after 2 A.M. are regarded as unidentified.

Fowler, che continuava a seguire interessatissimo il caso di persona, difendendo ovviamente i testimoni, scrisse una lettera, indirizzata all'Ufficio del Segretario dell'Air Force. Evidenziamo i punti importanti.

The UFO sighted by Norman Muscarello was identical to the UFO sighted later by Muscarello, Bertrand and Hun. Norman observed the UFO at close range during his initial sighting. There is no question in my mind that the same or similar object was involved in both of these particular sightings. The number of pulsating lights, the yawing motion, the same location, etc., make this so very apparent. Since I did not interview the unnamed woman, I am not certain of the details . . . . but according to Officer Bertrand, the object . . . was very similar to the UFO they sighted later I might add that another witness, a male motorist, also sighted a similar object. He tried to phone the police from a pay station at nearby Hampton, N.H., but was cut off. Later he reported the incident to U.S. Air Force authorities at Pease AB. The chances are astronomical that six people, entirely independent of each other; should report the identical description of a UFO within the span of several hours in the Same general area.

Questo caso andrebbe incorniciato, più che altro per la figura di m...che l'Air Force ha fatto. Tuttavia. L'USAF non rispose alla lettera di Fowler, chissà come mai.

Sa come sia, questo è stato più un eccezione che una regola, sovente è l'USAF, il Pentagono, insomma le alte sfere, ad averla vinta, ma questa volta sono stati a dover fare marcia indietro, e come lo confermano gli stessi documenti ufficiali del Blue Book, il caso resta non identificato.

Concludiamo con alcuni passaggi avvenuti al Congresso sugli UFO tenutosi, come già detto, il 5 aprile 1966

Mr. Bates: In reference to the so-called sighting in New Hampshire, Doctor, you are familiar with that case?

Dr. Hynek: Yes, sir; I am familiar with the case.

Mr. Bates: You have examined it?

Dr. Hynek: No, I have not been there to examine it. Much of my information is based upon the rather excellent account that Mr. John Fuller has given of it in Look magazine. I cannot vouch for the authenticity of his statements, but I have talked with Mr. Fuller, and he apparently has tried to do a very thorough job in talking with people in New Hampshire.

Mr. Bates: Are you familiar with Mr. Raymond E. Fowler?

Dr. Hynek: I have had some correspondence with him, but I have never met him.

Mr. Bates: Is this . . . case one of the five percent that have not been identified, or within the ninety-five percent on which you have reached a decision?

Dr. Hynek: It is, I believe, to the best of my knowledge, listed as unidentified.

Mr. Bates: This one is still unidentified?

Dr. Hynek: Yes, sir.

The Chairman: In other words, you make no bones about it, you cannot explain it?

Dr. Hynek: That is correct.

Riporto le parole esatte del ricercatore Fowler, che concludono l'articolo:

The interested reader should secure a full copy of these controversial hearings for his information. They contain statements made by persons intimately associated with the Air Force investigations of UFOs that are in utter contradiction to documented facts in formerly classified and unclassified source material.

A proposito dell'esercitazione del SAC che doveva essere presente tra il 2 e il 3 settembre 1965, si legga quanto segue

In June 1965, the 509th ARS was inactivated and by October, the 509th BMW had been relieved of its alert commitment. The 509th's last B-47 departed Pease AFB on November 23, 1965. Then came a last-minute reversal when in January 1966, the Air Force decided to retain the 509th at Pease and inactivate the 100th. The 509th would receive B-52 and KC-135 aircraft, tools, maintenance equipment, people and records of the 494th BMW at Sheppard AFB, Texas. On March 1, 1966, the 509th became the host wing at Pease AFB and assumed control of the 817th Combat Support Group, and the 817th Medical Group. On March 23, 1966, Col. Frankosky piloted the wing's first B-52 to Pease. Moments later, the first KC-135 touched down. The aircraft were not fresh off the assembly line and came from other units. The wing's 15 bombers came from the 494th BMW at Sheppard AFB, Tx. while the initial complement of 10 KC-135s came from Sheppard's 900th AREFS. Ten more tankers came from the 910th AREFS at Bergstrom AFB, Tx. The 900th remained at Pease for three months before being inactivated. Concurrently, the command moved the 34th AFRES from Offut to Pease. On its arrival, the 34th took over the ressources and personnel of the 900th as well as its own aircraft. Finally, SAC created plans to return the 509th AREFS to active status with the arrival of aircraft formerly assigned to the 910th. The reunion of the 509th AREFS and the 509th BMW officially took place on October 2, 1966 when SAC activated the squadron. By that time, the 509th had one squadron of B-52s and two squadrons of KC-135s.

www.nicap.org/ncp/exeter650903-ncp.htm

Source: UFOs: Interplanetary Visitors (Raymond Fowler), pages 77-91)

