E’ ufficiale: in Spagna i militari sono con i cittadini in protesta

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
AlessandroCacciatore
00martedì 17 luglio 2012 01:20
E’ ufficiale: in Spagna i militari sono con i cittadini in protesta

Alla fine è accaduto: il governo di Mariano Rajo, con gli ultimi tagli imposti dall’ottuso disegno neoliberista, è riuscito nel non semplice compito di formare un’alleanza tra forze di polizia, militari e cittadini in protesta.
Nella giornata di oggi sono circolate numerose notizie che parlavano di numerosi membri delle forze dell’ordine solidali con gli spagnoli scesi in piazza per protestare contro i tagli imposti dal governo. Da prima si è parlato di pompieri (tra i primi ad unirsi alla popolazione) ed addirittura di fotomontaggi creati ad arte per raccontare un sodalizio che a molti pareva improbabile.
Poche ore fa, sul sito Publico.es, è però comparso un chiarissimo comunicato dall'Associazione Unificata dei militari spagnoli (Aume). Il Titolo lascia già presagire il contenuto del testo:“La nostra capacità di resistenza è limitata”.
La traduzione delle parole dei militari, poi, non lascia spazio ai dubbi
“Gli uomini dell’esercito spagnolo - si legge infatti su Publico -, Sostengono di essere stati "pazienti, tolleranti, solidali e fermi", ma con gli ultimi tagli il governo ha cambiato le regole del gioco. Per questo motivo hanno assicurato che sosterranno "ogni iniziativa dei cittadini per aumentare la difesa di quei diritti che mai dovremmo perdere” . Organizzeranno mobilitazioni, hanno aggiunto, sfruttando le manifestazioni cittadine legalmente riconosciute.
L'Aume dichiara che i militari "non staranno a guardare", mentre vengono trattati come capro espiatorio. "L’attacco unilaterale al servizio pubblico, ai militari, da una classe politica che giorno dopo giorno mette in luce la sua meschinità, con offese e mancanza di idee per affrontare questa situazione, non merita rispetto se non il rispetto della nostra funzione” .
La scorsa domenica, un'altra associazione, i Militari per la Democrazia, hanno chiesto al Ministero della Difesa di non tagliare gli stipendi del personale in aree di conflitto e il mantenimento di tutto il personale retribuito di stanza in Spagna , in missioni e avamposti della NATO nelle missioni regolari.
Entrambe le associazioni segnalano altre opportunità di risparmio e reclamano che il Ministero della Difesa elimini le spese inutili: che si faccia a meno, per esempio , delle auto ufficiali, delle cerimonie per i passaggi di consegna, così come i festeggiamenti di anniversari, lauree, giuramenti alla bandiera, nozze d’argento ecc ecc , tutti costi che sono "fondamentalmente inaccettabili", secondo loro, nella crisi attuale i cui tagli vanno preferiti alla riduzione degli stipendi”.

Una ribellione che pare dunque trasversale. Lo scorso fine settimana, alle proteste dei lavoratori del settore pubblico, c’erano proprio tutti: medici, pompieri e moltissimi agenti di polizia fuori servizio. Agenti che, come reso noto da diversi organi di stampa, hanno anche partecipato (senza divisa) alle proteste del resto della popolazione.
La Spagna si è dunque indignata in massa contro le riforme rigoriste imposte (anche) dalla politica monetaria tedesca e da un’Unione Europea sempre più iniqua e matrigna con gli stati meno forti. Pare quasi, in effetti, che il potere germanico intenda usare l’Europa non per favorire il raggiungimento di una certa uguaglianza tra i diversi paesi ma, al contrario, per scavare i già profondi solchi che esistono tra le economie di serie A (sempre di meno) e quelle di serie B e C. Quanto questo sottile nazismo economico-finanziario sarà tollerato è difficile dirlo. Che non sarà tollerato ancora per molto è però facile intuirlo.

Del resto, il contagio tra i “PIGS”, rischia seriamente di non riguardare più soltanto l’aumento dello Spread ma l’esplosione di una rivoluzione profonda. L’importante, in questa fase così delicata, è non farsi trasportare da isterie populiste e cercare comunque di favorire un dialogo costruttivo e lucido tra istituzioni e cittadini. Un dialogo che, come innegabile, fino ad oggi è stato praticamente inesistente.
Ascoltare le proposte avanzate da associazioni di categoria, movimenti e popolazione per evitare la deriva forcaiola e rabbiosa di un numero sempre più ampio di cittadini stremati da chi pretende di azzerare un debito accumulato in decenni in pochi mesi e, in aggiunta, imponendo sacrifici insostenibili quasi esclusivamente alla classe media e a quella indigente.

www.you-ng.it/index.php?option=com_easyblog&view=entry&id=2192&I...
Zero_72
00martedì 17 luglio 2012 05:25
siamo arrivati alla frutta...e' rimasta solo una sola cosa da fare.
AlessandroCacciatore
00martedì 17 luglio 2012 13:57
In Spagna sono iniziate le rivolte finalmente. Chissà da noi quanto ci vorrà ancora....per com'è fatto l'italiano, immagino che inizierà a protestare solo dopo quando non potrà più permettersi di pagare neanche l'ADSL.
papero16
00martedì 17 luglio 2012 20:53
Re:
AlessandroCacciatore, 17/07/2012 13.57:

In Spagna sono iniziate le rivolte finalmente. Chissà da noi quanto ci vorrà ancora....per com'è fatto l'italiano, immagino che inizierà a protestare solo dopo quando non potrà più permettersi di pagare neanche l'ADSL.




