Elicottero del 118 precipita in Valtellina

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Legion37
00domenica 22 luglio 2012 14:44
Un elicottero dell'elisoccorso di Bergamo è precipitato ieri nei pressi di Morbegno (Sondrio) in un bosco delle alpi Orobie a causa dell'urto con dei cavi elettrici in fase di decollo per una chiamata d'emergenza. Fortunatamente i due piloti a bordo sono sono stati estratti vivi dai rottami e le loro condizioni a detta dei medici non paiono gravi.

Qui sotto il video con le immagini dello schianto.



Fonte articolo e video: www.youreporter.it/video_Precipita_Elisoccorso_-_Morbegno_21...

filovirus59
00domenica 22 luglio 2012 15:52
se l'elettrodotto non è evidenziato nella carta aeronautica di navigazione il pilota ha una piccola possibilità di salvarsi, diversamente non vorrei essere nei suoi panni.....
a323109
00domenica 22 luglio 2012 16:24
Re:
filovirus59, 22/07/2012 15.52:

se l'elettrodotto non è evidenziato nella carta aeronautica di navigazione il pilota ha una piccola possibilità di salvarsi, diversamente non vorrei essere nei suoi panni.....



Devono essere segnalati quelli alti 15 o + metri e a + di 50Kv fuori dai centri abitati.

Eh...

Non si puo' segnalare tutto, o stanno a + 15m o aprono gli occhi.

Un albero alto 35 metri!?
Deve essere segnalato??

Ci sarebbero carte piene zeppe di segnalazioni.


Definizione ostacoli al volo

Ostacoli al volo sono (secondo la Legge Provinciale 1/06, art. 40) costruzioni verticali come tralicci, antenne, sostegni, camini e costruzioni simili nonché infrastrutture lineari come funivie, elettrodotti, funi tese e infrastrutture simili che superano una certa altezza dal suolo.
Nelle carte digitali che indicano ostacoli al volo sono inseriti i seguenti manufatti:

ostacoli verticali:
con altezza del suolo uguale o superiore a 60 metri, se situati nei centri abitati,
con altezza dal suolo uguale o superiore a 15 metri, se situati fuori dai centri abitati.
ostacoli lineari:
con altezza dal suolo uguale o superiore a 15 metri,
costituiti da elettrodotti con tensione superiore a 50 chilovolt,
tutti gli ostacoli con altezza dal suolo inferiore a 15 metri, situati fuori dai centri abitati, aventi una particolare ubicazione e non facilmente riconoscibili.
www.provincia.bz.it/foreste/studi-progetti/rilevamento-osta...



L'ENAC parla di ostacoli a meno di 15Km dall'areoporto, e piu' lontano???


Protocollo tecnico

Istanze di valutazione ostacoli/pericoli alla navigazione aerea

Le istanze dovranno essere corredate dalle seguenti indicazioni:

Soggetto proprietario del manufatto/impianto
Tipologia del manufatto/impianto
Caratteristiche costruttive essenziali (tipologia di struttura e materiali esterni)
Elaborati architettonici descrittivi con l'indicazione dell'eventuale segnaletica cromatica diurna e luminosa notturna proposta nonchè le dimensioni riferite all'elevazione dal piano di campagna in scala 1:200
Localizzazione tabellata della/e installazione/i a sviluppo verticale, espresse in coordinate WGS 84, con dettaglio di grado, minuto primo e minuto secondo che riportino le quote significative di installazione assolute dei manufatti e quote relative rispetto al suolo espresse in metri e piedi inglesi
Localizzazione delle installazioni su Cartografia IGM in scala 1:10.000, con la identificazione della pista di volo se ubicata entro 1 km dall'aeroporto, 1:25.000 se ubicata oltre 1 km dall'aeroporto più vicino con identificazione della pista se presente entro 15 km dalle installazioni nonché una rappresentazione plano-altimetrica in scala
Gli elaborati dovranno essere prodotti in formato digitale e cartaceo A0/A1/A2
In caso di palorci, funivie, palificate, elettrodotti, etc. dovrà essere indicato l'andamento altimetrico dell'intero tracciato sia sul livello del mare cha sulla quota di campagna
In caso di utilizzo di grù, oltre alle coordinate e quota, dovrà essere indicata anche l'estensione dello sbraccio ed il tempo previsto di utilizzo
In caso di edifici/impianti potenzialmente riflettenti per caratteristiche costruttive collocati entro i 6 km dall'aeroporto dovrà essere prodotta un'apposita verifica sull'assenza di fenomeni di abbagliamento ai piloti

Il professionista/tecnico che redige gli atti progettuali, assume le responsabilità anche di carattere penale correlate all'attendibilità dei dati forniti agli effetti della sicurezza per la navigazione aerea.

