(richard)
00giovedì 8 novembre 2007 19:16
Strage di cittadini inermi a Guidonia Montecelio (RM)
E vero che sono casi rari ,ma non troppo ,visto che non è la prima
volta che accadono fatti del genere, e non sarebbe male, a mio
parere,che i nostri "papaveri"al governo legiferassero che
all'atto del pensionamento tutti gli appartenenti alle forze
dell'ordine e militari (personale armato) consegnino le armi in
dotazione (e questo penso che gia' avvenga) ma che venga loro inibito
anche il possesso di armi personali in casa eccetto casi particolari
e comprovati da effettiva ed assoluta necessita'.
Adesso chi glielo racconta ai familiari delle vittime che sono cose
che possono accadere?
E se fosse accaduto ad un loro familiare?
Secondo me la popolazione non piu' attiva ,ovvero non piu' in servizio
qualunque sia l'attivita' lavorativa in precedenza svolta, compresi
i cacciatori,non debba possedere armi da fuoco in casa e per i
cacciatori l'obbligo di consegna delle armi al presidio di polizia
del quartiere dopo l'uso venatorio.
Forse ....il mio punto di vista è.....utopia!
Apophis99942
00venerdì 9 novembre 2007 07:04
L'idea di principio è giusta ma sarebbe anticostituzionale.
Il nostro ordinamente prevede il diritto ad avere un'arma qualora chi lo richieda abbai il porto d'armi e i giusti requisiti. Non si può impedire.
ContactUfo
00venerdì 9 novembre 2007 08:58
Le armi sono la rovina del genere umano. Se c'è biosgno di sparare anzichè parlare allora siamo messi male. L'italia che io critico per molte cose, almeno su questo è un paese civile. Abbiamo una delle più basse percentuali di porto d'armi del mondo.
Avete visto quello che è successo in finlandia? roba da matti.
UniversalMan
00venerdì 9 novembre 2007 14:20
Le armi purtroppo esisteranno sempre, non facciamo finta che non sia possibile eliminarle. E' triste ma è inevitabile. Il problema non è la pistola ma chi la usa, nessun'arma ha mai sparato da sola. Meditate gente...meditate...