Eccezzionale rivelazioni di Bob Lazar°°° 2029°°°

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Raio
00martedì 13 giugno 2006 13:27
Bob Lazar e gli altri testimoni...



Le testimonianze riguardanti l'Area 51 sono tra le più affascinanti in circolazione sull'argomento. Molti dei testimoni, infatti, sostengono di aver prestato servizio presso l'installazione segreta o come militari o come ingegneri e fisici. I racconti che emergono dalle interviste sono tutti coerenti con una sola verità, quella secondo cui nell'Area 51 sono custoditi da cinquant'anni dei veivoli extraterrestri oggetto di approfonditi studi. Le dichiarazioni non si limitano però a questo, ma rivelano scenari che sembrano andare oltre il limite tra scienza e fantascienza costituendo una storia che, se fosse vera, cambierebbe radicalmente il nostro modo di vivere e di pensare per sempre.

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L'uomo che, più di tutti, ha contribuito a fare un po' di luce su Dreamland, ma allo stesso tempo ad alimentarne il mito è certamente Robert Lazar. Più di una volta è stato intervistato da radio e TV locali ed internazionali, si è dovuto presentare anche di fronte ad un tribunale che lo vedeva come imputato, ma egli ha sempre fornito la stessa identica versione dei fatti, persino quando rischiava, secondo le leggi americane, sessant'anni di carcere. Ma chi è Bob Lazar?...
Cerchiamo di scoprirlo ricostruendo una sua intervista:

L: "Sì, è vero, ho lavorato per anni all'interno dell'Area51, nell'installazione di Groom Lake, ma soprattutto in quella di Papoose Lake."

I: "Signor Lazar, ci può descrivere come si presenta all'interno l'Area 51?"

L: "...hmmm... la prima impressione che ho avuto è stata quella di un posto ad altissima sicurezza, con controlli ognidove. Non si poteva fare un passo se non sorvegliati. Si veniva scortati anche per andare al bagno!... e poi, in generale l'idea che me ne sono fatto era quella di un luogo molto oppressivo, sì... l'atmosfera era decisamente oppressiva."

I: "Cosa vide all'interno dell'Area 51?"

L: 'beh, per i primi due giorni non vidi nulla d particolare. Appena arrivai lì, scortato ovviamente, mi diedero tantissime cartelle e relazioni che avrebbero riguardato il mio lavoro lì nella base. Mi avevano gà anticipato che avrei dovuto studiare un sistema di propulsione, ed infatti quelle carte parlavano proprio di studi fatti precedentemente su sistemi di propulsione."

I: "E non vide il DIsco Volante?"

L: "solamente al terzo giorno mi portarono nell'installazione di Papoose Lake e lì vidi per la prima volta il Disco Volante. Lo guardai, mi sembrava nuovo, e mi dissi, ecco spiegati tutti gli avvistamenti in questa zona, sono nuovi veivoli militari sperimentali! Mi ci volle però molto poco per capire che si trattava di un veicolo extraterrestre, non appena lessi la documentazione relativa: il mio compito non era quello di progettare o perfezionare un nuovo sistema di propulsione, come avevo pensato in precedenza, ma bensì quello di studiare come funzionavano quei cosi. Se gli americani avessero costruito quel veicolo che bisogno ci sarebbe stato di chiamarmi per sturdiare come funzionava? Il resto della documentazione dissipò definitivamente imiei dubbi. Si trattava effettivamente di un disco volatne di origine extraterrestre recuperato in maniera non meglio precisata ed oggetto di studi da cinquant'anni. Da quello che potevo vedere però non erano stati fatti grossi passi in avanti da allora."

I:"Come mai scelsero proprio lei, signor Lazar?"

L: "hmm.. non so, forse perché era tanto tempo che erano in una fase di stallo e avevano bisogno di qualcuno che provasse a vedere le cose in maniera diversa, ed io ero famoso a Los Alamos, dove lavoravo prima, per riuscire a vedere le cose in maniera 'diversa' dal comune"

I: "Ci può descrivere come appariva il Disco Volante?"