Pagina aggiornata al 10 febbraio 2010

www.enac.gov.it/La_Regolazione_per_la_Sicurezza/Infrastrutture_Aeroportuali/Ostacoli_e_pericoli_per_la_navigazione_aerea/info275451...



a323109
00domenica 22 luglio 2012 16:46
Gli elicotteri hanno anche un 'tranciacavi' che ho evidenziato nelle 2 foto seguenti.

In questa si vede molto bene:



E' quella specie di lama, una sopra lo scafo e una sotto.

Il cavo viene preso e tranciato.



Naturalmente non funziona in caso di take off / landing o se il cavo e' particolarmente resistente.
papero16
00domenica 22 luglio 2012 21:08
Che tempo pazzo.... e siamo a fine Luglio....
filovirus59
00lunedì 23 luglio 2012 11:16
Re: Re:
a323109, 22/07/2012 16.24:



Devono essere segnalati quelli alti 15 o + metri e a + di 50Kv fuori dai centri abitati.

Eh...

Non si puo' segnalare tutto, o stanno a + 15m o aprono gli occhi.

Un albero alto 35 metri!?
Deve essere segnalato??

Ci sarebbero carte piene zeppe di segnalazioni.


Definizione ostacoli al volo

Ostacoli al volo sono (secondo la Legge Provinciale 1/06, art. 40) costruzioni verticali come tralicci, antenne, sostegni, camini e costruzioni simili nonché infrastrutture lineari come funivie, elettrodotti, funi tese e infrastrutture simili che superano una certa altezza dal suolo.
Nelle carte digitali che indicano ostacoli al volo sono inseriti i seguenti manufatti:

ostacoli verticali:
con altezza del suolo uguale o superiore a 60 metri, se situati nei centri abitati,
con altezza dal suolo uguale o superiore a 15 metri, se situati fuori dai centri abitati.
ostacoli lineari:
con altezza dal suolo uguale o superiore a 15 metri,
costituiti da elettrodotti con tensione superiore a 50 chilovolt,
tutti gli ostacoli con altezza dal suolo inferiore a 15 metri, situati fuori dai centri abitati, aventi una particolare ubicazione e non facilmente riconoscibili.
www.provincia.bz.it/foreste/studi-progetti/rilevamento-osta...



L'ENAC parla di ostacoli a meno di 15Km dall'areoporto, e piu' lontano???


Protocollo tecnico

Istanze di valutazione ostacoli/pericoli alla navigazione aerea

Le istanze dovranno essere corredate dalle seguenti indicazioni:

Soggetto proprietario del manufatto/impianto
Tipologia del manufatto/impianto
Caratteristiche costruttive essenziali (tipologia di struttura e materiali esterni)
Elaborati architettonici descrittivi con l'indicazione dell'eventuale segnaletica cromatica diurna e luminosa notturna proposta nonchè le dimensioni riferite all'elevazione dal piano di campagna in scala 1:200
Localizzazione tabellata della/e installazione/i a sviluppo verticale, espresse in coordinate WGS 84, con dettaglio di grado, minuto primo e minuto secondo che riportino le quote significative di installazione assolute dei manufatti e quote relative rispetto al suolo espresse in metri e piedi inglesi
Localizzazione delle installazioni su Cartografia IGM in scala 1:10.000, con la identificazione della pista di volo se ubicata entro 1 km dall'aeroporto, 1:25.000 se ubicata oltre 1 km dall'aeroporto più vicino con identificazione della pista se presente entro 15 km dalle installazioni nonché una rappresentazione plano-altimetrica in scala
Gli elaborati dovranno essere prodotti in formato digitale e cartaceo A0/A1/A2
In caso di palorci, funivie, palificate, elettrodotti, etc. dovrà essere indicato l'andamento altimetrico dell'intero tracciato sia sul livello del mare cha sulla quota di campagna
In caso di utilizzo di grù, oltre alle coordinate e quota, dovrà essere indicata anche l'estensione dello sbraccio ed il tempo previsto di utilizzo
In caso di edifici/impianti potenzialmente riflettenti per caratteristiche costruttive collocati entro i 6 km dall'aeroporto dovrà essere prodotta un'apposita verifica sull'assenza di fenomeni di abbagliamento ai piloti

