Re: Re: Re:
fabik, 08/09/2011 07.46:
No amico mio, non mi dimentico queste cose ed infatti ho chiaramente detto che accetto tutto fino a che non venga minata la libertà.
Le religioni sono parte integrante del nostro modo di essere, in molti casi sono dannose, in altri hanno effetti positivi, di certo oramai dovrebbero essere superflue.
Noi esseri umani però non siamo esseri razionali, ci gingilliamo affermando di esserlo ma la maggior parte delle decisioni che prendiamo sono pesantemete influenzate dall'emotività.
La religione trova l la sua nicchia ed anche se ritengo che è necessario essere sempre molto attenti alle religioni perchè la storia ci insegna che il fanatismo è sempre dietro l'angolo non è giusto guardare alla nostra emotività sempre e solo in chiave negativa, fa parte di noi ed è anche grazie ad essa che siamo le creature intelligenti che primeggiano su questo pianeta
Hai centrato il punto Fabik
"Le religioni sono parte integrante del nostro modo di essere, in molti casi sono dannose, in altri hanno effetti positivi, di certo oramai dovrebbero essere superflue."
Marx diceva che le religioni sono l'oppio dei popoli e non aveva di certo torto, essendo queste un ottimo mezzo di controllo sociale.
Abbiamo visto gli scempi che le religioni hanno combinato in tutto il pianeta da quando conosciamo la storia, sacrifici umani, vessazioni ed imposizioni di ogni genere, limitazioni della libertà umana, inquisizioni, uomini che si auto eleggono a dei in terra o loro intermediari, e strapotere delle caste sacerdotali.
Dopo la fine del matriarcato e dei culti antichissimi alla Madre e l'inizio del patriarcato c'è stato uno sconvolgimento anche nella maniera di interpretare il "divino".
Non dimentichiamo che il culto del divino probabilmente nacque con il culto dei morti e con il nascere dello sciamanesimo, abbiamo la Venere di Willendorf che ha un'età presunta tra i 40.000 mila anni e i 20.000
[IMG]http://i56.tinypic.com/i2q0sj.jpg[/IMG]
it.wikipedia.org/wiki/Venere_di_Willendorf
www.geometriefluide.com/pagina.asp?cat=artepaleolitico&prod=venere-wi...
Oppure la Venere di Brassempouy con un'età presunta di 25.000
Comprova di questo estrapolo questo articolo dal sito
"LA FORMAZIONE DEL PENSIERO RELIGIOSO
Vi sono molti storici, archeologi e antropologi che sostengono che la religione sia sorta come un riflesso fantastico della debolezza e sottomissione dell'uomo nei confronti della natura, un riflesso maturato in un cervello relativamente sviluppato. I primi riti religiosi sarebbero basati sul culto delle forze naturali e animali, soprattutto in rapporto alla caccia, quale fonte principale di sussistenza. Gli uomini avrebbero cercato di divinizzare gli oggetti o i fenomeni naturali più temuti per volgerli a loro favore. Tracce evidenti di rituale religioso si trovano nelle sepolture del paleolitico superiore (40.000-18.000 anni fa) e forse anche nell'epoca dell'uomo di Neanderthal (40-50.000 anni fa).
Secondo questi studiosi, il processo, in un certo qual modo, è stato naturale. Esso presupponeva uno sviluppo non indifferente delle capacità intellettuali dell'uomo, non avendo gli animali, come noto, alcuna religione. In tal senso se è esistito un lungo periodo "areligioso" (forse un milione di anni) è stato anche perché l'uomo primitivo (pitecantropo, sinantropo ecc.) non possedeva ancora determinate facoltà di astrazione, pur essendo indubbiamente capace di vita collettiva e di manipolazione strumentale."
www.homolaicus.com/teoria/ateismo/ateismo9.htm
Un video interessante a proposito delle religioni.