L: "Si, sembravano identici a quelli delle foto di Billy Maier: forma discoidale, un classico disco volante. Io studiai solo un Disco Volante, ma ne ho visti anche altri, sempre lì a Papoose Lake. In tutto erano nove e ognuno aveva il suo hangar. Erano tutti diversi tra loro, ma non sembravano affatto danneggiati. Il colore predominante era il grigio peltro. La sagoma è completamente priva di spigoli e anche tutte le attrezzature hanno una struttura curvilinea. L'interno è molto essenziale. Le dimensioni, poi, sono chiaramente estranee a quelle umane. Tutto è ridotto in scala, quasi fosse costruito per dei bambini. La struttura è costituita da tre strati principali: uno inferiore dove si trovano gli amplificatori di energia. Una centrale dove ci sono i sedili, le postazioni di comando e una parte dell'apparecchiatura per gli amplificatori, ed una parte superiore dove però io non avevo accesso. Il mio compito era solo quello di studiare il sistema di propulsione e i militari facevano in modo che io sapessi il minor numero di cose possibili compatibilmente con i miei studi."

I:"Ci può descrivere cosa riuscì a scoprire su questo sistema di propulsione?"

L: "Quanto scoprii è qualcosa di incredibile. Innanzitutto il carburante con cui viene alimentato il motore di questi dischi volanti è l'elemento 115 che sulla Terra è virtualmente inesistente. Se ci fosse, sulla Tavola degli Elementi, si collocherebbe alla fine, sarebbe il più pesante. Il sistema di propulsione sviluppa energia tramite l'annichilazione completa ad antimateria, che è il procedimento fisico teorico più potente. L'elemnto 115 viene bombardato e produce per fissione dell'antimateria che, grazie ad un dispositivo efficiente al 100%, si fa interagire con una sostanza allo stato gassoso producendo elettricità in enorme quantità. La cosa più incredibile è porpio questo dispositivo efficiente all 100%. Nella nostra fisica un dispositivo simile non può esistere, andrebbe contro il secondo principio della termodinamica, eppure... L'energia alimenta poi gli amplificatori di energia generando onde gravitazionali A, le quali, focalizzate e rese afasiche, sono in grado di respingere un corpo gravitazionale. Il Disco Volante, per viaggiare nello spazio focalizza il raggio in unounto ad enorme distanza e fa partire al massimo gli amplificatori cosi da distorcere lo spazio-tempo ed attirarlo alla nave che così non si muoverà più in maniera lineare e potrà coprire distanza siderali in tempi brevissimi. Tutte queste cose non sono fantascienza. Noi sappiamo che in teoria ciò è possibile, solo che non abbiamo ancora i mezzi per poter sviluppare una tecnologia simile."

I: "affascinante signor Lazar, quanto difficile da credere però"

L:"siete liberi di pensare ciò che volete, ma credo anche che il fatto che io da quando abbia deciso di rivelare queste cose sia stato più volte minacciato insieme con la mia famiglia, molti miei amici hanno perso il lavoro e una volta hanno provato anche ad uccidermi.. beh credo che questo sia una prova quantomeno a favore delle mie dichiarazioni"

I:"bene signor Lazar, un 'ultima domanda: ci parli più approfonditamente dei rapporti che le diedero quando iniziò a lavarare per l'Area 51"

L:"Avevo tantissimi documenti, erano circa cent.. cento centoventi relazioni sintetiche. Niente che non riguardasse direttamente il mio lavoro era dettagliato. Si parlava comunque di un autopsia aliena, con alcune foto.. una in particolare di un alieno sezionato e di un unico organo rimosso ed analizzato. Sul recupero degli UFO, poi,come ho detto, non c'era scritto granché.. anzi, quasi nulla.:

I:"ultimissima domanda: sa da dove vengono gli alieni? e ne ha mai visto uno?"