Speriamo proprio di no, ma tanto e tempo perso, con queste rivolte non si conclude mai un bel nulla [SM=g2201336]
Aniketos83
00martedì 17 luglio 2012 21:22
Direi che fare una rivolta popolare è l'antitesi del tempo perso.
Più che altro mi sorprende che in Spagna si facciano rivolte così sentite per cose sulle quali noi siamo passati sopra mesi fa senza problemi.
Qui in Italia c'è stata solo la patetica "rivolta dei forconi", partita da una regione a statuto autonomo che rischia il fallimento; rivolta fomentata e mantenuta viva dalla mafia.

Penso sia indicativo
David02
00giovedì 19 luglio 2012 05:01
anche in italia stanno iniziando i primi focolai..solo che serve più gente! Se il parlamento ratifica il MES..siamo messi davvero male..
Aniketos83
00giovedì 19 luglio 2012 11:30
Focolai? :D
Ormai siamo quasi alla fame, e vedo che la gente si preoccupa del calcio o di Belen...
eone nero
00giovedì 19 luglio 2012 16:20
Spagna: violenza urbana, pene piu' dure
Approvata mozione,si introdurra' nella riforma del Codice penale


www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2012/07/19/Spagna-violenza-urbana-pene-piu-dure_7208...

Chissà cosa faranno passare sotto il termine "violenza urbana". [SM=g8909]


Trigomo
00giovedì 19 luglio 2012 20:09
Re:
Aniketos83, 19/07/2012 11.30:

Focolai? :D
Ormai siamo quasi alla fame, e vedo che la gente si preoccupa del calcio o di Belen...



E' vero io sono il primo! Gia' mi hanno fatto alterare con lo scadentissimo mercato estivo del Catania calcio!
Poi mi e' dispiaciuto quando ho saputo che Belen non verra piu' a Taormina!
Poi se mi staccano l'ADSL mi trasformo nell'incredibile Hulk e distruggo mezza italia!

Dopo la passione per le donne, sono dipendente al 100% dell'ADSL!!




Aniketos83
00giovedì 19 luglio 2012 23:07
mi potresti spiegare il tuo intervento? :-O
David02
00venerdì 20 luglio 2012 03:16
Re:
Aniketos83, 19/07/2012 11.30:

Focolai? :D
Ormai siamo quasi alla fame, e vedo che la gente si preoccupa del calcio o di Belen...




ci sono..fidati che ci sono...non tutti gli italiani si arrabbiano solo per le cose per cui si arrabbia Trigomo, ci sono anche quelli che pensano a cose più importanti... (scherzo Trigomo [SM=g1950690])
Trigomo
00venerdì 20 luglio 2012 20:11
Re: Re:
David02, 20/07/2012 03.16:




ci sono..fidati che ci sono...non tutti gli italiani si arrabbiano solo per le cose per cui si arrabbia Trigomo, ci sono anche quelli che pensano a cose più importanti... (scherzo Trigomo [SM=g1950690])



Lo so' David era solo un modo per sdrammatizzare un po'!
Oggi come oggi dove ti giri giri senti solo gente che si lamenta e si crogiola al sole dicendo:Siamo disperati, non c'e' piu' niente da fare, tutto e' perduto!!
Credo che in realta non sia cosi'! Forse pensare un po' positivo potrebbe risollevarci un po'! Le crisi ci sono sempre state e sempre ci saranno e intanto siamo andati sempre avanti, da 2000 anni a questa parte!
Aniketos83, 19/07/2012 11.30:

Focolai? :D
Ormai siamo quasi alla fame, e vedo che la gente si preoccupa del calcio o di Belen...



Non volevo sminuire il tuo intervento, era per confermare il tuo pensiero in modo ironico! Hai perfettamente ragione a dire questo!
Quelli che pensano a quello da te sopra citato, sono persone che la crisi la vedono solo al telegiornale, sono quella fascia si popolazione che vive con 30.000€ l'anno!! [SM=g1950677]
Se vuoi un esempio basta guardare l'utente Fangio, e' talmente ricco che invece di spendere soldi in divertimento perde il suo tempo con il suo amico del cuore e i giochetti da tavolo:



Aniketos83
00sabato 21 luglio 2012 14:15
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:45.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com