Disturbi sul sorriso della Gioconda

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(richard)
00domenica 13 aprile 2008 15:43
Il segreto del potere emanato dal sorriso della Gioconda? Un piccolo difetto del nostro sistema visivo.

L'originale e due immagini disturbate. Quella centrale sembra allegra, quella a destra più imbronciata o triste. Tutta colpa di una "illusione ottica" © Leonid L. Kontsevich & Christopher W. Tyler.

L'enigmatico sorriso della Monna Lisa, il capolavoro di Leonardo, ha affascinato per anni appassionati d'arte e semplici turisti. Nel corso dei secoli sono state formulate numerose ipotesi nel tentativo di dare un significato all'espressione della dama ritratta dal maestro fiorentino. Secondo una recente ricerca lo straordinario potere emanato dal sorriso della Gioconda sarebbe da attribuire, almeno in parte, ad un piccolo difetto presente nel nostro sistema visivo.
Neve digitale. Christopher Tyler e Leonid Kontsevich dello Smith-Kettlewell Eye Research Institute di San Francisco hanno manipolato digitalmente l'immagine della Monna Lisa aggiungendo un effetto di disturbo simile all'effetto “neve” che appare sui televisori mal sintonizzati. L'immagine così modificata è stata mostrata a un gruppo di volontari, ai quali è stato di chiesto esprimere un giudizio sul sorriso della donna utilizzando una scala di valori da 1(molto triste) a 4 (molto felice). Come ci aspettava, il disturbo che ha fatto incurvare le labbra della Gioconda verso l'alto l'ha fatta apparire come più felice, mentre è apparsa più triste quando l'effetto digitale le ha incurvate verso il basso. La cosa più sorprendente è stata la velocità con la quale si è modificata la percezione del sorriso nei diversi soggetti.
Disturbi di trasmissione. Secondo i ricercatori diversi fattori interferiscono costantemente con il nostro apparato visivo: il numero delle cellule che ricevono la luce varia di continuo, così come di continuo si verificano false attivazioni dei pigmenti che assorbono i fotoni e dei neuroni che portano il segnale al cervello.
Questi disturbi inducono l'osservatore a credere che il sorriso della dama ritratta da Leonardo sia in continua e quasi impercettibile mutazione, piuttosto che farlo percepire come una sola enigmatica espressione.
La genialità dell'artista fiorentino aveva forse intuito ciò che solo oggi grazie alle più avanzate tecniche digitali è stato possibile ricostruire.focus.it [SM=g27811]


AURORA PILOT
00giovedì 22 maggio 2008 03:54
Con tutto il rispetto per il maestro Leonardo, non credo che avesse carpito già a quei tempi le varie variazioni con la neve artificiale.
Secondo me ha cercato di rendere un sorriso, in parte inespressivo! Per come la vedo io è proprio inespressivo il sorriso della dama, non ride e non è imbronciata...una tocco geniale ad ogni modo!

AURORA PILOT
(richard)
00giovedì 22 maggio 2008 12:51
Probabilmente Leonardo non era consapevole ne' a conoscenza di tale effetto "neve",il suo era solo genio espressivo assoluto.Tornando alle immagini effettivamente la foto al centro ha un sorriso molto piu' espressivo e tangibile di quella a destra.
AURORA PILOT
00venerdì 23 maggio 2008 03:37
Concordo quella a destra sembra quella originale!

AURORA PILOT
(richard)
00venerdì 23 maggio 2008 18:37
Tutto sommato in finale mi sembra piu' un gioco di pixellizzazione grossolana che altro,modificando con dei puntini o "neve" alcuni tratti del volto come le guance e le labbra che determinano appunto il sorriso piu' o meno accennato.
AURORA PILOT
00venerdì 23 maggio 2008 20:16
E' un po' effetto stroboscopico, se lo vogliamo chiamare così!

AURORA PILOT
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