UFOONLINE
00domenica 30 ottobre 2005 03:38
TRIESTE: 24 ottobre 2005. Extraterrestri, fantasmi dell' inconscio, storie ai confini della realtà e protagonisti di un futuro "anteriore" - usciti dalla fantasia di registi e scrittori di tutto il pianeta, mostri sacri o figure emergenti - saranno a Trieste per "Scienceplusfiction - edizione zerocinque", il festival internazionale della fantascienza, in programma dal 22 al 27 novembre nelle sale tecno-digitali del Cinecity multiplex del capoluogo giuliano.
Una settimana di anteprime, concorsi, retrospettive e incontri con autori del cinema e della letteratura, che faranno di Trieste - già sede di tutte e cinque le edizioni precedenti del festival - la capitale mondiale della fantascienza, della science-fiction e dell' horror tradotti su grande schermo. Il concorso internazionale per il miglior lungometraggio, infatti, conferma la matrice multiculturale del festival, dal momento che i film in gara - tutti in anteprima nazionale, come pure quelli fuori concorso - provengono da Canada ("Le peau blanche", di Daniel Roby), Stati Uniti ("Puzzlehead" di James Bai), Russia ("First of the moon" di Aleksey Fedorchenko), Turchia ("Gora" di Omer Faruk Sorak), Spagna ("The birthday" di Eugenio Mira), Austria ("Ainoa" di Marco Kalantari), Belgio e Olanda ("Nuit noire" di Oliver Smolders). Anche le due retrospettive speciali, previste dal cartellone, portano lontano dall' Italia. La prima - "Brit-Invaders III" - segna la conclusione di un viaggio triennale che "Scienceplusfiction" ha dedicato alla produzione "sci-fi" britannica, dagli anni Sessanta ai giorni nostri. Oltre 15 pellicole selezionate scorreranno sugli schermi del Cinecity triestino: dal celebre cult "Village of the damned" ("Il villaggio dei dannati", girato nel 1960 da Wolf Rilla) fino a "28 days later" ("28 giorni dopo", 2003, di Danny Boyle, lo stesso regista di "Trainspotting'). Testimonial della rassegna sarà lo scrittore Brian Aldiss, autore in particolare di un racconto - "Super toys last all surnmer lang" - da cui il "genio" Stanley Kubrik avrebbe voluto trarre il film "A.I. - Intelligenza artificiale", poi ereditato da Steven Spilberg. Dalle classiche radici anglosassoni della fantascienza, quindi, la seconda retrospettiva consentirà agli appassionati di esplorare le innovazioni spinte che arrivano dal Sol Levante, attraverso un "Japan Day" realizzato con il supporto dell' Istituto di cultura giapponese di Roma. Quest'anno, infine, "Scienceplusfiction" dedicherà un tributo al precursore della science-fiction letteraria, il grande romanziere Jules Verne, nel 100.mo anniversario della sua morte: grazie alla collaborazione del Centro culturale francese di Milano, infatti, verrà proiettata una serie di pellicole tratte dalle opere e dalle "visioni" dello stesso Verne.