Quando divorano la materia lanciano «potenti flussi di radiazioni e di gas roventi ad altissima velocità».
I buchi neri bloccano la nascita delle stelle. Lo hanno dimostrato un gruppo di ricercatori dell’Università di Bologna (Massimo Gaspari, Fabrizio Brighenti, Annibale D’Ercole) i cui risultati stanno per essere pubblicati sulla rivista della Royal Astronomical Society britannica.
Lo studio - I buchi neri divorano tutta la materia del loro circondario, e questo è noto. Ma ora studiando i grandi ammassi di galassie si è visto che c’è qualcosa di più e di diverso nell’azione distruttiva dei mostri celesti nascosti nel loro interno. Quando divorano la materia lanciano «potenti flussi di radiazioni e di gas roventi ad altissima velocità» spiegano i ricercatori. Questi getti si diffondono tra gli ammassi per milioni di anni luce riscaldando l’ambiente e impedendo la formazione di nuove stelle perché la materia rimane allo stato gassoso. Il tutto è stato dimostrato con ampie simulazioni ottenute con i supercomputer del centro Cineca di Bologna. Ed ora la ricerca continua con i computer ancora più potenti del centro Nasa nei pressi di Mountain View, in California.
Fonte: Corriere della sera.It