L:"I Grigi vengono dal sistema stellare di Zeta Reticuli. Sono già stati sulla terra, milioni di anni fa., ma io non ho mai visto dal vivo un alieno. Una volta vidi da una finestra dei soldati che facevano la guardia ad un altro essere bassino, sul metro e trenta, metro e venti, ma non posso giurare che fosse un alieno e non fosse un manichino o un bambino.. no, in linea di principio devo rispondere no alla domanda se ho mai visto un alieno."


Ovviamente le dichiarazioni di Bob Lazar sono state prese dagli stessi ufologi con molta cautela. Essere certi della loro autenticità avrebbe determinato una prova schiacciante a favore dell'ipotesi extraterrestre degli UFO. Molti inquirenti ufologi hanno quindi dato inizio a varie indagini sul passato di Bob Lazar, per controllare le sue affermazioni. Ovviamente le autorità hanno sempre negato che Lazar avesse lavorato per il governo a Groom Lake. Di conseguenza, tutti i dati sul suo passato sembrano spariti nel nulla. Non restava che da fare un'ultimo determinante tentativo: controllare se davvero Bob Lazar avesse mai lavorato a Los Alamos. Qui, infatti, non vanno a lavorare i primi arrivati, ma solamente i maggiori scienziati che l'america produce. Se Lazar avesse lavorato lì, allora sarebbe credibile anche tutto il resto della storia.
Giunti all'Istituto di Los Alamos, però, tutti negano che Lazar vi abbia mai lavorato. Tuttavia ci sono alcuni particolari che inducono a pensare che queste dichiarazioni siano false: Bob Lazar, infatti, compare sulla vecchia rubrica telefonica dei dipendenti di Los Alamos, ed inoltre, molti degli attuali dipendenti più anziani ricordano benissimo di aver lavorato con Bob.

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Un altro testimone molto interessante è Derek Hennesy, militare, ex-guardia presso l'installazione di Papoose Lake, nel sito S4. Nonostante egli sia terrorizzato dalle ritorsioni dell'esercito, ha rilasciato qualche anno fa delle dichiarazioni sull'S4. Secondo Hennesy l'S4 sarebbe costituito di quattro livelli sotterranei. Nel primo e nel secondo livello ci sono gli elevatori e gli alloggi dei Dischi Volanti. Egli non parla del terzo e del quarto livello, in quanto non erano zone accessibili ai militari. Vi poteva andare solo chi aveva un nullaosta di massimo livello. Il compito di Hennesy era quello di montare la guardia per alcune ore al giorno in determinate posizioni del secondo livello, ed eventualmente scortare personale in arrivo ed in partenza dall'Area51 dall'ingresso del secondo livello, fino all'ascensore che conduceva poi al terzo livello. Durante le sue scorte egli sostiene di aver visto chiaramente oltre ai nove dischi volanti alloggiati negli hangar sotterranei, anche un corridoio in cui erano contenute delle grosse capsule di vetro trasparente alte circa 110 - 120 centimetri, al cui interno erano conservati in un liquido dei corpi di Grigi. La descrizione del soldato della fisionomia dei corpi dei Grigi è assolutamente impressionante. Egli ha fornito tantissimi particolari che corrispondono con le versioni piu attendibili fornite in merito a questa razza di extraterrestri. Purtroppo, dopo aver rilasciato queste dichiarazioni, Derek Hannesy è sparito senza lasciare alcuna traccia.

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Riportiamo ora una breve dichiarazione di Jim Goodall, scrittore ed esperto Stealth: "Chiesi ad un mio amico, che lavorava all'interno dell'Area 51: 'Tu credi agli UFO?', e lui mi rispose:
'Posso affermare che esistono con certezza' - ed io 'Puoi dirmi di più?' - 'Non posso parlare fino al 2029, ma posso assicurare che abbiamo cose nel deserto del Nevada che farebbero impallidire Geogre Lucas...'..."