Qui è possibile reperire tutta la documentazione originale sul caso

www.nicap.org/exeter-docs.htm

Documento finale del Blue Book. Conclude con un "non identificato"



La dichiarazione di Norman Muscarello



La dichiarazione dell'ufficiale di polizia Bertrand



La dichiarazione dell'ufficiale Hunt



Regulus83
00lunedì 1 luglio 2013 15:56
Si, ricordo questo caso...
Forse ne abbiamo già parlato, qui sul forum. Se non ricordo male... [SM=g6794] [SM=g8356]
Ale-95
00lunedì 1 luglio 2013 19:06
Sisi...ma è un caso storico che andava riportato nel posto che merita.
Regulus83
00lunedì 1 luglio 2013 19:30
Re:
Ale-95, 01/07/2013 19:06:

Sisi...ma è un caso storico che andava riportato nel posto che merita.



Son d'accordo!!! [SM=g2806959]
Ale-95
00lunedì 1 luglio 2013 19:44
Vedo che ti garbano questi casi XD son troppo affascinanti, sembrano proprio usciti da X-Files.
Delta.Force
00lunedì 1 luglio 2013 19:56
Una volta letto questo caso si può dedurre che ci siano diverse tipologie di ufo in circolazione,tra i quali quelli la cui vicinanza causa stati di malessere,nausea,emicranie,ustioni,vesciche,tipici segni di esposizione a radiazioni, e quelli che invece possono anche stazionare sopra il tettuccio dell'automobile senza per questo subire il minimo danno.
Ale-95
00lunedì 1 luglio 2013 20:18
Vero, si, possiamo spiegare questo fenomeno come un tipo di alimentazione diversa per velivolo a velivolo. Alcuni emanano elettromagnetismo, altri radiazioni ionizzate, altri ancora non emanano nulla, o comunque, apparentemente. Certo è che forse potrebbero controllare questi effetti, ad esempio i fenomeni EMP potrebbero essere controllabili, un ON/OFF per intenderci, ma reputo improbabile che un oggetto che emani forti radiazioni, possa contenerle, è chiaro che un'esposizione ravvicinata crei dei danni. Son sicuro che ci sono più UFO con tipi di propulsioni differenti, alcuni radioattivi, altri no.
Regulus83
00lunedì 1 luglio 2013 20:24
Re:
Ale-95, 01/07/2013 19:44:

Vedo che ti garbano questi casi XD son troppo affascinanti, sembrano proprio usciti da X-Files.



Eheheh...si...mi piacciono molto i casi senza spiegazione, non risolti. Poi sembrano anche "scene da film"!!! [SM=g10034]
Purtroppo, non sapremo mai cosa videro veramente, i testimoni di tutte 'ste storie... [SM=g2806961]
eone nero
00lunedì 1 luglio 2013 20:28
Questo caso sembrerebbe avere trovato soluzione, si tratterebbe di un rifornimento in volo di un US Air Force KC-97 durante un'esercitazione SAC/NORAD denominata "Big Blast" del 2–3 settembre del 1965.

Qua la soluzione del caso

‘Exeter Incident’ Solved! A Classic UFO Case, Forty-Five Years ‘Cold’


www.csicop.org/si/show/exeter_incident_solved_a_classic_ufo_case_forty-five_yea...

Ale-95
00lunedì 1 luglio 2013 20:39
Un altro addestramento? XD Tanto non sapremo mai cos'era quel coso.
eone nero
00lunedì 1 luglio 2013 20:51
La spiegazione sembra plausibile, ma come hai detto non sapremo mai quello che è realmente accaduto durante la guerra fredda coperto da segreto, soprattutto oggi che dopo il Datagate che sta creando una nuova cortina di ferro tra America ed occidente cui pare esserci la plausibile regia russa e cinese che sarebbero svantaggiati dal libero scambi.

Ale-95
00lunedì 1 luglio 2013 21:01
Si, già all'epoca l'Air Force provò a spiegare l'avvistamento come un tipo di esercitazione che in realtà non avvenne nemmeno, e infatti è quello che è stato appurato, ed è per questo che il caso fu visto di cattivo occhio. Ci sta un certo tipo di esercitazione, e chissà di che tipo...ma non era di certo un aereo che si riforniva, ma era qualcosa di un po' più...grottesco.
chip65C02
00lunedì 1 luglio 2013 22:40
ufoonline.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=...

Ancorche' lo shape sia positivo, io sono alquanto scettico sul caso Muscariello perche' non lo reputerei un caso sufficientemente reale (anche se narrazioni appaiono coerenti nei vari racconti dei testimoni). Mancano pero’ molte cose per definire il caso reale, con un basso rischio alfa e poterlo inserire in una serie storica con dati omognei ossia di pari rischio alfa (basso).
Ale-95
00lunedì 1 luglio 2013 22:54
Potrebbe essere un disco gigante saurico :O
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