Il professionista/tecnico che redige gli atti progettuali, assume le responsabilità anche di carattere penale correlate all'attendibilità dei dati forniti agli effetti della sicurezza per la navigazione aerea.

Pagina aggiornata al 10 febbraio 2010

www.enac.gov.it/La_Regolazione_per_la_Sicurezza/Infrastrutture_Aeroportuali/Ostacoli_e_pericoli_per_la_navigazione_aerea/info275451...








un volo fatto a qualsiasi titolo deve essere pianificato prima con l'esame della zona dove si deve fare l'intervento. le regole aeronautiche prevedono questo. mentre tutto il resto si vede (alberi, case, ponti, minareti, ecc ecc. i cavi elettrici che notoriamente attraversano lateralmente le gole delle montagne si vedono male specialmente se non hanno i galleggianti posti sul cavo di guardia. un pilota esperto, magari coadiuvato dal suo copilota normalmente è attento, ma non fa miracoli.... ecco perchè la carta aeronautica deve essere agggiornata. schettino avrebbe avuto una possibilità di salvezza se lo scoglio non fosse stato segnalato sulla carta nautica... ma così non è stato.
a323109
00lunedì 23 luglio 2012 18:14
Eh...fosse cosi' semplice.

Quelli fanno interventi in regime di emergenza, non possono sapere prima dove intervenire.

E' per questo che sono strapagati.

______________________________________________________________________


Magari non sara' la stessa cosa pero' io faccio anche l'operatore di gru e di piattaforme aeree, che arrivano anche a 30 metri.

Calcola di notte, col temporale, vento, vegetazione che ostacola la visibilita'.

Devo tenermi a distanza dalle linee interferenti; conosco a memoria le distanze di sicurezza.

Ma come fai?

5 metri, come li misuro???

Col metro?

No, impossibile.

E' il "pilota" che decide, piu' di una volta mi sono rifiutato "Raga qui' e' troppo pericoloso!!! Non vedo un cavolo!!! Non si puo' fare."

Nessuno puo' obbligarmi.

Pero' se dico: "OK, andiamo!" , devo essere certo di tutto.

Devo portarli su' e riportarli a terra al 100%, se qualcosa va storto sai cosa mi dicono?: "E colpa tua! Dovevi valutare meglio la situazione."

Guarda questo e' di giorno con condizioni ottimali:



a323109
00lunedì 23 luglio 2012 19:15
E sono pure istruttore di quei trabiccoli!

Guarda questo pistone come si e' piegato:



Uploaded with ImageShack.us

C'e' stato un guasto, lo stop di emergenza non funzionava.

L'investigazione ha appurato che non e' stata colpa mia ma era colpa di un guasto imprevedibile. [SM=j2201351]
filovirus59
00martedì 24 luglio 2012 08:51
nelle "uscite d'emergenza" generalmente vengono date le coordinate del posto dove intervenire, uno sguardo alla carta viene dato da uno dei due piloti "strada facendo" per individuare oltre vari pericoli anche un posto dove atterrare, e cosa non meno importante per calcolare il carburante necessario ed il cosidetto punto di non ritorno. non è facile certo ma si presume che il personale aeronavigante sia addestrato. per quello che riguarda la capacità decisionale del pilota, nel momento in cui decolla si assume determinate responsabilità a prescindere o meno dalla riuscita delle missione. subentrano altri fattori tipo quante ore di volo sul mezzo, quante con le condimeteo avverse, ecc ecc ma il pilota può decidere di abortire la missione anche all'ultimo momento, anche sopra l'obiettivo. nel caso in specie c'è stato un errore di valutazione la cui colpa è del pilota, e come detto in precedenza, ha come ancora di salvezza il mancato aggiornamento della carta diversamente è negligenza allo stato puro.
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