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+maranatha+
00martedì 13 giugno 2006 16:37
Ho trovato molto interessante l'intervista che hai inserito del grande Bob Lazar(che ormai da molti anni seguo tra conferme e smentite) e ti invito a visitare la sezione che ho aperto sull'area51 e la telefonata di un ex militare che preannuncierebbe la catastrofe nucleare...potrebbe centrare forse con il 2029(mah chi lo sa!) [SM=g27822]
=bluebook=
00mercoledì 14 giugno 2006 00:42
premetto che Bob Lazar può aver detto una grande bugia,
oppure una grande verità.. ma per me lui rimane un "grande" in tutte due i casi..


non sò se Lazar ha inventato tutto...Qualcosa mi fa credere che tutto sia vero e alcune cose mi fanno pensare il contrario...

Perchè ci credo

Prima di tutto,mi chiedo perchè Bob Lazar... avrebbe dovuto mettersi contro i servizi segreti americani
probabilmente avrà preso molti soldi partecipando a qualche trasmissione televisiva, ma nessuno di noi credo rinuncerebbe alla sua vita privata, e quella dei suoi familiari,rischiando anche di fare anni di galera.. - non avrebbe senso, sarebbe assurdo..

Il fatto che Bob Lazar abbia o no lavorato a Los Alamos,
potrebbe si, essere un indizio importante - ma non sarebbe una prova certa...Bob poteva avere inventato tutta questa storia, anche avendo lavorato a Los Alamos...eppure, nell'istituto tutti dicono che lui li, non ha mai lavorato..
Poi però, quelli che non ci sono più, dicono di averci lavorato, negli elenchi telefonici compare il suo nome, non si sa più nulla del suo passato.. tutto questo fa pensare a numerose "minacce governative" per screditare Bob Lazar e farlo apparire come un "cialtrone" agli occhi dell' opinione pubblica....

Perchè non ci credo

E stato chiamato nell'area51 con il compito di perfezionare un nuovo sistema di propulsione, ...e questa sarebbe l'idea geniale dei servizi segreti per non fargli capire, che si trattasse di una tecnologia extraterrestre???
...dai parliamoci chiaro era evidente che Lazar avrebbe capito tutto....
quindi mi chiedo: perchè rischiare?
perchè non minacciarlo fin dall'inizio? e fargli capire che da quel momento, se ne avesse mai parlato con qualcuno sarebbe stato ucciso, dopo aver prima ucciso i suoi familiari........ E poi Lazar, dichiarò che solo in seguito, avrebbero provato ad ucciderlo... ma questo proprio non mi convince: ucciderlo in seguito alle sue dichiarazioni, sarebbe solo stato un modo per dare più credibilità a Bob Lazar!
il governo americano ha sempre eliminato i personaggi scomodi (vedere il forum "Italia ufologi e intelligence") ma solo quando eliminarli avrebbe voluto dire "silenzio" sull'argomento ufo...... poi si porta Bob Lazar a studiare un disco volante?....Boh...


Da come Lazar descrive l'ufo,appare perfettamente integro, senza neanche un graffio, e a questo punto mi chiedo e vi chiedo...ma il governo come ha fatto a recuperarlo perfettamente integro.. ( la testimonianza di derek hannesy parlerebbe addirittura di più dischi volanti )
che gli hanno detto agli alieni per convicerli?
scendete un attimo per un caffè.. e poi gli hanno fregato il "disco"?? [SM=g27828] sarebbe più plausibile che il governo abbia recuperato dei "resti" di una tecnologia extraterrestre.
ciao ragazzi buonanotte [SM=g27811]













[Modificato da =bluebook= 14/06/2006 4.00]

Raio
00venerdì 16 giugno 2006 13:31
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