Re:
eone nero, 17/11/2011 00.16:
Ti ringrazio per la gentile risposta
Penso che oltre all'audience del sangue ed arena che accompagna gli show trash ci sia anche un business underground, magari dovuto ad intrecci di amicizie etc, anche se rimane indubbio il fatto che il settore è di moda, ma sembra un cane che si morde la coda l'interesse e la mi sembra che vengano alimentati dai media.
Ma ancora non ho una risposta certa.
Se mi parli di interessi a livello politico ed economico sicuramente mi vengono in mente teorie molto complottiste, nel senso che sicuramente ci starebbero addestrando per percepire gli ET come cattivi, dei mostri, dei nemici dai quali dobbiamo difenderci pena l'estinzione della razza umana.
Questa teoria, sebbene molto spinta, ha un senso, se guardi tutti i movimenti degli ultimi decenni.
La popolazione, special modo gli USA, è sempre stata tenuta sotto controllo grazie ad un nemico.
Con l'ultimo nemico hanno fatto bingo: il terrorismo, ossia un nemico astratto, quindi gli si possono attribuire tutti i volti che si vuole.
Inoltre, non essendo un qualche cosa di concreto e specifico, non è neanche possibile stabilire a priori un obiettivo finale.
Di conseguenza, meglio ancora, chi ha il potere di dichiarare simile guerra è anche quello che decide se questa guerra sta facendo progressi e quando è ora di finirla.
Questa è la realtà, il dato di fatto.
Il complottismo entra in scena in questo punto, nel momento in cui ci si chiede: e dopo?
Una volta che chi ha il potere di dichiarare guerre ha decretato che il terrorismo è stato sconfitto, in quale modo potrà incutere terrore alla popolazione?
Cosa può inventarsi, una volta che i distruttori del mondo, questi uomini neri, sono stati sconfitti?
Ma ripeto: la prima parte è un dato di fatto, la seconda è teoria del Complotto (per quanto possibile)…
I media poi ci guadagnano, un po' per giri di amicizie, un po' perché sfruttano l'onda emotiva del momento per ottenere audience…
Ah…talvolta i mass media propongono argomenti per testare la reazione della gente nell'ipotesi che certi eventi accadano...