Re:
Ciao jakDarkLight,
grazie per il consiglio.
Non sono ancora esperta ma vedrai, imparerò ad esprimermi meglio.
(Intanto ho tolto il tab).
Proverò a spiegare meglio ciò che intendevo dire nel precedente messaggio (premetto, sarò un po' prolissa):
La natura umana è troppo limitata per riuscire a capire cosa ci sarà dopo la morte. Personalmente sono agnostica, cioè non nego né affermo la vita dopo la morte, né nego né affermo l'esistenza dell'anima, di Dio ecc..., perché semplicemente la mia limitatezza non mi permette di provare nessuna delle due opzioni.
Premesso ciò la mia posizione è chiara: ogni tipo credenza e fede (dal cattolicesimo al buddhismo all'animismo al panteismo ecc...) non può essere dimostrata (altrimenti tutti crederebbero), e, non potendo essere dimostrata, è vera solo per chi la adotta. Quindi ogni credo è relativo alla persona che ci crede e, essendoci infiniti credo, tutti i credo (le cosiddette "verità assolute") sono tutti relativi.
Nessuno sa meglio di un altro cos'è vero e cosa no, ognuno ha diritto di essere rispettato per ciò in cui crede ed ognuno ha il dovere di rispettare ciò in cui credono gli altri.
Ora, permettetemi di andare un po' fuori tema per dire questo: la maggior parte dei credenti di una religione tenta di imporla anche a chi crede diversamente. E non sto parlando solo degli integralisti islamici, che vogliono imporre la loro religione con la forza, ma anche dei cattolici, che tentano di imporla con le intromissioni nella politica, nell'economia e nella vita della gente (parlo per esperienza vissuta).
Grazie per avermi letta. Attendo numerose riposte